~Summer 2016~

Chapter 16 - Spero sia solo l'inizio

Estate 2016

La cena stava andando stupendamente, il ristorante era molto elegante e tutto il personale era davvero cordiale, in più il ristorante che ho scelto aveva il pesce come specialità, che a entrambi piace davvero molto.
Mi suona il cellulare
MESSAGGIO DA CLAIRE
C:«Piccioncinii quando avete finito di amoreggiare qui è tutto pronto per il vostro arrivo, vi attendiamo con ansia! xoxo»
R:«Qualcosa che non va?»
Non è nelle mie abitudini utilizzare il cellulare mentre sono a tavola e solitamente se succede il contrario è unicamente per questioni davvero importanti.
Mi squilla di nuovo il telefono
MESSAGGIO DA NUMERO SCONOSCIUTO
X:«Salve, la contatto per ricordarle che abbiamo appuntamento domani alle 15. Le auguro buona serata»
R:«Hey... ci sei?»
L:«Scusa... no niente di particolare davvero, mi sono fatta distrarre un attimo, però devo assolutamente rispondere ad un messaggio»
Prendo di nuovo il cellulare in mano per rispondere a Claire
L:«Perfetto! Noi siamo al dessert quindi credo che tra 20 minuti al massimo saremo lì, comunque ti avviso appena siamo nei paraggi»
Dovrei rispondere anche all'altro messaggio, ma continuo a guardare lo schermo pietrificata senza sapere cosa rispondere. Così, mi limito ad un «Grazie, a domani»
Così ci incamminiamo verso il centro città, illuminato da mille luci di cui non riesco nemmeno a definire la forma, ai mei occhi sembrano quasi costellazioni sparse qua e là.
Credo che questa città abbia sempre avuto qualcosa di magico, fin da sempre unisce un sacco di persone, così come ha unito noi due. È una città che ha vissuto la storia di milioni di persone, che ha vissuto indefinibili amori, che ha raccolto nel suo mare migliaia di lacrime, che ha sentito parlare centinaia di lingue, come può non avere qualcosa di magico?
Continuiamo a camminare e ritorno alla realtà nel momento in cui Ryan mi avvicina a lui mettendo un braccio dietro di me e tirandomi dalla spalla.
R:«Hey principessa, tutto okay?»
L:«Si scusa, sai che ogni tanto mi perdo un po' e comincio a vagare con la mente!»
R:«Ormai ho imparato che si tratta di una tua caratteristica... comunque questa sera stai benissimo, questo vestito ti dà così luce... sei sempre bella, ogni giorno di più»
Sfoggio un sorriso a 32 denti accompagnato dalla mia fossetta singola sul lato destro e le mie guance si tingono di un rosso tenue.
Adoro quando mi fa i complimenti anche se al contempo un po' mi fanno sentire in imbarazzo.
Camminando ci ritroviamo difronte alla fatidica via, mi ero quasi dimenticata di inviare un messaggio a Claire per avvisarla che stavamo arrivando, allora d'improvviso comincio a cercare in tasca e prendo il cellulare.
A Claire:«CLAAAAIRE»
«ALLARME ROSSO»
«STIAMO ARRIVANDO 2 MINUTIIII»
Cerco in tutti i modi di rallentare il passo per prendere tempo, anche se spero abbia letto i messaggi in tempo.
L:«Ti va di fermarti qua a bere qualcosa? È un posto nuovo, ma tutti me l'hanno consigliato e sono proprio curiosa di vedere com'è! Ti va?»
R:«Certo! Fai strada»
Per fortuna vedo che Claire ha visualizzato i messaggi e tiro un respiro di sollievo.
Entriamo da questa porta strettissima...
Tutti:«Sorpresa!!»
Ryan è rimasto paralizzato, non l'avevo mai visto così emozionato, tra l'altro per un gesto così semplice.
A:«Auguri amico mio! Si diventa vecchi eh?!»
Alex lo abbraccia e Ryan ricambia battendogli la mano più volte sulla schiena.
C:«Vieni qui che ti strappo un bacio prima che se ne accorga la tua ragazza!»
Scoppia a ridere e la guardo malissimo, ma non so resistere e mi metto a ridere anch'io
An:«Hey campione, auguri»
Questa sera non manca davvero nessuno, ci sono: Claire con Alex che hanno organizzato il tutto; Andrew con Laura ed immancabilmente Jared assieme al fratello di Ryan, Francis.
È stata una serata memorabile, con questa festa di compleanno a tema hawaiano e sorrisi splendidi disegnati sui volti di tutti.
È bello poter provare la sensazione di respirare a pieni polmoni ogni tanto.

IL GIORNO DOPO

X:«Salve, sono la dottoressa»
Mi stringe la mano e ricambio, anche se non la stringo con la forza che uso di solito.
X:«Senta, immagino sia preoccupata, ma la prego, si stenda, faccia un bel respiro profondo e chiuda gli occhi, andrà tutto bene»

Era un po' che non pensavo al fatto che la magia del suo sorriso non era mai svanita. Il modo in cui è felice rende ancora più felice me, il modo in cui sorride disegna sulle mie labbra un sorriso ancora più speranzoso che ce ne siano altri in futuro di sorrisi come quelli. Il modo in cui ci tiene a me, il modo in cui tiene a tutto quello che stiamo costruendo assieme, il modo in cui fa le cose, il modo in cui mi guarda, il modo in cui mi protegge, il modo in cui tenta di farmi ridere, il modo in cui cerca di farmi crescere assieme a lui, il modo in cui mi tiene vicino a se come se avesse paura che io potessi scomparire. Ogni volta mi viene da piangere quando i nostri occhi si incrociano, quando c'è quell'intensità concentrata in pochi secondi, proprio come quando i nostri sguardi si incontravano per sbaglio in corridoio, quando ancora non eravamo nessuno l'uno per l'altra.
È davvero bravo a farmi rinnamorare ogni giorno di lui, le ore e i giorni spesi con lui sono magici, pensare solo che oggi è già il 22 agosto, che tra un po' torneremo alla solita vecchia vita scolastica, ma magari con un pizzico di magia in più, noi.