Cap.9-Tornata da lui

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Sono le 6.00 di mattina e il papà mi ha appena svegliata perchè torniamo a Gatteo...Finalmente! Alle 7.00 siamo fuori di casa, e stiamo andando a prendere il collega di lavoro di mio padre, così, dopo che mi hanno lasciata a Gatteo, loro andranno a fare commissioni ad Ancona. Sono le 7.30 e siamo appena entrati in autostrada. Non c'è traffico. Mentre papà e Carmi ne (il suo collega) parlano di lavoro io ascolto la musica con il telefono di Carmine, perchè non voglio scaricare il mio, e visto che mio padre non mi ha voluto dare il suo, Carmine ha sacrificato il suo! Ascolto le canzoni che ascoltiamo io e l'Emma: Vivere a colori, This one's for you, Cult e cose così... A proposito dell'Emma, ieri ero troppo presa da Simone che mi sono dimenticata di scriverle, mi sento una cacca, però meglio, così le racconterò tutto dopo in spiaggia. Sono le 9.00 e siamo appena arrivati a Gatteo. Ho passato tutto il viaggio con le cuffiette. Papà mi lascia davanti al cancello di casa, saluto Carmine, gli dò il telefono, saluto il papà e vado in casa. Appena entro trvo mio nonno pronto per andare in spiaggia, allora mi metto il costume e mi incremo velocemente e andiamo in spiaggia.

Sono appena arrivata ma non vedo Simone, intanto Emma mi corre incontro. Scrivo a Simone che sono in spiaggia e lui mi risponde che si sta preparando e tra poco arriva. Nel frattempo racconto all'Emma di Simone, che mi ha detto che mi ama, che vuole baciarmi e che giocheremo tutti a nascondino...Lei sorride mentre le racconto queste cose. Mi dice è troppo felice per me e che non vedeva l'ora che me lo dicesse. Dopo poco che siamo in terrazza a parlare arriva Giaime che mi dice:" Allora? Com'è andata a Reggio?" io gli rispondo che è andato tutto bene, ma non gli dico di me e Simone, perchè non so se a Simone fa piecere che lo sappiano in tanti... Giaime però dice una cosa che mi fa capire che Simone lo dice tranquillamente agli altri di noi, infatti mi dice:" Beh, allora, con Simone?" e io gli dico:" E tu cosa sai?" lui mi risponde:" è da quando sei arrivata che Simone non fa che parlarmi di te, e vuole dirti che ti ama, ieri notte non ha dormito perchè tu non c'eri" mi si stringe il cuore al pensiero di Simone che non dorme perchè pensa a me... Che cucciolo! Sto raccontando dei messaggi di Simone di ieri quando mi sento toccare la schiena, mi vengono i brividi a quel tocco, penso di sapere di chi si tratta, l'unica persona che mi fa venire i brividi quando mi tocca, o anche solo quando mi guarda negli occhi e sorride. Mi giro di scatto e vedo Simone che mi sorride come non ha mai fatto prima. Mi alzo e lo guardo, dopo poco gli dico:" Macciao, quanto tempo eh!" lui risponde:" Figa, un sacco!" rido e ci sediamo sul divanetto. Chiacchieramo di un sacco di cose. Nn so come comportarmi, mi sembra diverso da prima Simone; è più staccato, i guarda meno negli occhi... Ecco! Lo sapevo! Abbiamo rovinato tutto a dirci quello che proviamo. Mentre scherza con Giaime lo guardo, lui si accorge che li fisso, e ogni tanto mi guarda e mi sorride, ma niente di più... Di punto in bianco Emma dice:" Facciamo il bagno!"

Corriamo giù dalle scale della terrazza e accompagniamo Simone a lasciare sotto il suo ombrellone lo zaino e le ciabatte. Io e l'Emma ci prendiamo come sempre per mano e corriamo in acqua. Andiamo verso gli scogli e iniziamo a fare il maledetto gioco della palla; dove i maschi ci devono colpire. Dopo circa 20 minuti che siamo in acqua mi sento trascinare indietro da qualcuno, essendo convinta che sia Simone gli tiro un calcio e mi giro, ma vedo che è Elia. Mi scuso e scoppio a ridere:" OPS, credevo che fossi Simone" Simone da dietro di me urla:" Ah! Grazie!" e mi si avvicina e mi butta sott'acqua, riemergo e scoppiamo a ridere. Dopo neanche un'ora emmezza che siamo in acqua Simone propone di uscire e di andare a a giocare a ping-pong. Usciamo e mentre loro si dirigono al tavolo da ping-pong io e l'Emma andiamo farci la doccia. Accendo la doccia e mi sfogo con lei; sono delusa, pensavo che sarebbe stato dolcissimo oggi Simone, e che avrebbe proposto di fare nascondino o che almeno mi avrebbe abbracciata, ma niente, solo una carezza appena è arrivato e un mucchio di sguardi e sorrisi meravigliosi. Emma  mi dice semplicemente:" Dai Chiara, lo sai che i maschi sono così" ha ragione, ma credevo che stavolta fosse diverso. Abbiamo finito di farci la doccia e raggiungiamo gli altri. Arriviamo mentre Simone gioca contro Tommy. Vince Simone. Nel turno dopo giocano Elia e Giaime. Mentre sono lì che li guardo arriva Simone e si mette a sedere difianco a me e inizia a fissarmi. Io faccio finta di niente e continuo a guardare Giaime che gioca. Dopo poco però non resisto più e mi giro verso di lui, e proprio quando i nostri occhi si incontrano sorridiamo insieme. Elia urla;:" Ehi, ho vinto! Ora andiamo a casa." Speravo che Simone dicesse che sarebbe stato ancora un po' qua, ma mi saluta e va via in bici insieme agli altri. Io e Emma rimaniamo da sole, ma dopo poco arriva sua mamma e dice che deve andare a mangiare. Decido di andare anche io.

Mentre mangio penso a Simone. Voglio abbracciarlo, dirgli che lo amo e coccolarlo.
Sono appena uscita di casa per tornare in spiaggia, a pranzo non ho mangiato moltosolo un po' di pasta in bianco. Arrrivo in spiaggia e vedo Simone e Giaime al campo da bocce. Chiamo Emma e le dico di venire al campo. Quando arrivo da Simone vedo che seduti per terra ci sono anche Elia e Tommy, dopo poco arriva anche l'Emma. Simone mi spiazza e propone di giocare a nascondino. Io sorrido e lui mi vede e mi sorride a sua volta. Conta Giaime... Simone mi fa cenno di seguirlo. Lo faccio e arriviamo nello spogliatoio... Scegliamo il n.11. Appena entriamo sento il cuore che mi martella nel petto, e penso che possa uscirmi da un momento all'altro. Simone mi sfiora il braccio e mi fa venire la pelle d'oca. Sorride e io mi giro dall'altra. Non ci posso credere; io e Simone da soli, finalmente da soli, i miei sogni si stanno materializzando... Non sto nella pelle. Gli chiedo da quanto tempo prova qualcosa per me e lui i dice da quando mi ha vista,  gli chiedo perchè gli piaccio e mentre mi elenca i motivi non resisto e lo abbraccio, lo abbraccio forte, come per dire che è solo mio, lo abbraccio per tutte le volte che avrei voluto farlo ma non ho potuto. Lui mi stringe più forte e io mi sento completa, finalmente completa. I nostri corpi appiccicati, il suo respiro sul mio collo, lui che mi dice :" ti amo" e io che mi sciolgo fra le sue braccia. Quando ci stacchiamo lo guardo negli occhi e sorridiamo. Ma in quel momento Elia bussa alla porta e urla:" Trovati!" Alziamo gli occhi al cielo e usciamo. Per il resto del pomeriggio facciamo il bagno. Mentre sono in acqua che racconto cos'è successo all'Emma mi dento sollevare. Alla fine mi ritrovo sopra a Simone, sulle sue spalle. Gli faccio un codino e gli dò un pizzicotto sul collo. Lui mi dice che sono un'infame e mi lascia andare, io attorciglio le gambe intorno al suo collo e lo tiro giù con me. Cadiamo insieme. Ci rialziamo e inizia a schizzarmi. Cerco di farlo cadere spingendolo, ma lui mi mette un piede dietro la caviglia e mi spinge giù dalla spalla... Va bene,  mi arrendo! Alle 19.00 usciamo dall'acqua e ci salutiamo velocemente; è davvero tardi! Mi chiede se stasera può venire a casa mia e io gli dico di sì. Ci salutiamo e andiamo a casa.

Vado a casa di corsa, mi lavo velocente, mangio una piadina e mi vesto. Metto un paio di pantaloni neri corti in jeans e una canotta nera. Alle 21.00 mi suonano il campanello; mi affaccio al balcone e Simone mi urla:" Scendi?" Dio, quanto lo amo! Corro giù dalle scale e appena esco dal cancelletto mi fiondo fra le sue braccia. Mi strige forte, come se non mi volesse fare andare via, ma non sa che io non me ne andrò mai da lui. Vedo che sono venuti anche Giaime, Elia e Tommy. Tommy ha il solito skateboard in mano. Glielo strappo e lo tiro per terra, ci salto sopra e mi dò la spinta. Dopo poco salto giù perchè sennò mi uccido. Simone mi raggiunge e mi prende la mano, mi sorride e mi dice:" Ci sono io" gli stringo forte le mani e mi dò la spinta mentre mi tengo stretta a lui. Corre e mi tiene per mano: è bellissimo! Dopo poco mi dice: " Siediti..." mi siedo sullo skateboard. Lui mi tende le mani, io le afferro e lui inizia aa tirami. Che bello, sono troppo felice, le mie paure di stamattine sono sparite. Passiamo un'ora così. Alle 22.00 Giaime ci informa che è ora di andare. Simone mi fa alzare dallo skateboard e mi guarda negli occhi. Dopo poco mi dice:" Notte, ti amo" gli rispondo:" Ti amo anhe io, notte". Saluto ache gli altri e vado in casa.

Prima di addormentarmi racconto tutto all'Emma con un messaggio. Dopo poco Simone mi scrive:" Amore è stata una bellissima serata, ti amo" sorrido, gli rispondo e spengo il telefono. Sogno noi due da soli, nello spogliatoio, che ci abbracciamo, lui stasera che mi prende per mano, lui che mi strige forte a sè... Mi sono innamorata come quando ci si addormenta: prima lentamente, poi di botto... Lo amo davvero tanto.


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