Siamo Rose

Cap 1

Pov's Ella May

Eccomi qui, finalmente all'ultimo anno di liceo.
Esco dalla mia stanza del campus femminile con lo zaino in spalla e il Book da disegno tra le braccia.
Niente cambia,come ogni anno che passa, ci sono studenti felici di rivedere i compagni di classe, altri annoiati, certi si fanno la vita propria come me. Per finire ci sono  i bulli che si divertono a infastidire i secchioni e le matricole.
Sbuffo ormai stanca di questa vita monotona, altri nove mesi così. Esaurimento.
Le uniche persone che attirano la mia attenzione sono sei,sono anni che li osservo e hanno un qualcosa che  mi incuriosisce, questo è difficile.
Andando verso la macchinetta del caffè intravedo dalle finestre in vetro, dove dentro si trova la libreria, jack Moore, da tutte visto come uno dei più fighi dell'istituto, io lo vedo come tanti altri ragazzi, non l'ho mai visto flirtare o portarsi   una cheerleder nello stanzino e questo fa pensare molto.
Lavora le prime due ore alla mattina in biblioteca, dopo tiene i corsi di informatica e cerca di attirare il meno possibile l'attenzione su di lui, anche se il fisico non glielo permette.
Rido per come la vita sia cattiva, non vuoi farti notare è ti ritrovi con un fisico da belloccio.

Poi mi concentro sulla ragazza dai capelli castani caduta a pochi metri da me a causa dei bulli.
Lei è Jennifer Allen, tipica secchiona, non parla con nessuno e sta alla larga da tutti.
Qualche volta, gli scorsi anni la aiutavo quando Steven e i suoi "cagnolini" le facevano gli scherzi, nonostante ciò nessuno delle due ha voluto stringere amicizia.
B
Due risate snervanti attirano il mio sguardo dal giardino dell'entrata, dove al muretto poggiati ci sono Sorin Thompson e Brian Johnson, i due grandi migliori amici dall'asilo ; non scopassero tutto il giorno con le " oche " della scuola penserei siano gay e nascondono il loro grande amore.
Sorrido all'idea.
Conquistano tutte con un semplice occhiolino, beh non di certo me, tipi del genere non li inseguo come fosse la mia droga, non so se rendo il concetto.
Rendo meglio l'idea : odio gli egocentrici del cazzo e deve essere il ragazzo a stare dietro alla ragazza non viceversa.
Come se non bastasse quei due invece di guadagnare soldi lavorando veramente hanno preso la strada più semplice, spacciare, bella così la vita...

Alzo gli occhi al cielo imprecando nella mente al vedere quelle gonne striminzite e i Pon Pon blu.
Tutta la squadra delle cheerleder passa felice per i corridoi dicendo frasi in rima, paiono dei canguri quando si mettono a saltare,tra quelle c'è il capo, non che mia compagna del corso di chimica, Grace Smith, si sente una diva da Red Carpe, non dico sia un cesso, perché sarebbe una bella menzogna, ha un corpo da invidia, capelli biondo naturali lisci, occhi azzurri, una barbie umana, troppo perfetta all'apparenza piena di difetti nascosti, ne sono certa.
Quando le passo accanto mi nota e fa una smorfia 《Ella May》 dice.
《Grace Smith》 rispondo a tono, vado avanti e arrivo alle macchinette, alleluia.
Tra me e Grace se parliamo finisce con insulti da parte di lei e schiaffi da parte mia.

Prendo la moneta dalla tasca del jeans e premo il pulsante del caffè.
Una volta pronto vado dalla scala antincendio a sedermi, così bevo e fumo la mia marlboro rossa.

Ecco chi mancava dei sei ragazzi, lui, Oscar Garcia, è arrivato due anni fa , il capo dei secchioni, ma un figo da urlo.
Dicono faccia incontri di pugilato alla sera, illegali e in effetti spesso torna il giorno dopo a scuola con lividi sul viso e le nocche spaccate.

Mi alzo e vado in classe, prima ora algebra. Avete una pistola?
Odio questa materia, troppe formule, per poi cosa fare (?) Calcolare 1+1 bha, sono basita.

Mi sono dimenticata di presentarmi.
Sono Ella May, frequento lo scientifico, non ho una vita sociale nell'istituto per pura scelta, solo quando vado a correre con la mia " bimba", una Kawasaki Z750.
Odio i miei capelli rossi e le lentiggini,giusto gli occhi verdi si salvano, ho una corporatura normale e penso basti per ora, torno a questa lezione di calcoli.