da Okinawa con furore

il ritorno

 passavano i giorni ma Nathan non si risvegliava, le sue condizioni eranostabili ma la sua anima era ancora logorata dagli artigli della vendetta, ma per fortuna ogni giorno le ragazze andavano a trovarlo in ospedale e nel mentre Wright cercava di scoprire chi avesse sparato,ma tutte le prove erano state distrutte dato il fuoco di sbarramento diretto verso il tiratore scelto.

ma dai frammenti estratti da Nathan permise a Wright di ricostruire l'intera pallottola, è l'arma che ha sparato è un fucile di precisione russo Dragunov 7,62. ma Wright era sempre al punto di partenza perchè il fucile in questione si può recapitare sul mercato nero quindi non si può sapere a chi potesse appartenere così chiese aiuto a una persona, per essere più precisi al capo della C.I.A in Asia o vero Stuart Allen, quindi Wright ritornò a Washington, sul volo diretto verso la capitale Wright non riusciva a smettere di pensare a Nathan.

atterrato al Washington Dulles International Airpor Wright venne prelevato da una Ford Cruiser nera della C.I.A che lo accompagnò da Stuart, durante il viaggio in auto Wright chiamò il padre di Nathan per chiedere informazioni sulla salute di Nathan ma sfortunatamente la situazione era sempre la stessa con Nathan attaccato al respiratore in un letto d'ospedale.

accomodatosi nell'ufficio Stuart e Wright iniziarono a parlare sulle condizioni di Nathan  e tra un bicchiere di gin e giri di parole Wright chiese un favore a Stuart. << mi serve il tuo aiuto per scoprire chi ha sparato a Nathan >> disse Wright guardando stuart negli occhi << sai siamo in una posizione difficile Wright >> disse Stuart con voce timida e insicura ma Wright incazzato replicò << tutte stronzate, lo sappiamo entrambi che voi della C.I.A siete ovunque, le stò solo chiedendo di rintracciarmi un fucile Dragunov >>.

ma i due non avevano abbastanza indizi da dove partire quindi Wright era nuovamente al punto di partenza, ma Stuart notò un piccolo particolare vedendo le foto del proiettile estratto dal corpo di Nathan, la cosa che lo rendeva tanto stranito era che nel proiettile c'era disegnata una sorta di stella e non una stella Russa << Wright forse so dove iniziare a cercare >> disse Stuart fiero di se << vedi questo simbolo ? >> chiese Stuart a Wright << si Stuart e quindi ? >> disse Wright incuriosito << bhe diciamo che hai una pista, questo non è un proiettile normale, è un proiettile perforante di fabbricazione Vietnamita e lo si può trovare da dei trafficanti d'armi ad Hanoi, l'ex capitale del Vietnam del Nord >> disse Stuart mentre cercava negli archivi, fin quando non trovo in mezzo a quella valanga di fogli e cartelle un Dossier riguardante un certo Zhyao un trafficante d'armi Vietnamita che ti riesce a capitare da gli Ak 47 fino a vecchie imbarcazioni della marina militare americana della guerra del Vietnam << ok è già qualcosa, grazie mille Stuart >> disse Wright mentre si alzava e si dirigeva alla porta << dove stai andando tenente ? >> chiese Stuart con un ghigno stampato in faccia << diciamo signore che invaderò di nuovo il Vietnam >> disse Wright uscendo dall'ufficio.

così si mise i suoi occhiali da sole oakley prese un taxi e si fece accompagnare all'aereoporto, durante il tragitto prese il cellulare e chiamò il padre di Nathan. << ehi ciao senti mi serve un favore >> disse Wright << ho già capito al tuo ritorno avrai tutto pronto, quindi dove si va ? >> disse il padre di Nathan << vado in Vietnam, ora vado la saluto >> disse il tenente Wright mentre chiudeva la chiamata. 

arrivato a destinazione si diresse verso l'aereo privato che era pronto al decollo, ma appena mise il piede sul primo gradino sentii in lontananza un rumore di motori e quando si girò vide degli Hammer neri dietro di sè, mentre Wright si chiedeva chi erano dal primo veicolo di testa scese Stuart con sguardo divertito e i suoi classici ray ban neri << allora vuoi andare da solo ? o porti anche noi alla festa ? >> disse Stuart mentre si toglieva i Rayban << signore la festa è aperta a tutti e lei è già sulla lista per i posti V.I.P >> disse Wright sorridendo.