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Passate a leggere SMS, è una text!AU sui muke con alcune parti narrate, la trovate sul mio profilo!

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Gli affari di Ivan procedevano più o meno bene.

Dopo la brutta figura fatta con Giorgetti, aveva però perso molti clienti.

L'uomo sbuffò impilando diverse carte e le mise da parte, per poi prendere un modulo e cominciare a compilarlo.
Da quando sua figlia era scappata, non faceva altro che lavorare e lavorare.

Sua moglie non gli parlava da un po'. Ivan sapeva che era colpa sua se Anna era scappata, ma lui aveva solamente cercato di pensare al futuro della sua famiglia, e un matrimonio combinato sembrava la scelta migliore.

Solo dopo aver visto Anna non tornare più a casa da scuola ogni giorno, si era reso conto dell'enorme sbaglio che stava commettendo.

Ciò non toglieva che sua figlia non avrebbe mai dovuto fare una cosa del genere.
Aveva tutta l'intenzione di trovarla, ovunque lei fosse, e farla tornare a casa.

Ci sarebbe riuscito.
Oh, eccome se ci sarebbe riuscito.

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Anna sospirò bloccando il cellulare e posandolo sul tavolo.

Era da circa dieci giorni che Louis la ospitava in casa sua, da quando erano tornati dall'Australia.

Il ragazzo era fuori casa per la maggior parte del tempo, un po' per lavoro e un po' per altri impegni, ma quando la ragazza riusciva a passare del tempo con lui, Louis era molto dolce, gentile e disponibile.

In quel momento, la ragazza era seduta al tavolo della cucina, leggermente in ansia a causa del silenzio di Niall.

Ebbene sì, nonostante il biondino le avesse promesso che le avrebbe scritto, dalla sua partenza non aveva ancora ricevuto una chiamata o un messaggio da lui.

Lei gli aveva scritto solo i primi tre giorni, poi aveva deciso di lasciargli i suoi spazi.

Quel martedì pomeriggio, però, non resistette e così, senza farsi troppi problemi, compose il numero di telefono del suo.. ragazzo?

Rimase delusa quando non sentì la voce del biondino rispondere, bensì quella della sua segreteria telefonica.

Si morse il labbro inferiore e appoggiò nuovamente l'apparecchio sul tavolo, decidendo di entrare su Twitter per gli ultimi aggiornamenti.

Non lesse però nulla di particolare, se non alcuni hashtag stupidi creati dalle fans annoiate e nuove foto di Liam e Sophia.

Retwittò qualche tweets, ma poi chiuse l'app. Si stava decisamente annoiando e l'ansia stava pian piano prendendo possesso del suo corpo.
Aveva bisogno di distrarsi.

Così, decise di uscire a fare un giro per le strade di Londra.
Cuffie nelle orecchie, One Direction a tutto volume.

Girovagò per il quartiere in cui si trovava la casa di Louis, uno dei più tranquilli della città, fortunatamente.
Decise di entrare da Starbuck's quando ne vide uno all'angolo della strada lungo la quale stava camminando.
Da sempre desiderava di bere un frappuccino di Starbuck's, ma vivendo in Italia, non ne aveva mai avuto la possibilità.

Si gustó la bevanda seduta ad uno dei tanti tavoli e notò piacevolmente che il locale era quasi vuoto.
C'era solo una coppia di vecchiette che parlavano tra loro, un paio di ragazzi che studiavano e una donna con due bambini.

"Scusa?" sentì dire ad un tratto, a pochi passi di distanza, e si voltò credendo fosse riferito a lei.

Vide infatti due ragazze sui 15 anni guardarla curiosamente.

"Sì?" chiese dunque, sistemandosi il beanie che portava.

"Uhm, non vorrei essere.. inopportuna? ma somigli davvero tanto alla ragazza che è stata fotografata con Niall Horan. Insomma, sei tu?" disse la ragazzina.

Anna si morse il labbro inferiore guardandosi intorno.

"Sapete mantenere un segreto?" fece.

Le due ragazze annuirono vigorosamente, ormai certe che fosse lei.

"Sì, sono io, ma non dovrebbe saperlo nessuno. Quindi vi prego di tenervelo per voi" disse Anna, sorridendo loro dolcemente. Le due ricambiarono, poi la biondina parlò.

"Uh, puoi solo dirci se Niall si trova a Londra?" chiese.

"No, mi spiace, attualmente non è qui. Però posso farvi incontrare qualcun altro", decise di dire.

Le più piccole sgranarono gli occhi, chiedendo in coro: "Chi?!"

"Forse Louis Tomlinson è attualmente qui a Londra e forse io potrei fare in modo che domani, a quest'ora Louis Tomlinson si trovi qui, in questo locale, ma solo ad una condizione." disse Anna sorridendo alle espressioni delle ragazze.

"Quale?" domandò la mora.

"Non scriverete su nessun social di questa cosa, nè di aver incontrato me, nè del fatto che Louis è qui a Londra. E vi chiedo anche di non dirlo a nessuno. Allora, cosa ne dite?"

Le due si guardarono con le lacrime agli occhi, poi annuirono.

"Diciamo che ci stiamo! Grazie, sei gentilissima!" esclamò una di loro. Anna sorrise.

"Di niente. So cosa significa avere un idolo", spiegò loro, senza smettere di sorridere, fiera di poter rendere il sogno di qualcuno realtà.

Le tre restarono a chiacchierare per un bel po', accordandosi meglio sull' "incontro" che sarebbe avvenuto l'indomani.

Alla fine, la rossa tornò a casa di Louis e riferì la sua idea al ragazzo, che era tornato a casa da una mezz'ora circa, il quale accettò volentieri.

Anna si sentì bene.



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Autrice:

GRAZIE immensamente per tutte le visualizzazioni che continuano ad aumentare, giuro che vi amo.

Passando al capitolo, leggermente più lungo rispetto agli altri...

Secondo voi perchè Niall non scrive ad Anna?

E cosa succederà nel prossimo capitolo?

Lasciate un commento e fatemi sapere cosa ne pensate! 💘

Vi voglio bene,
un bacio.

iMessage • njhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora