CAPITOLO 8

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Ormai quanto era 3, 4 anni? Che non vedevo altro che corridoi su corridoi ma c'era stato detto che oggi tutto satebbe cambiato, che le nostre vite sarebbero state sconvolte. I militari, almeno quelli a bordo della UNSC SPARTAN non avevano mai preso alla leggera qualsiasi parola, è.......come se qualsiasi cosa ci dicessero si sarebbe avverata nei peggiori dei modi e questo non mi tranquillizzava di certo. Ci stavamo muovendo a passo di marcia da diversi minuti, io ero in testa alla fila con Matthew, Lucy, Mia e Mike subito dietro di me e poi a seguire tutti gli altri ragazzi, stavamo seguendo l'istruttore da diversi minuti, ci stavamo inoltrando in una parte della nave completamente sconosciuta ai miei occhi, finché non ci fermammo davanti un portone con su scritto: sala medica 01 quando la porta si aprì vedemmo una sala enorme con una fila interminabile di lettini con accanto due monitor, al centro della sala c'era una torre probabilmente una sala di controllo. Dall altro lato della sala apparvero una ventina di medici tutti con mascherine guanti e camice, ci dissero che ci dovevamo mettere su un lettino, una volta fatto ci legarono cambe e braccia e a quel punto mi impanicai, ogni medico gestiva due lettini, ci vennero collegati cavi alle braccia gambe e petto e in fine una maschera per il volto che copriva bocca e naso anche quella collegata ad un tubo pendente dal soffitto poi passò al compagno alla mia sinistra, quando fummo pronti digitò qualcosa sul monitor e poi fece qualcosa di strano......si mise delle cuffie, le stesse che usavamo al poligono per non esser storditi dagli spari........... poi mi accorsi che tutti i medici avevano fatto la stessa cosa poi mi disse qualcosa credo fosse un.......... mi dispiace, e infine premette invio  a quel punto capii di essere fottuto, completemente fottuto, poi dei strani liquidi scesero dai tubi e mi vennero inniettati in gambe braccia e petto il liquido mi passò per le vene che si scurirono e continuò a scendere dal tubo per qualche secondo poi smise. Passò un ora poi due poi tre ma non sucesse nulla fino a che non mi addormentai, mi risvegliai che erano le 2 di notte circa, il medico accanto a me dormiva, mi svegliai perche sentivo dei formicolii ai piedi. Poi il ragazzo accanto a me ebbe uno spasmo poi due e non smise iniziò ad urlare e mi accorsi che gli colava sangue dal naso poi altre urla altri spasmi altri ragazzi, cominciò anche il ragazzo alla mia destra...... Matthew aveva sangue ovunque e pure lui urlava chercava di staccarsi ma non ci riusciva e io ero costretto a guardare era come se qualcosa mi impedisse gi girare lo sgiardo, ormai ero ipnotizzato dalle sue urla che si sovrapponevano a quelle di altri ragazzi con il petto che si alzava e si abbassava poi dopo molto tempo, anzi troppo il suo petto si fermò in aria  ricadendo pesantemente e proprio in quel momento una cinghia si ruppe facendo sporgere il braccio che faceva colare il suo sangue che ancora usciva dal naso e dgli occhi su quel pavimento, lunica cosa che sentivo era il suono lungo e fisso del suo monitor poi il suo medico lo spense e per la prima volta dopo due ore lunica cosa che sentii fu il silenzio. Ma fu solo per pochi attimi dopo di che una fitta di dolore mi riportò alla realtà, mi si misero a lacrimare gli occhi poi pure l'altra gamba dopo pochi secondi  non sentivo altro che dolore credevo di star morendo anche io ma il dolore continuò, sentivo le vene gonfiarsi e la pelle arrosarsi credevo che da li a pochi sarebbe spuntato colui che mi stava accoltellando ma i coltelli erano dentro di me volevo urlare ma non ci riuscivo volevo morire ma non ci riuscivo, avevo appena visto un amoco morire mentre io ero costretto a guardare senza che potessi fare niente  e lo volevo raggiungere, ma il dolore continuava sentivo il mio corpo irrigidirsi ma il dolore continuava e intanto continuavano le urla intorno a me e io mi chiedevo perché ma sapevo la risposta e sapevo che non la volevo trovare, a scuola avevamo studiato tutti i programmi spartan e tutti conoscevamo il programma spartan 2 il primo ad esser riuscito solo che per "riuscito" si intende far morire un terzo dei candidati e doformarne un altro; infatti solo una piccola parte dei candidati sospravvissero al programma rimandendo abili al servizio militare  ma questa volta volevano fare le cose in grande, avevo controllato le classifiche delle squadre ed eravamo almeno 500 ragazzi. Dopo un altra ora piano piano il dolore diminui fino a che la sala si calmò, nella sala si sentivano solo i respiri pesanti dei sospravvissuti dopo di che il medico che mi controllava mi salcciò le cinghie e mi staccò i tubi poi fece per liberare anche il il ragazzo alla mia sinistra  ma ormai era morto. Provai ad alzarmi ma caddi a faccia avanti............... nel sangue di Matthew, subito un medico mi aiutò a rialzarmi e mi mise u una barella e mi porto nella sala adiacente li venni immerso in una vasca piena d'acqua cge divenne subito rossa perché pure io avevo perso sangue poi mi tirò su e mi portò nella mia stanza e li mi addormentai.

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