I Dominatori Degli Elementi: Nuovi Supremi (2022)

Capitolo 30: Il fiore ossigenato

Aprendo gli occhi scopro di essere proprio sotto ad un vulcano che sputa fuori lava. Flora crea una fossa profonda così che il liquido bollente possa fermarsi prima di venirci addosso. Adam non riesce a far smettere di eruttare la montagna, così decidiamo di scappare. Di solito veniamo teletrasportati sempre vicino al castello, ma qui ci sono solo vulcani, vulcani e ancora vulcani. Camminiamo e ci togliamo tutti i giubbini dal caldo infernale, fino ad arrivare a un villaggio abbandonato dove troviamo manifesti del castello bruciati. Hope si concentra su quel poco che si intravede in fotografia e veniamo teletrasportati a mezzo kilometro di distanza dal castello.

Hope fa per incamminarsi, ma si scontra contro una barriera immaginaria dal potere oscuro. Back prova a eliminarla, ma il risultato è un minuscolo buco che riesce a tenere aperto a malapena. Saltiamo uno alla volta all'interno del buco eccetto il dominatore del buio, bloccato al di là della barriera. Purtroppo lui è costretto a rimanere fuori.

Adam: «La maggior parte delle guardie sta dentro, andrò io voi ragazze controllate le guardie fuori?»
Flora: «Pensalo come già fatto»
Jason: «Io verrò con te»

Così dicendo ci avviciniamo furtivi nascondendoci dietro alcune rocce, Flora si inginocchia al terreno e nel punto dove stanno una decina di guardie il terreno sotto i loro piedi crolla, lasciando via libera ai ragazzi di entrare nel castello.

Jason: «Grande Flora»

Noto uno sguardo da gelosia da parte di Hope che si tira indietro appena ci ritroviamo davanti al nemico.

Hope: «Io raggiungo Back tanto qui, fate voi»
Flora: «No, ci serve anche il tuo aiuto»
Hope: «Dovevamo solo distrarre le guardie, cosa che hai appena fatto. Missione compiuta, aspettiamo il ritorno dei ragazzi e.. »

Hope non fa in tempo a finire la frase che viene colpita dietro il ginocchio da una freccia. Creo immediatamente una barriera prima che un un ammasso di frecce e lancie ci colpiscano dall'alto. Il diversivo ha funzionato ma ha attirato le contro di noi. In preda al panico, Flora ci fa cadere in una buca creata da lei stessa e richiusa, senza via di fuga. Siamo al buio, finché Hope fa luce, per poi iniziare a lamentarsi del fatto che invece di combattere ci nascondiamo. Le tolgo la freccia e le curo la ferita. "Devo ammettere che ha ragione"

Cristal: «Forza Flora torniamo su mi manca l'aria»
Flora: «Io.. Non posso, non ci riesco»
Hope: «Come no?»
Flora: «Quando sono scesa il terreno era soffice adesso è come se ci fosse una barriera al di sopra, mi impedisce di sollevare la terra»
Cristal: «Flora io soffro di claustrofobia non puoi dirmi questo»
Hope: «Non riesci ad andare a destra o sinistra?»
Flora: «SIAMO BLOCCATE RAGAZZE»
Cristal: «COSA FACCIAMO? CHIAMIAMO AIUTO»
Flora: «Non potrebbero sentirci i ragazzi sono dentro»

Mi faccio prendere dal panico più totale.

Cristal: «Qualcuno verrà a salvarci»
Hope: «È tutta colpa tua Flora, se non ti fossa tirata indietro staremmo combattendo»

Flora inizia a singhiozzare cadendo a terra. Cerco di consolarla, ma fra panico, pessimismo inizia a mancarmi l'aria, perdo i sensi.

POV'S ADAM: Mentre corriamo racconto a Jason del bacio di stamattina, dell'interruzione di Back e di quanto sia stato bello. Alla sua domanda: «Ora siete fidanzati?» non so rispondere. Cerco di non pensare alle paranoie e di concentrarmi sulla missione.

Dopo aver ucciso 5 guardie saliamo la torre principale superando una serie di celle. La temperatura non è come l'avevo prevista, al contrario, si gela, addirittura alcuni prigionieri sono immersi in vasche fredde, con ghiaccio. Si accorgono della nostra presenza, ma non dicono nulla, come se la loro speranza sia grande come la fiamma di un accendino.

Insieme a Jason rompo le vasche così da far uscire l'acqua e liberare tutte le persone rimaste immobili, proprio come i dominatori della luce. Accendo delle torce e dico a tutti di riscaldarsi, ma a malapena riescono a guardarmi. Decidiamo quindi di tornare dalle ragazze. "Se qui le gaurdie erano solo cinque il resto deve essere altrove"
Senza vedere nemmeno l'ombra dei miei genitori, raggiungiamo il giardino, ed in lontananza vediamo Back, riuscito non so come ad entrare. È riuscito a prendere il controllo delle tenebre e metterle contro le guardie, nel frattempo scava in un punto ben preciso.

Jason e io lo raggiungiamo e come risposta alla domanda: «Dove sono le ragazze» ricevo: «Sotto terra»

Jason si precipita ad aiutare. Io con tutta la rabbia che ho creo un enorme incendio verso le guardie, quelle poche che ci raggiungono le uccido con una spada fatta completamente di fuoco. Mentre il sole ormai sta tramontando, delle ragazze ancora nessuna traccia. Il dominatore del buio spiega di aver visto da lontano le ragazze sprofondare e la barriera che aveva davanti scomparsa.

Chiedo subito aiuto al popolo del fuoco che ci ha raggiunto, saranno una migliaia non di più, spiegando che sono il principe di questo pianeta e siamo venuti a liberarli ma le nostre compagne sono rimaste intrappolate. Alcune donne iniziano a scavare, gli anziani e i bambini messi al sicuro nel castello da un gruppo di giovani dominatori. Gli altri perlustrano il castello per uccidere i nemici rimasti. Dopo una decina di minuti finalmente ci scontriamo contro una barriera. Le tenebre rimaste sotto il controllo di Back assorbono la barriera e poi si dissolvono. Le ragazze respirano a malapena. Ci dispiace lasciarle lì, ma con Back saranno al sicuro.

La battaglia non è ancora finita: alcuni uomini sono stati uccisi. Divento una furia nel vedere i loro cadaveri uccisi dalle sentinelle che si trovano sulle mura; si sono battuti per me, sapendo chi sono. Raccolgo tutta la mia forza per creare un drago di fuoco, nonostante la pietra, non sono più in grado di reggermi in piedi, per un attimo mi inginocchio a terra. Chiudo gli occhi, faccio un respiro profondo e scaraventato il drago verso le mura uccidendo tutti gli arcieri.

Veniamo raggiunti da un uomo, vestito bene con uno stetoscopio al collo, dicendoci che le ragazze non supereranno la notte.

Adam: «Cosa possiamo fare?»

Racconta di una porta segreta collegata al pianeta della terra, per cercare un fiore ossigenato. Dobbiamo trovarne almeno 3, uno per ognuna, ma prima sarebbe meglio, salvere il popolo della terra, per avere il loro aiuto e scoprire dove trovarli. Dei miei ancora non si sa niente.

Indossiamo le stesse armature indossate per salvare il popolo dell'acqua e veniamo condotti nei sotterranei. Dopo 8 piani scale, troviamo la porta segreta, veniamo invitati ad oltrepassarla. Qualcosa mi dice che possiamo fidarci di quest'uomo.