Capitolo 31: Il cinghiale

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Dopo aver oltrepassato la porta, ci ritroviamo nelle cantine fredde del castello. Salendo le scale ci dirigiamo subito verso l'uscita, ma di piante e fiori non se ne vede l'ombra. Delle tenebre controllano l'entrata e con il potere di Back queste si dissolvono. "Sta facendo molti sforzi si vede che è stanco"

Ci dividiamo, Back resta di vedetta, mentre io e Jason cerchiamo qualcuno nei sotterranei. Con mia sorpresa troviamo tutti in delle celle fatte di potere oscuro, meno che i genitori di Flora.

Adam:  «Dove sono il Re e la Regina? »
Sconosciuto:  «Voi chi siete? »
Jason:  «Rispondete invece di fare domande »
Sconosciuto:  «Crono li ha portati via»
Jason:  «Perfetto 3 regni senza qualcuno che li governi»
Adam:  «Scusate il mio amico, non ci siamo ancora presentati è vero, io sono Adam figlio di Frenes e lui è Jason figlio di Tornado»
Jason:  «Siamo venuti per salvarvi e per chiedere aiuto per salvare la vostra principessa»

Una donna un po' anziana si avvicina, ha il viso rugoso, gli occhi chiari ed è vestita con un vestito da domestica nero, con un grembiule bianco legato in vita. Chiede: «Cosa le è successo?» Il mio migliore amico le risponde ansioso: «Ci serve un fiore che le dia ossigeno, sapete dirci dove trovarlo?»

Gli do una gomitata per la frase troppo striminzita, la realtà è che sono nervoso anch'io, ma con la freddezza non risolveremo nulla. Ci viene raccomandato di attraversare il bosco di fronte al castello, ci ritroveremo una palude ad ovest, l'unico posto dove loro sperano siano rimasti piante e fiori. Ci viene consegnata una fotografia e a questo punto penso a Back "Abbiamo bisogno del tuo aiuto"

Proviamo a colpire le sbarre, ma il nostro potere non ha effetto su di esse. Fortuna che legge nel pensiero, non ci ha messo molto tempo ad arrivare e assorbire le sbarre, ma chiaramente questo gli ha prosciugato molto potere nonostante la pietra.

Sconosciuto: «Quel dominatore oscuro è il figlio del diavolo»
Jason: «Lui vi ha salvato e ora salverà anche Flora»
Adam: «Vi abbiamo liberati adesso con j vostri potenti poteri uccidete le guardie»
Sconosciuto: «Portate con voi il vostro amico, noi qui non lo vogliamo»

Aiutiamo Back ad alzarsi e a camminare dirigendoci fuori dall' enorme cancello, veniamo attaccati dall'alto, gli arcieri non mancano mai, Jason usa la super velocità con Back sulle spalle mentre io mi proteggo con uno scudo di fiamme e corro verso il bosco con lui. Fortuna non ci segue nessuno "Se ne occuperanno i dominatori della Terra"

Attraversiamo un boschetto di alberi spogli e secchi seguendo ovest. Ci ritroviamo in mezzo a una palude puzzolente e dalla foto, quello che cerchiamo è simile al fiore di Loto della Terra, ma si trova sospeso in mezzo all'acqua, come una ninfea.

Attraversiamo la palude e ne troviamo uno appoggiato sul pelo dell'acqua. Jason cerca di farlo alzare con la forza del vento, ma quello non si muove nemmeno di un centimetro. Back tenta di immergersi in quella che sembrava acqua, ma invece si sono dimostrate sabbie mobili. Gli diciamo di non muoversi. "Così almeno dicono di fare nei libri, e funziona" Jason riprova con il suo dominio, rischiando anche lui di affondare. Cammina con la super velocità sulle sabbie mobili e riesce a prendere Back per un braccio. Lo trascina fino a riva e fa lo stesso con il fiore.

Jason: «Ecco ora ho sporcato le scarpe»
Back: «Andiamo dobbiamo trovarne, altri due. Magari l'idea della super velocità fattela arrivare prima io ho le scarpe piene di melma e ti lamenti tu?»

Camminiamo oltre la palude e più ci penso, più tutto mi sembra troppo semplice. Ci ritroviamo un secondo fiore davanti, il problema pero è che si trova sotto al naso di un cinghiale, con dei denti affilatissimi. Back pensa a mantenerlo addormentato, mentre Jason fa volare il fiore verso di noi. Il cinghiale si risveglia toccandosi il naso, come se una mosca gli sia atterrata sopra e scopre che la sua cena è scomparsa. Faccio in tempo a colpirlo prima che lui possa farci del male e lo rimando nel mondo dei sogni. Corriamo verso all'interno del bosco, così che il cinghiale non ci segua tra alberi e rovi.

Sorge la sera, siamo distrutti, ma se non troveremo un altro fiore entro l'alba solo due ragazze si risveglieranno. Vaghiamo per il bosco perdendo di vista il castello, fino a ritrovarci davanti un immenso campo con al centro un laghetto ornato di fiori tutti uguali, ma non sappiamo quale di questi sia quello giusto. Jason ne sfiora uno ma presto si incenerisce. Saranno un centinaio e l'unica idea che ci viene in mente è quella di toccarli tutti sperando che almeno uno di questi non si incenerisca. Ci tuffiamo nel lago, niente a che fare con la palude di prima.

Ne è rimasto solo uno ed è lontano da tutti noi, ma non è lontano per il cinghiale di prima che ci ha raggiunto a riva. Usciamo dall' acqua nascondendoci dietro un cespuglio per scorgere i suoi goffi movimenti. Si avvicina al fiore e lo annusa. Il cuore inizia a battere più fortemente, sento una sensazione strana, un brutto presentimento.

L'animale, in un solo boccone strappa il fiore dall'acqua e lo mangia. "Voglio assolutamente ucciderlo"

Jason: «Ecco il porcello si è mangiato il fiore, ora come faremo?»
Back: «Non c'è tempo, dobbiamo avere quel fiore»

Back si concentra contraendo l'anima dell' animale. Giro la faccia e mi tappo le orecchie sentendo dei rigurgiti. "Flora e Cris sarebbe contro questa azione". Jason mi tocca la spalla per richiamarmi e farmi vedere ciò che preferivo non sapere. Il fiore è in mille pezzettini, in mezzo ad altre schifezze ingerite da quella creatura. Propongo di dare il primo fiore sano a Cristal che con il suo potere pulirà i petali rimasti, dando a lei la scelta di chi assumerà il fiore intero. I ragazzi sono d'accordo.

Jason fa galleggiare in aria tutto lo schifo che ha trovato sul terreno mentre io raccolgo i petali li metto in tasca. Al nostro ritorno il castello aveva mutato il suo aspetto, scopriamo orti, frutteti e vasi di fiori colorati. Un immenso giardino curato dai dominatori della terra finalmente liberi. Scendiamo nelle cantine, mentre la donna anziana cura i feriti e pulisce i morti, una scena raccapricciante ma nel vederci sorride. Ringrazia di averli salvati e per salvare la loro principessa Flora spiegandoci che i suoi genitori sono stati portati via. Appena superiamo la soglia del portale suggerisco al dominatore del buio di riposarsi.

Le ragazze sono state sistemate in una stanza circondate da domestiche e dottori. Consegnamo i fiori e avverto loro di darlo prima alla ragazza dai capelli blu; così fanno. I raggi della luna illuminano il viso di Cristal che appena ingerisce il fiore riprende i sensi dopo poco. Le chiedo un piccolo sforzo spiegando la situazione in poche parole.

Fa un cenno con la testa di aver capito, allunga le mani facendo spostare il vomito dell'animale in una ciotola. Immerge i piccoli petali nell'acqua magica e la fa ingoiare a Flora senza nemmeno pensarci due volte. "Non capisco questa sua scelta, ma non faccio domande". Diamo l'ultimo fiore a Hope e appena entrambe si svegliano ci viene ordinato a tutti noi di riprenderci.
Regalo un bacio alla fronte di Cristal e vado a dormire in una stanza accanto, riordinata per noi tre. "Sono solo felice che le ragazze siano vive"

La mattina dopo per colazione viene ci hanno preparato su un tavolino : frutta dal regno della Terra, uova e dolci vari per ripartire a stomaco pieno.

Non scorrono benissimo le parole, ma ho cercato di movimentare questo capitolo. Dovrò rileggerlo un'altra volta.

I Dominatori Degli Elementi: Nuovi Supremi (2022) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora