~Summer 2016~

Chapter 1 - Un inizio perfetto

Estate 2016

Tutti non vedevano l'ora che cominciasse ed ora eccoti qua, a scaldarci il cuore, anche se il sole a volte non basta.
È la prima volta che metto il mio nuovo costume nero e gli occhiali da sole super cool che ho sempre voluto comprare. Sono al mare insieme alla mia migliore amica Claire, due tipe al quanto pazze!
Claire è una persona incredibile, sempre sorridente, pazza come me ed è altrettanto innamorata alla follia, ma senza di lei non vivrei. Ci prendiamo un posto, buttiamo gli zaini e stendiamo gli asciugamani sul cemento.
Mi addormento per 5 minuti e Claire va a prendere la bottiglietta d'acqua, torna verso di me senza che io mi accorga di nulla e mi butta l'acqua ghiacciata addosso
Io:«Cavolo Claire scotta!» ero ancora mezza addormentata
Claire:«Ahaha ma cosa dici?! Ho caldissimo, andiamo a fare un tuffo?»
Io:«Ahahah dai andiamo non ne posso più di questo caldo!»
Usciamo dal cancelletto azzurro e andiamo verso il molo. Sono circa le 15 e per cui è pieno di ragazzi come ogni estate, ma io e lei vediamo due costumi che ci colpiscono: uno viola scuro e uno verde. Ci giriamo e ci guardiamo negli occhi, senza parole.
Ci avviciniamo al molo ridendo, non ci crediamo nemmeno e invece erano lì, davanti ai nostri occhi.
Ci facciamo spazio e per non buttarci in acqua cominciamo a ridere per le nostre battute squallide
C:«Ti ricordi quella battuta?! Aspetta com'era? Dai quella che ti ha fatto ridere così tanto! Ah sì! Sai perché non vediamo James Bond quando va in bagno? Perché è nei servizi segreti ahaha»
Io:«Ahaha come dimenticare!»
Avevamo sempre più caldo, ma per fortuna ci arrivavano degli schizzi dai tuffi dei ragazzi. Quasi lo facevano apposta a bagnarci, anche se la nostra attenzione era sempre puntata su quei due costumi.
Ad un certo punto sento improvvisamente freddo sulla mia schiena e Claire lo stesso.
In meno di un secondo finiamo in acqua e l'unica cosa di cui mi ricordo era di aver visto una macchia viola e di aver sentito delle risate.
Sbuchiamo fuori dall'acqua e saliamo in velocità le scalette. In lontananza vediamo correre quei due ragazzi, maledetti, erano stati loro me lo sento.
Andiamo verso gli asciugamani e loro sono lì, proprio difronte a noi, in bar che prendono uno Spritz morbido. Ci infiliamo gli occhiali da sole allo stesso momento in modo da guardarli senza dare troppo nell'occhio e li osserviamo facendo qualche piccola risata tra di noi.
Ci arrendiamo. Fa troppo caldo.
Torniamo sul molo, dovevamo assolutamente andare in acqua. Guardiamo davanti a noi e loro sono di nuovo lì. Volevamo tornare indietro ma siamo andate avanti, cercavamo di rimanere serie ma ci veniva da ridere.
Ad un certo punto sento una voce dietro di me:«Scusateci per prima ma siamo scivolati eee...»
In coro:«AHAHAH»
Ci giriamo e li vediamo entrambi con il sorriso, sono loro.
Alex:«Vi conosciamo da scuola, volevamo divertirci un po' niente di che, comunque io sono Alex, probabilmente mi conoscete già grazie alla mia band, i Necropolis Zombies, e...»
Ryan:«... E io sono Ryan, collaboro con loro per fare le basi musicali con la chitarra... Aspetta un secondo... Ma tu non sei la ragazza della chitarra? Ahaha si sei tu! Mi avevi chiesto di accordarti la chitarra, la tua chitarra nera, davvero bella!»
Io:«Si, sono io aha... Grazie...» lo guardavo imbarazzata
Io:«Comunque io sono Lindsay e lei è...»
C:«... E io sono Claire, la sua migliore amica...»
A/R:«Ciao!»
R:«Noi siamo venuti da soli e ci annoiamo abbastanza, vi va di stare con noi? Avevamo intenzione di andare via tra un oretta o due, un mio amico organizza una festa sulla spiaggia e avevamo intenzione di andarci con amici, ma ci hanno dato buca, per cui ci avevamo rinunciato, ma se vi va... Beh possiamo andarci assieme!»
Mi giro senza parole e guardo Claire, rispondo d'impulso
Io:«Si, volentieri!»
Claire mi guarda, credeva che io rispondessi di no o che avessi inventato una scusa anche se in fondo sperava in un sì.
Non hanno gli asciugamani e allora Alex decide di sedersi vicino a Claire e Ryan decide di sedersi accanto a me, avevo Claire difronte che tentava di non ridere e Alex era difronte a Ryan.
Abbiamo cominciato a parlare, a conoscerci, a parlare di musica e a ridere. Era già ora di andare anche se sembravano essere passati 5 minuti e i ragazzi cominciano ad alzarsi.
R:«Credo sia meglio andare ora, siamo un po' in anticipo ma, credo che comunque voi ragazze dobbiate andare a casa a cambiarvi, giusto?»
Io/C:«Esatto!»
A:«Immaginavo... Noi siamo venuti in moto, però dovremmo avere due caschi in più, per cui diciamo che Claire può venire con me e Lindsay può andare con te Ryan?»
R:«Sì, non c'è problema, facciamo che ci incontriamo alle 18:30 fuori scuola okay? Portatevi anche una giacca per andare in moto, alla sera fa fresco!»