Interviste

Intervista a sfregionellacarne

Ecco l'intervista a sfregionellacarne     
Scrittrice con già più di 4K letture e autrice di "Mare Amaro", "Lacrime di gioia" e "Lettera a mio figlio".

Ciao!
Come ti chiami?
Ciao! Sono Roberta.

Quanti anni hai?
18

Quasi una mia coetanea praticamente! ahah Io ne ho 19!
Di dove sei?
LOL! Abito vicino Milano!

Ho letto "Mare Amaro" e sei già arrivata a 2mila visualizzazioni. Complimenti!
Ti aspettavi così tante letture?
Grazie mille! No, sembrerà scontato e banale, ma non me le aspettavo! Ringrazio tutti quelli che hanno iniziato a leggere questa storia perché è davvero importante per me, essendo autobiografica.

Come mai hai deciso di iniziare a scriverla?
Perché ho perso ogni tipo di legame con il ragazzo che è il protagonista, M, e scrivere di lui è come averlo ancora vicino.

La protagonista sei tu da piccola, ora scrivendo e rivivendo quindi questi momenti, non vorresti tornare indietro per cambiarli?
Si e no: ogni tanto ci penso su e mi rimprovero per non aver avuto coraggio. Ma credo nel destino, quindi altre volte mi dico che se è andata così è perché doveva andare così.

Nella storia compare anche la figura di D, figlio di amici di famiglia, e ti sei invaghita anche di lui, cosa hai trovato in più che M non aveva?
La maturità, essendo più grande di me. Poi comunque ci avevo passato un po' di anni della mia infanzia insieme, prima di perderci e ritrovarci. Ad esempio adesso, parlando di lui, ho ancora un po' di nostalgia, perché da piccoli eravamo legati.

Da quanto tempo non vedi M e D? Ora come ti comporteresti del caso M ti fermasse per strada? E lo stesso per D?
M non lo vedo da quasi due anni, D oramai ha una famiglia nonostante sia molto giovane e non lo vedo da cinque anni.
Ho notizie di entrambi, M perché sbircio il suo profilo Facebook e D perché sua mamma è amica con mia mamma e spesso le parla di lui. Comunque se M mi fermasse per strada penso che mi impallerei, balbetterei, mi comporterei da imbranata.
Per D sarebbe un po' diverso perché mi sento più in confidenza e meno giudicata, di carattere sono più simile a lui che a M.
Entrambi comunque adesso abitano lontani da me.

La prima cotta e primi amori non si scordano mai. E' la prima volta che si scoprono nuove forti emozioni e che ci fanno iniziare a fantasticare, iniziano i primi film mentali ahah
Cosa dovremo aspettarci dai prossimi capitoli?
Esatto! Dai prossimi capitoli non dovete aspettarvi niente, alla fine è una storia che si concentra più sui miei sentimenti e il flusso dei miei pensieri che sulla vicenda in sé, perché accadde ben poco.

Parlando invece di "Lacrime di Gioia", come hai avuto l'ispirazione per scriverla?
Non lo so, è capitato. La maggior parte delle idee per le mie storie piombano giù dal cielo quando meno me lo aspetto.
Forse '"Lacrime di Gioia" è nata perché mi hanno sempre affascinato le coppie in cui lui è molto più grande di lei ma nonostante questo l'amore tiene legata la coppia. Però ovviamente non è tutto rose e fiori e non volevo che la storia si concentrasse su un'unica vicenda: leggendola, soprattutto nei capitoli che non sono ancora stati pubblicati, vi accorgerete che mi dedico ad altri aspetti della vita della protagonista.

Quindi non trovi strano che ci siano molti anni di differenza in una coppia anche nella vita reale, come quelli che dividono Gioia e John?
Assolutamente no!

Hai già in mente di fare un sequel del primo romanzo di Gioia, oppure è troppo presto per decidere?
È troppo presto per decidere e comunque mi sto già dedicando ad altre opere quindi non avrei tempo per pensarci.

Ritornando alle storie pubblicate qual è il passaggio o la frase più bella che preferisci? E perché?
Amo il capitolo "La morte" nella storia "Mare Amaro". Perché diciamo che è il punto forte della "relazione" che avevo con M. Io stavo male principalmente perché lui stava male, non per il rifiuto in sé. Lui era un ragazzo che aveva sofferto tanto e io mi ero accorta che qualcosa in lui non andava, per questo ho scritto che in lui ho trovato sia la sua morte che la mia. Con tutte le cose di lui che potevo amare, io ho amato la sua sofferenza, perché era ciò che lo rendeva speciale e lo distingueva dagli altri ragazzi.
È un po' complicato, lo so. Ma quel capitolo mi piace particolarmente.

Dove ti vedi tra 10 anni? Ahahah Domandone! Fare la scrittrice rientra nel tuo futuro?
Il mio sogno è quello di diventare una scrittrice affermata, voglio vivere di questo. Ma ovviamente so che è molto difficile!
Mi piacerebbe anche lavorare nel mondo della comunicazione e dello spettacolo, infatti studio lingue.

Hai 18 anni e hai già affrontato la maturità oppure devi andare in quinta? Magari compi gli anni dopo giugno lol
No, la affronterò quest'anno! Ansia!

Tranquilla, anche io ero in super ansia ahah ma passa in fretta :)
Magari vi capiteranno tracce migliori e materie migliori, cioè lo spero per voi! Ahahah
Me lo auguro anche per me! :)

Cosa consiglieresti a chi vuole iniziare a scrivere?
Consiglio di leggere tanto! Tanta lettura è un grande aiuto sia dal punto di vista del contenuto che dello stile. E poi anche di non avere paura di osare.

Con me purtroppo non ha funzionato :(
Non dire così! Se proprio non ti piace il tuo modo di scrivere, pratica tanto! Se ami scrivere prima o poi verrai ripagata!

Grazie! Lo spero proprio!
Cosa vorresti dire ai tuoi lettori?
Ai miei lettori vorrei dire grazie per dedicarmi anche solo un po' del loro tempo, di scrivermi cosa pensano sinceramente, anche se si tratta di correzioni o critiche.
Accetto veramente tutto perché ogni parola potrebbe aiutarmi a migliorare!

Siamo giunte alla conclusione di questa intervista!
È stato un piacere intervistarti e spero lo sia stato anche per te!
Ti auguro il meglio e non vedo l'ora di leggere altre tue storie!
Grazie a te! E' stato davvero un piacere!

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Ecco la mia prima intervista!
Spero la troviate interessante.
Un bacio, Marta <3

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