Amami ancora

Cap.18- I primi dubbi

"Chiara" mi alzo dalla sedia e mi affaccio al balcone. Guardo in basso e i miei occhi si bloccano quando vedo Simo in bici senza maglia, solo con i pantaloni corti e lo zaino sulla schiena. Con una mano tiene la bici e con l'altra il cellulare. Sorrido.

"Ciao anche a te! Dimmi."

"Io e Lollo stavamo pensando di andare a caccia di Pokemon in bici, vieni con noi?" mi fissa in silenzio mentre ci penso. Mi volto e guardo i miei compiti sul tavolo. Vorrei tanto andare, ma se non mi metto a fare almeno 8 pagine al giorno arriverò a settembre con tutti i compiti da fare. Mi affaccio e gli rispondo: "Vorrei, ma non posso perché devo fare i compiti"

si rattrista ma dice: "Tranquilla, quando vai in spiaggia fammi uno squillo che veniamo anche noi."

"Certo amore, a dopo allora"

"A dopo, ti amo"

Sorrido e rispondo: "Anche io amore". In tutto questo Lollo non ha detto una parola...Ok... Simo mi fa un sorriso veloce e lui e Lollo si allontanano. Lo guardo mentre si allontana. È adorabile il modo in cui

cerca di passare più tempo possibile con me. Anche solo andare a cercare pokemon. Prima non voleva che io e Emma andassimo con loro, perché dicevano che volevano stare solo tra maschi, ma secondo me da quando si è reso conto che abbiamo sempre meno tempo per stare insieme fa il possibile per sfruttare al meglio quello che ci rimane, e mi piace da morire.

Ho appena finito di fare 9 problemi di geometria. Alzo lo sguardo per vedere se nella piscina dell'hotel difronte al nostro palazzo c'è qualche bel ragazzo. Mi diverto un sacco al pomeriggio mettermi seduta sul balcone a guardare o i bambini che si tuffano dal loro canotto o i bei ragazzi che si tuffano dal trampolino facendo acrobazie. Ne vedo due molto carini, uno è altro e biondo, mi pare di averlo visto un paio di volte quando sono andata con Simo ai tornei di bocce, e se non sbaglio mi sembra che fosse anche forte. Distolgo lo sguardo dai due ragazzi e inizio a mettere i libri e gli astucci dentro allo zaino che ho appoggiato sul tavolo. Guardo il mio orologio e noto che sono le 16 meno un quarto. È passata un ora e mezzo da quando Simo e Lollo sono venuti a chiedermi se potevo andare con loro. Decido di telefonare a Emma per chiederle se ha voglia di passare a prendermi per andare in spiaggia insieme. Conoscendola sarà già in spoiaggia dalle 13.30, ma non mi va di fare la strada da sola. Risponde praticamente subito: "Pronto" che voce squillante...

"Emy, vieni a prendermi a casa? Non voglio fare la strada da sola"

un attimo di silenzio, poi sento sua mamma dire. "State attente eh quando attraversate!"

E poi di nuovo la voce di Emma che dice: "Sì, sto arrivando, tu stai al balcone e quando mi vedi scendi."

"OK, ti adoro, a dopo" e chiudo la telefonata.

Dopo neanche 10 minuti che sono seduta sul balcone ad aspettare Emma la vedo con gli occhiali da sole e la sua maglietta nera lunga con le frange. Sta attraversando la strada per arrivare sotto casa mia. Mi sporgo e urlo: "Sto arrivando!" e mi fiondo in casa per prendere borsa da spiaggia e occhiali da sole. Esco dalla porta d'ingresso e svolto a sinistra per scendere le tre rampe di scale che mi dividono da Emma. Arrivo alla fine e apro il cancelletto. Oltre la soglia c'è la mia migliore amica, quella ragazza che prima non potevo vedere, ma che adesso mi riempie le giornate. Adesso, quella che prima definivo risata stridula, è il suono che riempie le mie giornate. La sua voce, che prima non sopportavo proprio, ora è il suono più familiare e bello che conosca. Il suo abbraccio mi distoglie dai miei pensieri. Ci incamminiamo e lungo il tragitto chiamo Simone. Mi risponde dicendo: "Wei amore!"

"Ciao Simo, dove siete? Io e Emma siamo arrivate ora in spiaggia, voi avete intenzione di raggiungerci?" silenzio.

"Ehm, perché non fate che andate in spiaggia e poi noi vi diamo uno squillo se passiamo? Sai, stiamo ancora dando la caccia ai Pokemon e tra poco escono quelli che vogliamo noi." ok, ho deciso, odio quello stupido gioco idiota! Sa che voglio passare più tempo possibile con lui e lui cosa fa!? Passa tutto il pomeriggio a giocare con quello stupido gioco ignorante!