-Ehi, bellezza-mi saluta Cormack porgendomi il suo braccio.
Blah. Potrei vomitare.
Faccio un sorriso forzato e ci mettiamo a braccetto.
Entriamo.
La stanza è luminosissima, si sente il calore delle persone felici. È tutto decorato nei minimi detteagli...
Ci sono due tavoli: uno per il cibo e un altro per le bevande.
Cormack mi cinge la vita e prende la mia mano: ho capito, vuole ballare.
Sbuffo e metto la mano sulla sua spalla, a malincoure.
Cerco con gli occhi Draco, non c'é, e neanche Harry, tantomeno Ginny.
Sono sola.
Balliamo per mezz'ora tanto da farmi venire il mal di piedi.
-Vuoi scusarmi?-e mi congedo da Cormack.
Non ne posso più, è solo passata mezz'ora e non riesco a pensare che la festa si dilungherá fino a tardi.
Vado dietro una grande tenda.
Un attimo solo per me...
Vedo un'ombra di una persona venire avanti verso il mio "rifugio". Penso di svignarmela, quando compare Harry.
-Harry!-lo abbraccio.
La mia ancora di salvezza!
-Oh, ciao Hermione-mi saluta calmo.
Mi stacco da lui.
-Cosa ci fai qui? Brutta storia con Cormack?-mi chiede.
-Bah, non me lo ricordare, potrei vomitare-
Appena finisco la frase, Neville irrompe nel "rifugio". È ben vestito con uno smoking bianco e un papion che gli sta d'incanto.
Sulla mano destra tiene ben saldo il vassoio con degli stuzzichini.
-Favorite?-domanda educatamente.
-No, grazie-dico sorridendo.
-No grazie, sono a posto-risponde Harry, poi da un'occhiata al vassoio e aggiunge:-Bleah...quelle sì che rendono l'alito pesante-
-Anzi, a pensarci bene ne voglio uno...-dico, nella speranza che ora Cormack mi stia lontano!
-Allora anch'io-dice Harry prendendone uno.
Neville sparisce tra la folla e restiamo di nuovo soli, io e Harry.
Ad un certo punto il professor Piton fa irruzione nel nostro posto.
-Signor Potter, Silente le fa i suoi saluti, è andato in vacanza per un po'-dice con un tono freddo che congela le ossa.
-E dove sarebbe andato?-chiede.
-Non sono io a doverle dare soiegazioni, signor Potter, si goda la serata...-ribatte andando via.
-Io torno da Cormack-dico sospirando.
-Uhm..okay, io..resterò qui.. divertiti-mi dice Harry.
Gli sorrido e torno dal mio...ehm...cavaliere?
HERMIONE! MA CHE DICI?
-Tutto bene?-mi chiede.
-A meraviglia-rispondo nel tono più convincente di tutti.
-Oh, Hermione!-esclama muovendo la mano su e giù per la puzza.-Mi spieghi cosa hai mangiato?-si stacca da me e si allontana.
SÌ! CIAO, CIAO BABY!!
Vado a prendere qualcosa da bere per sovrastare l'odore.
Poi torno da Harry.
-Ha funzionato?-
Annuisco soddisfatta.
Ridacchia.
Cerco un'ultima volta Draco, ma non c'è. Ma ormai non penso che venga, è passata un'ora e lui è sempre puntuale, come me. È come me. Lui è come me, siamo uguali. Tutti pensano che siamo diversi, ma lo dicono perché non ci conoscono.
Però siamo anche diversi, ed è questa la base del nostro amore. Sempre se quello era amore.
Mi manca, mi manca terribilmente, neanche Ron riesce a coprire il vuoto che ho dentro, sto facendo del male a Ron, ma ho bisogno di lui per distrarmi, per non pensare a Draco, anche se è inevitabile, sto sbagliando, Ron non si merita questo, devo dirglielo, devo dirgli che è tutta una presa in giro. E mi dispiace così tanto. Non pensavo di poter arrivare a fare una cosa del genere per una persona.
-Hermione-mormora Harry accarezzandomi la guancia. -Stai piangendo...-
Non me ne ero neanche accorta.
-Va tutto bene?-chiede.
Non ce la faccio.
Esplodo e mi aggrappo a lui, come se fosse un ancora, pronta a salvarmi.
Scoppio in un pianto disperato.
Non posso continuare così, non posso, devo imparare a convivere col dolore.
-Oh, Harry. Non lasciarmi...-dico stringendolo più forte.
Mi accarezza i capelli e mi rassicura:-Mai-
Ha capito tutto. Con lui basta uno sguardo o un gesto per fargli capire cosa mi sta succedendo.
-Mi manca, Harry, mi manca così tanto...come faccio? Voglio averlo di nuovo tra le mie braccia. Ho bisogno di lui..Harry-singhiozzo.
Ma le mie lacrime vengono interrotte da qualcuno che entra con un tonfo fortissimo.
Mi volto e vedo Gazza che tiene stretto Draco.
-L'ho trovato nei sotteranei-dice Gazza.
I professori rimangono allibbiti.
-Lo lasci Gazza, e lei mi segua, Malfoy-ordina Piton.
Gazza obbedisce.
-Harry, voglio vedere che succede!-gli dico asciugandomi le lacrime.
-Hermione, ma non capisci?-mi rimprovera Harry. -Ti ricordi quando ti ho detto di averlo visto nella stanza delle necessità che si trova nei sotterranei?? Si tratta di questo!-
Forse Harry ha ragione. C'è solo un modo per scoprirlo.
-Forse hai ragione, vieni con me-dico prendendogli il polso e trascinandolo con me.
Ci mettiamo dietro una colonna e sentiamo Piton che urla sussurando a Draco:-Draco! Cosa fai? Ti rendi conto?? Sei stato scoperto! Anche se hai la mia protezione...-ma Draco non gli da il tempo di finire che lo interrompe:-Io non ho bisogno dell'aiuto di nessuno!-sibila e sento i suoi passi che vanno avanti, mentre Piton torna indietro.
Seguo Draco.
-Draco!-lo chiamo, ma lui continua a camminare, senza fermarsi.
-Draco, ti prego!-lo raggiungo e gli afferro il polso.
Lui si gira.
È bellissimo.
Colgo l'occasione e lo bacio, ma non è un bacio di quelli che ci davamo prima, è pieno di tensione e la cosa più brutta: lui non ricambia.
Rimane rigido sul posto, senza muovere nulla.
-Draco...ti prego parla! Dimmi qualcosa!-
-Stammi lontana, ecco cosa ho da dirti!-sbotta e va via, lungo la sua strada oscura.
Ci ho provato, ma non è servito a nulla. È chiaro che non ricambia. È chiaro che tutto quello che c'era stato tra noi è svanito.
Torno in dormitorio e senza rivolgere la parola a nessuno, mi preparo e mi infilo sotto le soffici e calde coperte.
Mi addormento con Draco impresso nella mia mente.
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Ciao, allora. Questo è il penultimo capitolo, dopodiché mi dedicherò alle altre due storie💕 Spero che il capitolo vi sia piaciuto, commentate e mettete stelline! Alla prossima💓😻
Mary🐙💪💝🐝👑🎀
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~DRAMIONE~Diversi ma Uguali|
FanfictionDraco e Hermione. Due ragazzi completamente diversi: Lei grifondoro, lui serpeverde. Ma qualcosa nascerà tra loro: un'amore più forte di quello che li devide.