CAPITOLO 12

37 6 0
                                    

Il lato opposto del pianeta era pieno di piccole isole evidentemente disabitate e così decidemmo di atterrare su una di queste. "Ok siamo a terra prendete le voste armi ma lasciate le borse nel pelican dentro non c'è niente di utile" poi alla radio"qui cobra, siamo sopra la zolla, sembra.......... una specie di barriera e sulla sua superficie sembra ci sia un sistema per sparare quei raggi, questa barriera si tova a circa 2/3 chilometri da terra e qui sotto vendiamo quella che sembra un cittadella cercheremo di scendere per un giro di ricognizione passo e chiudo" " negativo cobra aspettate l'estrazione, cobra mi ricevete? Merda ormai credo siano andati, per ora useremo quest'isola come campo base, passeremo il resto della giornata a costruire una base ma intanto voglio due squadre che vadano alla ricerca delle navi che dovevano trovarsi qui, abbiamo bisogno di cibo, acqua, munizioni e carburante" istintivamente fecimo tutti un passo avanti per offrirci volontari ma alla fine partirono le squadre typhoon e barracuda. Dopo di che iniziammo a creare un perimetro e infine i primi accenni di una base ( su ogni pelican cerano materiali di emergenza nel caso qualcuno fosse stato dato per disperso)
------------------------------------------------------ "typhoon a barracuda stateci dietro, per prima cosa vorrei uscire dall orbita per controllare se ci sono segni di lotta"non ci volle molto a trovare i primi detriti, pare che lasciassero una scia che andava a finire sull equatore del pianeta "bene ora dobbiamo trovare il luogo dello schianto" ci dirigemmo sull eqatore ma c'era solamente mare, sorvolammo la zona per alcuni minuti e finalmente trovammo la zona dello schianto, stranamente quell oceano aveva un fondale molto basso e quindi la nave era immersa solo per metà. "Barracuda noi entriamo voi copriteci" "ok, vi teniamo aggiornati"."ok, Alice portaci dentro l'hangar" "mi spiace Jonathan ma l'entrata è ustruita da lamiere crollate dal soffitto con lo schianto" "allora portaci davanti alla sala di pilotaggio" il palican salì di quota e fece una piccola rotazione su se stesso, come immaginavo la sala aveva un enorme vetrata la quale nonostante fosse balistica si era crepata con l'impatto " la vetrata è già rovinata prova a distruggerla con la mitragliatrice" e cosi fece così pochi secondi dopo eravamo pronti a calarci, non era la prima che lo facevamo e questa volta non fu diverso. Una volta dentro attraversammo tutti i ponti superiori "Steve e Alice con me mentre Dimitri e Rick andate andate in armeria e prendete più armi e munizioni possibili, prendete pure i nostri zaini intanto noi andremo alla ricerca di qualche veicolo". Ci dirigemmo verso l'hangar del depisito veicoli e trovammo un carro armato scorpion intatto che usammo per distruggere le lamiere del soffitto che ci avevano impedito di entrare con il pelican "ok io vado al pelican voi prendete più taniche di carburante possibile" e cosi mi diressi alla sala di controllo poi mi riarrampicai per le funi usate per calarci e tolsi il pilota automatico che permetteva di tenerlo semplicemente in volo stabile e mi diressi all hangar "qui typhoon, barracuda mi ricevete? La porta dell hangar è sgombra atterrate, fate rifornimento e caricate carburante e armi" "ricevuto ma sbrighiamoci, ho avuto notizie dal campo base e dicono che credono che questa sia l'equivalente della notte e quando si farà giorno le temperature saliranno vertiginosamente" una volta entrati nell hangar riempimmo le stive con il carburante e poi tramite l'attacco esterno di dotazione standard su tutti i pelican caricammo uno scorpion e tre autoveicoli warthog, uno su ogni pelican (i due pelican aggiuntivi li guidavano i rispetrivi secondi piloti) e tornammo alla casa base.

Halo: Nuova GenerazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora