Alcuni mesi dopo
Mio padre mi teneva la mano mentre eravamo nella macchina che mi avrebbe portato nella chiesa dove mi sarei sposata.
Avevamo scelto la chiesa di San Filippo Neri, una delle più belle di Torino. Si avevamo deciso di sposarci a Torino.
La macchina si ferma all’entrata della chiesa e le mie mani cominciarono a tremere
-“Amore, sta calma. È il giorno più bello della tua vita, ma sembra tu debba andare alla tua fucilazione” disse mio padre notando il mio nervosismo
-“Si nota tanto?” dissi uscendo dal veicolo e aggiustando il lungo vestito bianco che indossavo e prendendo il braccio a mio padre
-“Abbastanza” disse fermandosi e guardandomi negli occhi “possiamo mandare all’aria tutto e andare da qualche parte finché non ti sarai calmata”
-“Papi, va tutto bene, sarò felice, sto bene, non sono agitata per lui, sono agitata per tutta la situazione che si è creata. Sono sicura della mia scelta” dissi con un sorriso a 32 denti.
Salì le scale sempre accompagnata da mio padre ed entrammo in chiesa, la marcia risuonava, cominciammo a percorrere la navata centrale; gli occhi di tutti erano rivolti a me.
Vedendo l’uomo con cui avrei passato il resto della mia vita strinsi il braccio di mio padre
-“Papà”
-“Dimmi amore”
-“E’ lui l’uomo con cui voglio condividere il resto della mia vita! È l’unico con cui voglio stare”
-“Lo so, volevo essere sicuro tu l’avessi capito. Dovresti guardare i tuoi occhi, il tuo sorriso quando lo guardi o quando parli di lui”
-“Ti voglio bene papà. Resterai sempre l’uomo più importante della mia vita”
-“Ti voglio bene anche io bambina mia”
Arrivata all’altare bacio papà che mi lascia nelle mani del mio futuro marito.
-“sono senza parole. Sei bellissima, sembri una principessa”
-“Ti amo” dissi senza pensarci due volte”
Per un attimo mi girai verso l’assemblea e lui era li. Era fermo. Mi fissava e mi sorrideva. Era un sorriso vero. Sapeva che quello era il meglio per me. Mi ama talmente tanto che mi ha lasciata andare. Ricambio il sorriso e incontro lo sguardo di mia madre e delle mie amiche.
Ah quanto mi sono state vicine. Mi hanno ascoltata e mi hanno aiutato tanto. Mamma è tornata a vivere a Torino, e cosa più importante, è tornata col mio papà. Andrea e Fabio si sposano l’anno prossimo e ovviamente io sarò la testimone e la loro piccina sarà la loro damigella. E bene si il mese scorso Andrea ha messo alla luce Daniela la loro primogenita. Monica e Daniela invece si sono trasferite da Arturo e Mirko e vivono felicemente le loro storie.
-“Possiamo cominciare la cerimonia?” la voce del sacerdote mi riporta alla realtà
-“Certo” dissi emozionata
Arrivati al momento dello scambio delle promesse
-“Vuoi tu Beatrice Maria Conte prendere quest’uomo come tuo legittimo sposo?”
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Che sei il mio sole anche di notte
Fanfic-"Papà" -"Dimmi amore" -"E' lui l'uomo con cui voglio condividere il resto della mia vita! È l'unico con cui voglio stare"