Capitolo 9: Il Libro

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"Ok ho letto abbastanza. Piano contorto? Si certo, l'unico piano che devo escogitare è quello di rimettere apposto questo diario." Entro dalla finestra lasciata aperta da Hope, il suo corpo sdraiato si dimena nel tondo letto. Sembra stia facendo un incubo,si dimena nervosamente farfugliando. Poggio il diario a terra ed esco dalla finestra volando, per poi andarmene a dormire nella mia stanza. Il mio letto si trova a 3 metri da terra così che nessuno possa raggiungermi, ma meno che voli e non abbia le vertigini su un letto trasparente come le nuvole.
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La campanella della colazione sta già suonando, oggi sarò in ritardo di sicuro, sperando di non essere l'unico del gruppo. Mangio un muffin al cioccolato al volo e seguo Hope che ha lezione con me di trasfigurazione.

«Hey Hope dormito bene?»
«Perché ti interessa forse?»
«Calmati principessina del terrore, non mordo mica, ho solo chiesto»

Non mi risponde, si siede in un posto da sola con le cuffie nelle orecchie e masticando una cicca.

«Posso sedermi vicino a te?»

Fa finta di non sentirmi ed io mi siedo ugualmente, tanto mi sarei seduto anche se mi avesse risposto di no. Il professore inizia a parlare di come dominatori della luce sappiano teletrasportarsi. Hope sembra molto attenta, probabilmente non lo sapeva. Il professore chiede ai dominatori della luce di prendere le mani di un compagno e provare a concentrarsi entrambi su un posto dove si vuole andare. Dico a Hope di provare con me e teletrasportarci in giardino. Mi alzo e le prendo le mani invitandola a provare ancora. Lei chiude gli occhi e si concentra, così faccio lo stesso anch'io. Sento una scossa attorno alle braccia e appena apro gli occhi siamo nel labirinto della scuola.

«Bell' idea quella del labirinto, avevo proposto giardino ma va bene cosi, ora possiamo anche tornare in classe »

Lei fa un sorrisetto guardando le sua mani stupefatta e scompare. Mi ha lasciato qui, pur sapendo che non posso volare qui per colpa di un barriera che non posso oltrepassare. Per forza di cose, mi tocca uscire dal labirinto con le mie gambe, la mia scarsa memoria e pazienza che non sapevo di avere.

POV'S CRISTAL: Nell'ora buca vado sulla riva dello stagno con il libro preso dalla biblioteca. Inizio a leggere a mente le minuscole parole, dopo aver scosso la pagina dalla vecchia polvere:

"La leggenda narra di Teto padrone di tutti gli elementi invidiato da tutti. Lui poteva donarli solo a chi se li meritava secondo lui. Li donò quindi alla sua amata e ai suoi figli, restando un uomo senza poteri. Donò a sua moglie l'acqua e il fuoco, a sua figlia il buio e la luce, e a suo figlio la terra e vento. Senza poteri era debole . La moglie scappò con i figli lasciandolo deluso e solo. Solo un potere gli era rimasto, il potere di vivere. Dopo aver ritrovato la sua famiglia nascosta in un palazzo reale e riacquistando i suoi poteri con la violenza, decise di non con dividerli più con nessuno. Diventò egoista, le persone che incontrava temevano che potesse rubare tutti i poteri dei dominatori, ma non era c'ho che lui aveva in mente. Al posto del terrore voleva vendetta per la fiducia data ai suoi cari. Trasferì i suoi poteri in delle gemme diverse che presero colore; le portò sul grande monte Oseo nel pianeta del vento. Decise di sotterrare i suoi poteri che nessuno potesse più averle. Le gemme si trovano sotto le radici di una quercia che si dice sia la sua reincarnazione, ma tutti quelli che provano a prenderle scavando vengono spinti via dai rami, cadendo dalla cima e morendo. Questa è la storia di un eroe che, anche se ha fatto del male, ha deciso di opprimere il proprio orgoglio e non soffrire più per l'invidia„

Ad un tratto le parole si cancellano e le pagine rimangono bianche. Sfoglio il libro cercando anche solo una parola, ma invano, purtroppo queste sono scomparse. Lo riporto in biblioteca, delusa, dove incontro un' anziana signora con la gobba e dei capelli raccolti in una treccia, immagino sia la bibliotecaria. Le dò il libro e lei mi squadra da cima a fondo.

«Che ti ha detto il libro? »
«Detto? Nulla. Solo la storia di Teto»
«Tu adesso che hai scoprerto la storia di Teto ne sei rimasta delusa, perché libro ha cancellato le parole immagino. Non sei stata abbastanza sveglia»
«Io non capisco, hanno già provato a leggere la sua storia?»

«Certo e i pochi che l'hanno letto sono partiti e non sono più tornati. Madre Natura stessa sostiene si dell'esistenza di un vecchio albero ma di pietre neanche l'ombra»
«

Come faccio a leggere un libro senza parole?»

La vecchietta mi ridà il libro e con il suo dominio del vento mi sposta fuori dalla biblioteca per poi sbattermi la porta in faccia. Ascolto le sue parole nell'aria come se mi bisbigliasse all'orecchio: «Se il libro capirà cosa desideri davvero, lui te lo dirà, ma non deluderti, sii più curiosa»

"Si più curiosa gne gne gne, ma guarda un po' questa che maleducata a sbattermi fuori"


Dopo pranzo mi dirigo allo stagno dove Adam mi aspetta. Indosso il vestito bianco ormai già rovinato gia in precedenza, ed immagino che il colpevole sia proprio lui.

Questo libro sembra molto preso da Harry Potter lo so. La storia è simile, forse perché i libri aiutano ad avere ispirazione non volevo copiarlo.

I Dominatori Degli Elementi: Nuovi Supremi (2022) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora