10.

19 2 0
                                    

Nimes dio della Morte figlio dell'Ombra scelse come sua compagna Ikena, dea della Vita figlia della Luce. Morte e Vita ebbero quattro coppie di gemelli, Iris, dea del Caos e Aymon dio dell'Equilibrio, Isaie, dio della Notte e Lumira dea del Giorno, Kira dea della Pace e Malo dio della Guerra ed infine Sidera dea dello Spirito e Kato dio del Sangue.

L'esistenza di ognuno di loro era legata al proprio opposto, poiché senza luce non esiste ombra, senza morte vita, senza notte giorno , senza guerra pace, oppure, senza caos, equilibrio.

Erano ognuno il complementare dell'altro, perennemente agli antipodi ma facce della stessa medaglia.

L'oltremondo era governato da leggi simmetriche, senza tempo e senza spazio. Nessun imprevisto, nessun errore.

Immersi in questo torpore idilliaco tutti conoscevano il proprio ruolo e nessuno osava contrastare il volere di Morte e Vita. Tutti rispettavano l'ordine delle cose...tutti tranne Sidera e Kato.

I due, spinti dalla curiosità e stanchi della perfezione che li circondava, diedero vita ad un nuovo mondo abitato da creature simili a loro ma al contempo completamente diverse, connesse però all'oltremondo, i figli dello spirito e i figli del sangue. I primi avevano la capacità di evocare lo spirito di tutte le cose tramite gli elementi che Sidera e Kato usarono per plasmare la loro casa mentre i secondi rincarnavano le anime delle creature animali che popolavano l'oltremondo. Erano però esseri manchevoli, mortali, succubi del tempo e dell'istinto.

I loro fratelli divini, affascinati da quelle creature , decisero di aiutarli donando ognuno qualcosa al nuovo mondo.

Isaie e Lumira, segnarono lo scandire del tempo regalando loro i giorni e le notti, Iris e Aymon diedero la luce della ragione e la scintilla della follia, Kira e Malo invece donarono loro l'amore e l'odio.

Dopo la nascita dei primi figli, Sidera e Kato diedero vita a specie diverse, tutte creature legate a loro tramite l'animam vitae.

Ben presto però l'armonia del nuovo mondo fu spazzata via. I loro figli presero a combattere tra loro non riuscendo ad accettare le diversità degli uni e degli altri .

Nimes e Ikena, decisero quindi di intervenire, il mondo neonato era nel caos, e aveva bisogno di una guida capace di riportare l'ordine e la pace.

Nacquero allora i figli di Nimes, esseri semi-divini, custodi della verità e della giustizia, dall'anima animale ma connessi con lo spirito delle cose, ponti tra il mortale e l'immortale, capaci di muoversi tra il loro e l'oltremondo. Il loro compito era quello di riportare l'ordine e la pa...

Urla e schiamazzi provenienti dal corridoio, richiamarono l'attenzione di Sia interrompendo la lettura del libro che aveva sul grembo.

L'orologio della camera segnava le due e mezzo, il che spiegava il brontolio del suo stomaco. Non era passata nemmeno una giornata di prigionia e già si stava annoiando a morte.

Come lo trascorrevano il tempo i prigionieri di guerra?

La porta improvvisamente si aprì e lei scattò in piedi istintivamente.

Una signora non più nel fiore degli anni, entrò seguita da due guardie con un vassoio in mano. Questa , evidentemente una domestica, dato il vestiario consunto , incenerendola con lo sguardo ,si avvicinò alla scrivania e ivi posò il cibo.

I figli di Nimes- La Guerra EternaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora