.Cotidie morimur

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-Alzati- quella voce burbera riportò Alois alla realtà -smettila di startene lì fermo in quell'angolo ci sono clienti che stanno aspettando-

Il biondo si fece forza e, aiutandosi con il muro accanto a lui, si rimise in piedi. I vestiti ristretti e stropicciati che indossava erano lerci e strappati in diverse zone. Le gambe e il fondo schiena gli dolevano e gli rendevano difficile stare correttamente in piedi. 

L'uomo lo guardava con sguardo severo, gli occhietti piccoli lo scrutavano con malizia mentre con le  grosse mani si toccava la barba sporca -Mettiti qualcosa di decente e vaia fare il tuo lavoro-

Alois non disse niente, limitandosi a dirigersi verso la camera che condivideva con altre dieci persone, mettendosi a rovistare nell'armadio malmesso per cercare qualcosa di pulito da mettersi. Una volta cambiatosi si legò i capelli, che aveva lasciato crescere lunghi fino alle spalle,e, sotto lo sguardo vigile dell'uomo si diresse verso la sala affollata del locale. Molti sguardi furono subito catturati dalla sua apparizione. Ormai non era più un bambino e, nonostane i lividi, l'eccessiva magrezza e le varie cicatrici che incombevano sulla sua pelle nivea il suo fisico slanciato e ormai del tutto sviluppato attirava più sguardi di quanti fosse mai stato abituato a riceverne.

Erano passati quattro anni dalla notte in cui la polizia aveva fatto irruzione nel club di Sebastian. Quattro anni da che aveva perso Ciel. Quattro anni da che aveva perso tutto.

La polizia lo aveva portato in questura insieme a Doll e Snake. Gli altri per un motivo o per l'altro erano riusciti a scappare anche se Alois sapeva che le autorità avevano fatto chiudere il locale a tutti gli effetti, dalle voci di corridoio aveva appreso anche che Claude e Sebastian, ricercati per diversi crimini, tra cui il rapimento del primogenito Phantomhive, si stavano accuratamente nascondendo dalle autorità e si vociferava anche che avessero già abbandonato la città. Dopo pochi giorni di detenzione Snake venne rilasciato poiché non avevano prove per incriminarlo di alcunché, invece Alois e Doll vennero trattenuti per prostituzione e, nonostante avessero solo quindici anni, venne loro riconosciuta la facoltà di intendere e volere, motivo per il quale si escludeva la complicità di altre persone che avrebbero fatto da istigatori, venne loro concessa la libertà su cauzione.

 Alois sapeva bene che il rapporto era stato redatto in quel modo solo perché, nel caso in cui si fosse riconosciuta la complicità di altri, la polizia avrebbe dovuto indagare sul caso, cosa che ovviamente non valeva la pena in quel quartiere.

 I due ragazzi passarono una settimana nella cella buia della questura, di volta in volta accompagnati da altri individui tra cui tossici, stupratori, spacciatori, prostitute e talvolta anche assassini. Fino a quando la loro cauzione venne improvvisamente pagata da uno sconosciuto. Un tale Mister Maddog. 

Il secondino, mentre riconsegnava ai ragazzi i loro averi disse che si trattava di un uomo che una volta al mese si recava in questura per pagare la cauzione a due o tre individui dentro per prostituzione. Il poliziotto chiaramente pensava che si trattasse di un'anima caritatevole che spendeva i suoi soldi al fine di poter migliorare la vita di qualcuno, ma sia Doll che Alois erano al corrente che questa non era altro che la pratica di un reclutatore pigro e ricco. Non si sbagliavano. 

Mister Maddog propose loro un lavoro al quale non poterono dire di no, anche perché non riuscirono a contattare nessuno delle persone con le quali avevano avuto a che fare precedentemente e che avrebbero potuto aiutarli. 

Furono quattro anni dolorosi e umilianti per i due ragazzi, che essendo ora sotto le direttive di un pappone non avevano nemmeno quel poco di libertà e dignità personale che avevano conservato fin'ora. Inoltre Mister Maddog, oltre a gestire tre bordelli diversi in una zona ancora più distante e malfamata da quella in cui i due avevano vissuto sino ad allora, era a capo anche del giro di droga che contava il maggior numero di affiliati dell'intera Londra. E, vista l'iniziale riluttanza con la quale Alois aveva preso il lavoro, non ci volle molto a renderlo dipendente da lui sotto ogni punto di vista. 

Il fascino del Male ||Cielois||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora