Stone's pov

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Scusate se non ho aggiornato, ma sono stata a Roma tutto il giorno e il sonno al ritorno era tanto...sono una peggio di Erika fidatevi😂
Comunque torna Blake😏😏😏
Non premete il pulsante di "ormoni impazziti😂😂😂"
Buona lettura



"Sai che sembri ancora più bassa?"

"Sai che sei molto fastidioso?"

"Solo per te puffetta"

"Ma che gran fortuna che ho"

"Sei per caso ironica?"

"Io? Noooo ma quando mai..."

"È per questo che mi diverto a romperti le palle"

"Modera il linguaggio cafone"

"Scusi miss ghiacciolo"

"Non è normale che tu a dicembre STIA CON LE MANICHE CORTE, quando io sembro un eschimese"

"Se vuoi puoi usarmi come stufa nel tuo letto"

"SUICIDATI"

Hahahaha Dio che ridere con la nana...stamattina sono andato direttamente a casa sua per prenderla, ma sua madre mi aveva detto che era andata a piedi dato che ha perso di nuovo il pullman.
Così con tutto il mio amore non ho potuto lasciarla da sola al gelo come un cane abbandonato...potrei anche chiamarla chihuahua, credo che si arrabbierebbe molto.

Comunque, ora tutta infreddolita mi fa la linguaccia e allunga il passo, credo che si sia offesa.
Ormai sono tre mesi che conosco Erika, ma lei non mi lascia mai avvicinare troppo.
Forse me lo merito per essermi comportato da coglione all'inizio...o forse è meglio così, con me si sporcherebbe solo con la mia vita di merda.

Tra un madre che non vedo da una vita e con un uomo che dovrei considerare mio padre ,non si può dire che abbia una classica famiglia americana.
Mio padre sempre a lavoro troppo impegnato a nascondere i miei disastri per non perdere la faccia per la sua futura candidatura come sindaco, e mia madre con qualche ragazzo più giovane, in giro per il mondo a godersi i soldi del divorzio.

Cresciuto da solo e con un odio profondo rivolto verso le donne...sempre viste e usate come oggetti.
Mai avuto compassione per le loro lacrime quando dicevo, dopo una notte di sesso, che per me non era stato niente, tranne che una scopata sufficiente.
Una ha provato per fino ad accoltellarmi dopo che gliel'ho detto, ma so badare a me stesso.

Sempre cresciuto in mezzo alle risse, un periodo è stato così buio per me che ho tentato perfino il suicidio, ma mio padre se ne fregato bellamente.

Sento il telefono vibrare e noto che è un messaggio di Natasha.

"Amore non ti sento da troppo tempo, stasera vuoi venire a casa mia a farmi compagnia?"

In allegato c'è una sua foto in reggiseno, una volta avrei detto di si è che del sano sesso mi avrebbe distratto, ma ora non ci riesco. Sono in astinenza da due mesi per colpa di una certa eschimese che sembra non avere le gambe.

"Trovati qualcun'altro, puoi anche andare sulla statale così ci ricavi anche qualcosa"

"Ma che ti prende ultimamente?! Da quando è arrivata quella puttana della McCarthy sembra che ti abbia fatto un sortilegio!"

Stringo il pugno lungo il fianco, ho sempre cercato di non picchiare le donne, evitando di assomigliare a mio padre, ma credo che con Natasha potrei anche diventare più sadico di quell'uomo. 

"Osa parlare di lei ancora in quel modo e giuro che non avrai più una reputazione e alla fine neanche il più secchione della scuola o il più nerd ti vorranno, ricordati di non sfidarmi mai, posso diventare pericoloso"

Innamorata del mio peggior nemico (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora