~Capitolo 4 Un Amico in pericolo~

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Soul si svegliò poco dopo nel suo letto sotto le coperte.

 Rose, Evelyn, e i suoi genitori gli erano accanto preoccupati.

Soul con un timido sorriso disse: «Ehi! Cosa sono quelle facce tristi? Cos'è successo?»

Il padre di Soul, aveva uno sguardo triste, non riusciva a parlare, nessuno riusciva a dire niente, in quella stanza calò un silenzio opprimente, che venne interrotto da Soul che disse: «Siete tutti in silenzio... Va tutto bene, sono solo svenuto tutto qui!»

I genitori del piccolo restarono in silenzio perché avevano scoperto che il loro bambino era affetto da una grave malattia mortale. Il piccolo comprese che qualcosa non andava disse: «Mamma, papà, sto morendo vero?»

I genitori del piccolo si guardarono negli occhi, e strinsero il piccolo tra le braccia. Soul capì allora che come aveva sospettato disse: «Ho capito. Un giorno all'altro morirò e quel giorno arriverà presto. Mamma, papà, vi voglio bene!»

Evelyn e Rose piangevano in silenzio, Rose adesso che aveva un amico il destino glielo stava portando via. 

Con un filo di voce disse: «Scusatemi, io». E scappò via di casa, corse verso casa sua e incontrò Evan suo fratello: dai capelli rossicci e occhi verdi, cavalcava un grosso coniglio bianco. Rose in lacrime si fermò. Evan fermò le redini del suo amico White Bunny e chiese:

«Ehi! Sorellina che hai?»

Rose in lacrime lo abbracciò e gli spiegò tutto: della malattia del suo amico. Evan rattristato disse: «Poverino, voglio vederlo, andiamo.»

E così Rose e Evan raggiunsero casa di Soul.

Bussarono alla porta.

La madre di Soul con gli occhi lucidi aprì la porta i due bambini dissero: «Signora… Come sta Soul? Possiamo vederlo?»

La donna con un filo di voce rispose: «È molto debole... Povero piccolo mio»

Li fece entrare, li condusse nella camera di Soul.

Il piccolo giaceva nel letto sotto le coperte, preda dai deliri della febbre.

Evan con lo sguardo triste disse: «Com'è carino, povero piccolo... Rose, sorellina, ascolta la malattia di Soul, potrebbe essere sconfitta! Magari se trovassimo una cura!»

Soul si svegliò; aveva i capelli argentei umidi di sudore, le guance arrossate per la febbre.

«Evelyn sei tu?» sussurrò stringendo la copertina nella mano.

Aveva confuso Rose per Evelyn, la febbre alta lo confondeva. Rose con lo sguardo triste gli strinse la mano e disse:

«Soul, sono io Evelyn. Sono qui. Tranquillo»

Soul sorrise e disse:

«Sono felice.. Evelyn ti voglio bene!» sfinito dalla febbre si addormentò.

 «Non va bene, la febbre alta dobbiamo agire. O sarà troppo tardi! Presto vieni con me ho un idea!» disse Evan, prese per mano Rose e la condusse nel bosco.

Disse: «Spero possa funzionare. Dicono che ci sia una sorgente di acqua miracolosa nei dintorni e che sia in grado di guarire malattie, ferite gravi, dobbiamo trovarla e fare bere l'acqua a Soul! Speriamo funzioni!»

I due bambini si inoltrarono nel bosco in cerca della sorgente miracolosa per salvare il loro piccolo amico Soul.

sᴀᴄʀᴇᴅ sᴏᴜʟ ʟᴇ ᴄʀᴏɴᴀᴄʜᴇ  ᴅɪ ᴜɴ ᴇʀᴏᴇ (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora