Prologo

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Tutto era bianco intorno a me.
'Dove mi trovavo? Che stava succedendo?'
Non comprendevo la situazione..sentivo la mente offuscata e confusa, poi d'un tratto apparve una figura umana che si stava palesemente avvicinando a me.

"Chi c'è?" urlai, nella vaga speranza che quella figura potesse aiutarmi.
"Sono qui per te, non ti preoccupare." rispose questa figura, che ora riuscivo a vedere meglio e mi sembrava che fosse un ragazzo che però  non conoscevo o almeno credo..

Guardai meglio, per capire chi fosse, ma niente, non avevo la più ben che minima idea di chi fosse e iniziai ad aggitarmi. "Sai dirmi dove mi trovo? E tu chi sei poi?"dissi.
Il ragazzo mi sorrise dolcemente, per poi iniziare ad avvicinarsi a me con schiettezza.
"Aspetta che fai..?"
Non finì bene di parlare che senza pensarci, iniziò  ad accarezzarmi il viso. Era una sensazione talmente piacevole che non riuscì a sottrarmi da quel tocco meraviglioso e dolce, quasi come se non volessi farlo.
Dopo un pò mi prese e mi baciò appassionatamente, e io ricambiai senza pensarci due volte.
'Ma cosa diavolo stavo facendo?' Pensai...

Driin driiin

Mi alzai di scatto, cercai velocemente sul comodino la sveglia per spegnerla il più  presto possibile e finire il tormento che mi stava dando in testa.
"Porca miseria, era un sogno! Che mal di testa.." dissi incredula.

Sentì mia madre dall'altra stanza che mi stava chiamando pensando che non mi fossi alzata. Come faceva a pensarlo? Oggi è anche il primo giorno di scuola e inizio la terza superiore! Non sono pazza da non svegliarmi. Che ansia..
Avrò  nuovi compagni, dato che ora ho scelto come indirizzo Figurativo Plastico-Pittorico.
Speriamo siano meglio di quelli dell'altr'anno e spero che saremo più uniti. Chissà magari qualche ragazzo carino che non ho mai visto.. okay,no. Dopo il sogno appena fatto meglio non pensare  a certe cose.

Scacciai via quei pensieri  e iniziai a vestirmi, andai in bagno e mi guardai allo specchio.
Faccia pallida come sempre, bolle che non si decidono ad andar via, capelli lisci e, un pò  gonfi, marroni chiaro e occhi castano scuro.
Questa sono io, e non mi piaccio affatto.

Presi subito i miei trucchi. Misi il fondotinta, eyeliner, mascara e infine un pò  di rossetto. Volevo essere carina dato che è il mio primo giorno di scuola!
Ma alla fine mi sarei fatta carina comunque, anche se andavo solo a fare la spesa. Dovevo sentirmi almeno bella con me stessa in qualche modo.

Indossai immediatamente i miei occhiali grandi ma non troppo.

Mi sbrigai a lavarmi e vestirmi, andai in cucina a fare colazione e potrai immediatamente giù  i cani.
Adoro i miei piccoli, Kira, Trilli e Briciola. Ma davano un gran da fare.. ogni giorno bisogna pulire, fortunatamente non veniva mai nessuno a casa nostra.

"Buongiorno mamma" le diedi un leggero bacio in guancia per poi iniziare ad avviarmi verso la porta d'ingresso.
"Buongiorno  a te Cristal, allora sei pronta?" Mi chiese tutta entusiasta.
"Certo mamma, come sempre! Non vedo l'ora" dissi sorridendo a mia volta.

Presi una mela veloce e mi avviai  alla porta d'ingresso.
"Ciao mamma ci vediamo dopo"
Non le diedi tempo di rispondere che andai subito via scappando, per paura di non perdere l'auto.
'Oggi si prospetta una giornata dura' pensai iniziando a camminare ascoltando con le cuffie il mio gruppo preferito: I Skillet.

Forse se ci provi, ci riesci. [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora