~Capitolo 7 Evelyn~

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Evelyn si svegliò, era incatenata ai polsi dietro la schiena, era inginocchiata e circondata da esseri mostruosi. 

I loro volti erano orrendi erano spiriti maligni, Evelyn tremando disse: «Cosa volete da me?» 

Loro con risate maligne e sguardi sinistri risposero:

«Tranquilla, ragazza, non ti faremo del male. Ci servi per il nostro piano».

Evelyn con lo sguardo basso, pensava a Soul desiderava tanto stringerlo tra le sue braccia, dirgli che lo amava. Gli mancava il suo dolce Soul.

Era sorvegliata da quei spiriti maligni. Si trovava in una grotta del bosco.

Nel frattempo il giovane Soul, era alla ricerca della sua amata.

Girovagò a lungo per il bosco senza trovare nessuna traccia della giovane, e scoraggiato si inoltrò in una grotta per ripararsi dalla fitta pioggia che cadeva dal cielo.

Caso volle che Soul entrò proprio nella caverna in cui era tenuta prigioniera Evelyn. 

Vide davanti a lui una scena che lo fece sorridere dalla gioia. Evelyn era lì incatenata su una lastra di pietra inginocchiata sopra. Soul sussurrò: «Eve, grazie al cielo, stai bene! Che Gioia rivederti!»

Evelyn volse lo sguardo verso Soul, appena lo vide scoppiò a piangere dalla gioia e singhiozzando disse: «Soul, sei davvero tu? Che gioia rivederti!» sussurrò tra le lacrime.
Il giovane le si avvicinò, e spezzò le catene con un colpo di spada, tranciò le catene ai polsi e liberò la ragazza.
Evelyn pianse dalla gioia, si gettò tra le braccia del suo amato. E con gli occhi lucidi si strinse più a lui stava per baciarlo, ma quel dolce istante venne interrotto dall'arrivo degli spiriti maligni che apparvero e circondarono i due ragazzi.

sᴀᴄʀᴇᴅ sᴏᴜʟ ʟᴇ ᴄʀᴏɴᴀᴄʜᴇ  ᴅɪ ᴜɴ ᴇʀᴏᴇ (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora