I Dominatori Degli Elementi: Nuovi Supremi (2022)

Capitolo 3: L'Istituto

Il corpo della preside si illumina, sulla sua testa appare la corona di fiori, ed i capelli le arrivano a terra, lisci e ben curati. Rimaniamo tutti a bocca aperta. "È proprio lei, Madre Natura". Siamo circondati da una luce, come se fossimo in una stanza completamente bianca.

«Finalmente vi siete incontrati» dice. Tutti insieme esclamiamo il suo nome e partono degli sguardi tra tutti noi dubbiosi. "Come fanno a sapere chi è lei?". La luce accecante scompare, ma non ci troviamo più davanti all' ufficio della preside, ma all'interno di un castello. Nel corridoio circolano persone con divise tutte uguali e degli zaini di colori variopinti.

Curiosiamo dietro un portone, che nasconde una grande sala, dove al centro è posizionata una tavola rotonda. Tra di noi non esce una parola, semplicemente camminiamo per capire dove siamo esattamente, finché la ragazza dai capelli bianchi rompe il ghiaccio.

Hope: «Ma dove siamo?»
Madre Natura: «Siete all'istituto dei dominatori degli elementi. Finalmente avete portato a termine la vostra missione»
Back: «La nostra missione era trovare i dominatori discendenti»
Madre: «Esatto e voi 6 siete i prossimi Dominatori Supremi. Ora sulla Terra tutti si sono dimenticati di voi, le vostre famiglie, i vostri amici. Abbiamo preso tutti i vostri vestiti che stavano nelle vostre camere e il piccolo Ice ha già fatto conoscenze con la piccola Luce»
Cristal: «Luce?»
Hope: «È la nostra sorellina»
Flora: «Ma ora che succederà qui?»
Madre: «Semplice, dovrete imparare a dominare i vostri elementi, intanto vi lascio conoscere»

Madre natura scompare e ci ritroviamo soli in mezzo a un centinaio di sconosciuti. Sono molto confusa. "Non posso credere che questi siano dominatori, tanto vale scoprire qualcosa di loro".

«Allora amm io sono Cristal e ho il dominio dell'acqua. Questa è Flora, dominatrice della terra»
La ragazza mi fulmina con lo sguardo «E chi te l'ha chiesto?»
Back: «Hope le buone maniere dove sono? Ciao Cristal io sono Back domino il buio e questa gentile ragazza è mia sorella gemella Hope che domina la luce»
«Sai anche parlare oltre che a fare a pugni, ma che bravo» dice Adam che da un po' teneva il broncio.

«Calma Adam calma. Io sono Jason dominatore dell'aria mentre lui è un dominatore del fuoco»

"Immaginavo"

«Bene io vado a cercare la mia stanza» Hope si incammina, così noi dietro di lei. Scopriamo grazie a delle informazioni di un'insegnante che le nostre camere sono messe tutte in fila in un corridoio agli ultimi piani. Da un lato le camere delle ragazze e dall'altro quelle dei ragazzi. La camera di Flora è molto accogliente, ci sono piante e fiori di vario tipo e tanti tanti libri. Un posto adatto a lei.

«Secondo te cosa succederà?»
«Non saprei, ma qualunque cosa accada lo affronteremo insieme» La rassicuro; lei sorride e mi abbraccia dolcemente. Lascio che si goda la sua camera in pace e mentre esco noto che la porta di Back è aperta, osservo la parete nera, un letto a baldacchino e molti disegni al muro, ma non disegni di teschi, mostri o fumetti come la maggior parte dei ragazzi fanno, sono ritratti di ragazze. Per essere un dominatore del buio è particolare.

"Chissà la mia stanza come è".

Appena apro la porta trovo Ice che salta sul letto, abbellito con i cuscini a forma di ninfea, il mio fiore preferito. Ho anche una cascata in camera che appare dalla parete, una fontana e poi altre due porte chiuse. Ne apro una e ritrovo tutti i miei vestiti appesi ed anche alcuni non miei. Gonne a scacchi molto corte, felpe, maglioni non miei. Infine un grande specchio sull' anta.

La seconda porta è quella del bagno con una vasca idromassaggio e un'altra cascata di acqua calda. Mi sento molto a mio agio, non mi dispiacerebbe fare un bagnetto ora. Ice sta ancora saltando sul letto ed inizio a sgridarlo come è giusto che sia.

«Ice smettila di saltare e ascoltami, i nostri genitori biologici ora non sanno più nulla di noi. Come in Harry Potter la preside deve aver usato un incantesimo oblivion hai presente? Lo hanno fatto per il loro bene, qui c'è una guerra in cui la Terra non centra niente. Non so cosa faremo esattamente qui, ma non metterti nei guai»
«Tranquilla sorellina ho tutto sotto controoool..lo». Risponde scivolando su del ghiaccio creato da lui. Non maneggia per niente bene i suoi poteri, proprio come me qualche anno fa. Lo abbraccio fortemente, perché infondo, gli voglio bene, ed è l'unico membro della famiglia rimasto.

«A proposito, ma chi è Luce?» Chiedo in modo scherzoso. Lui non risponde, arrossisce e scappa via dalla stanza balbettando frasi senza senso come: «Luce? Chi? Oh, nessuno».

Mi lancio sul letto e inizio a rimurginare su ciò che è successo. "Cosa mi aspetta domani? E poi perché non siamo rimasti lì?"

Mi faccio un bagno caldo e noto che è già ora di cena e in effetti ho una fame pazzesca. Il vestito bucato lo cucirò più tardi. Indosso la divisa scolastica, ma penso che ci sia stato uno sbaglio, la taglia è un po' troppo corta.

In foto c'è Back