.Tell me you love me, even if it's fake

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*5 anni prima*

-Fratellone non credo di farcela...fa freddo-

-Non ti preoccupare Luka, vedrai che troveremo un posto caldo in cui passare la notte- tentò di rassicurarlo Alois, stringendo la mano del più piccolo. 

Era la vigilia di Natale e Londra era coperta da uno spesso strato di neve gelata, due bambini camminavano per la strada quasi deserta, coperti solo da un misero strato di vestiti stracciati, la madre gli aveva lasciati davanti ad un orfanotrofio quella stessa mattina, ma le suore che lo gestivano si erano rifiutate di prenderli, non avevano più spazio. Nonostante ciò la madre non se li riprese, si limitò a baciarli sulla fronte e a lasciarli un piccolo crocifisso tra le mani, rientrando poi in carrozza assieme al suo attuale fidanzato, per tornare nella sua vecchia casa ai margini della città, troppo lontana perchè i bambini sapessero come tornarci.

Fu quello il momento in cui realizzarono che la fede gli aveva del tutto abbandonati e che Dio se ne fregava altamente di loro.

Erano passate ormai ore e nessuno di loro sapeva dove stavano andando, giravano semplicemente a vuoto, quando Luka cadde a peso morto sulla neve.

Alois si mise in ginocchio davanti a lui, prendendo il fratellino tra le graccia.

-Luka? Luka?! -

-Rispondimi ti prego-

-Non sei morto vero?...vero?-

Lacrime calde iniziarono a scendere sul viso del ragazzo.

-Ti prego non lasciarmi, non lasciarmi da solo- iniziò a singhiozzare, stringendo il corpo ormai senza vita del più piccolo.

-Non ti lascerò qui, vedrai che ce la faremo- disse, mettendoselo in braccio e continuando a camminare tra le strade ghiacciate. 

Pochi metri dopo vide due figure avvicinarsi, erano due ragazzi, indossavano delle giacche nere e portavano pesanti anfibi.

Alois si diresse verso di loro ma  dopo pochi passi cadde per terra, quasi svenuto, senza più la forza di alzarsi.

Sentì delle voci e dei passi che si avvicinavano.

-Sebastian fermati, ci sono dei bambini- disse Claude, inginocchiandosi accanto ai due corpicini nella neve.

-Bambini?-

-Sì, devono essere stati abbandonati, oppure si sono persi, che dobbiamo fare?-

-Sei sicuro che respirano?-

Claude appoggiò due dita sui polsi dei bambini

-Questo no, ma il biondo sembra di sì-

-Cosa dobbiamo fare?-

-Portiamoli a casa, forse si salveranno-

-Oh santo Dio Claude ma non ti stanchi mai di tutti questi bambini? Sono pure mezzi morti- chiese Sebastian, con tono di finto rimprovero.

-Già e moriranno definitivamente se continui a startene lì impalato- rispose l'altro, togliendosi la giacca e prendendo in braccio i due bambini, coprendoli e dirigendosi verso casa.

Sebastian lo raggiunse, togliendosi a sua volta la giacca e porgendola al fratello -Dovranno per forza farci santi-

-Dici bene fratello-

-Ma chi cavolo abbandona dei bambini la viglia di Natale?!-

Claude alzò le spalle -Qualcuno che non si preoccupa di rovinare i piani degli altri a quanto pare-

*Nello stesso momento a palazzo Phantomhive*

-Ciel, non mi ignorare- urlava Lizzy -Cieeel! Sto parlando con te! Non lo sai che non si ignorano le Lady?!-

Il fascino del Male ||Cielois||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora