I Dominatori Degli Elementi: Nuovi Supremi (2022)

Capitolo 5: Campanula

POV'S FLORA: "Ma come si è permessa? La odio". Cammino fino a un'albero, per l'esattezza un ciliegio vecchio almeno 30 anni. Mi arrampico e mi siedo su un ramo non troppo alto. "Che ci faccio qui? Vorrei essere a casa mia a leggere un libro di biologia invece di stare qui".

«Hey Flora». Questa voce dal nulla mi spaventa, tanto che creo una barriera di legno sopra di me è un lieve sospiro accelera il mio battito cardiaco. «Se rimani li al buio non supererai mai la tua paura». Dalla voce capisco che è Back "Ma cosa vuole?". Tolgo la barriera e me lo trovo seduto accanto a me.

«Sei venuto qui per rinfacciarmi la mia paura? Se si puoi anche..»
«Sono qui per fartela perdere la paura sciocchina»
«Si certo.. E come?»
«Ti fidi di me?»
«Come faccio a fidarmi di uno sconosciuto»
«Immaginavo, beh allora fidati di lei».

Dalle suo mani esce fuori una creatura al quanto mostruosa e spaventosa, ma piccola. La tenebra si nasconde dietro di lui come se fosse il suo scudo.

«Vedi anche lei ha paura di te, ma se tu ottieni la sua fiducia lei ti proteggerà»
«E perché mi aiuti?»
«Perché non voglio che il mio dominio ti spaventi, so che può sembrare molto forte ma non lo è affatto»
«Infatti i dominatori del buio hanno solo invaso tutti i pianeti. I miei genitori sono stati rapiti dalle tenebre» Mi pento subito di quello che ho detto, ho esagerato a tal punto di offenderlo.

«Scusa non volevo»
«No hai ragione. Le tenebre hanno invaso i pianeti e hanno ucciso molte persone, il mio dominio ha ucciso molte persone»
«Magari quella tenebra potrebbe non uccidermi e aiutarmi a superare la paura come dici tu»

Sorrido e al posto del suo broncio appare un sorriso. Mi mette una mano sulla spalla e scende dall'albero ordinando alla tenebra di stare con me. Mi ritrovo da sola con lei accanto pronta a iniziare una grandiosa conversazione.

«Ok emm.. Io sono Flora e tu?»
Questa si spaventa e fa per andarsene.
«Ferma non aver paura io non ti farò del male. Come potrei chiamarti?» "È una tenebra non credo che nomi come Fufi le piacerebbero. Sarà una femmina o un maschio?".

«Che ne dici di Campanula? È un fiore che sboccia solo di notte e tu insomma sei tutta buia». Campanula sembra piacerle come nome. Inizia ad avvicinarsi alla mia coscia. A rovinare il momento è Cristal che corre qui urlando spaventata, obbligandomi a tornare in camera con lei. La piccola tenebra si nasconde dietro il tronco dell' albero. Mi avvicino a lei e la accarezzo come se fosse un micetto. È come accarezzare il nulla in realtà, invisibile ai miei occhi, ma sembra che lei senta il mio tatto e si rilassi.

«Che cosa è quella?»
«È una tenebra, si chiama Campanula, tranquilla Back ha detto che è buona »
«E da quando ti fidi di lui?»
«Beh se volesse farmi del male lo avrebbe già fatto non credi?»

Cristal sta in silenzio ancora con il fiatone. Scendo dall' albero e la piccola tenebra ci segue volando ad altezza delle mie gambe. Confido a Cristal ciò che mi ha detto Back. È rimasta molto sorpresa di lui, un carattere completamente diverso dalla gemella. Le dico anche che grazie a Campanula potrei non aver più paura del buio.

«Speriamo» dice Cristal.

Mi spiega di essermi venuta incontro perché ha sentito dei passi dietro di sé mentre aveva trovato un posticino appartato. Lei non sa difendersi come me e le raccomando di non restare mai sola in posti nuovi come questo. Non conosciamo le persone e dopo la storia della coca cola iniziamo con il piede sbagliato mettendoci contro delle persone.

Faccio per entrare nella mia stanza ma già mi sento sola al sol pensiero, così le chiedo di ospitarmi nel suo letto solo per stanotte e lei accetta volentieri a patto che la tenebra stia lontano da lei.
Faccio crescere una fiore di campanula gigante in camera mia e ci adagio la piccola tenebra che dorme beata. Domani mattina, al sorgere del sole quel fiore si chiuderà. "Spero non si spaventi"

Torno in camera di Cristal in pigiama, mentre lei già dorme nel suo letto con cuscini a forma di ninfea. La sua camera è bellissima, piena di cascate e freschezza. Mi stendo accanto a lei pensando a ciò che è successo stasera. "Back è stato un po' misterioso con me. Ok domani mi scuserò di nuovo per averlo offeso o non starò bene con me stessa". Mi addormento promettendomi questo

Capitolo un po' cortino..