io non scappo

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io: cazzo sono partito da qualche ora e già mi mancano..........

Wright: stai guardando ancora la foto ? se vuoi Nathan possiamo tornare, sai che questo non è il nostro vero obbiettivo

io: sai per chi lo sto facendo, vero ? per quei ragazzi, QUEI MARINES anzì quei giovani ragazzi che non avevano neanche l'eta per bere, non posso voltare pagina 

Wright: "si alza in piedi e si inginocchia davanti a me" ragazzo tu non hai nessuna colpa, hai ancora tutta la vita davanti a te, fai un respiro e pensa a quello che vuoi fare, vuoi andare lì e combattere o ritornare dalle ragazze ?

io: io io io vorrei chiudere il conto con Gastaris la una parte di me vorrebbe tornare

Wright: per una volta non pensare da Marines, pensa da uomo che a casa ha una famiglia, pensa ragazzo pensaci attentamente

io: non lo sò, non lo soooooo ok ? io io vorrei tornare e poter ridere con le ragazze ma non posso Wright, non posso. io devo riportare le anime dei miei compagni caduti a casa e c'è solo un modo, UCCIDERE Gastaris

Wright: allora hai preso la tua decisione giusto ? 

io: si Wright scusami..........

Wright si sedette e per tutto il volo stette in silenzio. arrivati a Okinawa mi si scaldo il cuore in tutti i sensi perchè appena la rampa si abbasso vidi tutti i Marines che conoscevo a Okinawa che mi accolsero calorosamente per poi tirarmi gavettoni d'acqua e finire il lavoro con una manichetta dell'acqua. appena mi ripresi, tra saluti e abbracci fui mandato nell'ufficio del comandante, ma inaspettatamente vidi mio padre che mi guardava con quei suoi occhi glaciali

io: ciao papà che ci fai qui ?

Padre: voglio che ritorni immediatamente a Hokkaido

io: papà stai scherzando vero ? sai chi sto andando a uccidere, sai chi è ? sai cosa voleva farmi ? sai COSA HA FATTO A I NOSTRI UOMINI ? 

padre: si Nathan ma non è la vendetta che ti aiuterà a dimenticare, ora ritorna in quella scuola, ti prego.

io: no papà non posso

Padre: ADESSO BASTA TI RICORDO CHE SONO UN'UFFICIALE, ADESSO TE NE RITORNI A Hokkaido IMMEDIATAMENTE

io: e se non ubbidisco SIGNORE ?

Padre: Nathan non mettermi alla prova, sai che vuol dire, sarai buttato dal corpo dei Marines

io: papà non ci provare nemmeno, ho dato la vita al corpo dei Marines e tu vuoi distruggere tutti i miei traguardi ? 

Padre: se sara necessario SI

io: bene bene allora io mi CONGEDO

Padre: non essere stupido Nathan 

io: invece si, si io mi congedo addio, ma ricordati una cosa che da oggi in poi avrai solo una figlia e basta, dimenticati di me e ora addio.

e uscii da quel maledetto ufficio, fuori a origliare c'era Wright e altri marines che cercarono di farmi cambiare idea, ma avevo preso la mia strada, ma prima tornai in dormitorio e presi una cosa, la mia foto insieme ai ragazzi del 72° reggimento Marines, e me ne andai di nuovo a New York grazie a un volo Militare che stava rientrando dalla base.

ritornai negli STATES e ritornai nel vecchio appartamento di mio padre, alla trentunesima strada all'incrocio con la lincon e la boulevard street, mi risistemai nella mia vecchia camera. passato qualche giorno decisi di andare al cimitero da mia madre, mi inginocchiai e guardai la sua lapide

io: sai mamma sono successe tante cose, bhe da dove cominciare........... mi sono congedato dal corpo dei marines e ho anche lasciato Alyson in Giappone, sò che saresti arrabbiata con me ma mamma ho bisogno di una pause per pensare, tu che dici mamma sto scappando o mi stò solo riorganizzando ? bhe grazie per avermi ascoltato mamma e chi lo dice forse presto ti raggiungerò per le stronzate che sto per fare.

da Okinawa con furoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora