Muahahaha credo che per ora sarò ancora brava, non lo so che poi scrivo e mi vengono in mente cose diverse.
Ho qualche idea confusa, ma troverò la soluzione per renderla entusiasmante.
Vi lascio e godetevi il capitolo.
Buona lettura"NON POTETE ENTRARE!"
"SI INVECE"
"GIURO CHE TRA POCO VI CACCIO FUORI DI QUI!"
"E IO NON LE REGALO LE CIAMBELLE"
"TU DANNATA MOCCIOSA...Entra, ma i tuoi compari se ne restano qua fuori e se mai qualcuno ti becca dirò che sei entrata senza che io ti vedessi"
"Oh beh poi saranno affari suoi con il suo superiore. Tenga le ciambelle..."
E continuo sottovoce "spero che le facciano venire il diabete e che si trasformi in un criceto obeso costretto a fare zumba per rimettersi in forma"
Lascio la compagnia bella nella hall della centrale di polizia, quando siamo entrati sembravamo i village people pronti per sterminare tutti quanti, e mi dirigo nella zona "Non idonea per cinque mocciosi che credono di essere obama"...quel poliziotto avrà molte macumbe da parte mia.
Comunque, entro nella zona proibita e cerco con lo sguardo la stanza giusta, devo dire che qui hanno davvero un arredo molto...Come dire, a striscie.
"Spiegami come hai fatto ad entrare qua dentro"
"Oh ma ciao Blake, è sempre un piacere vederti razza di testone, come te la passi dietro a queste sbarre?"
"Facciamo sarcasmo?"
"Noooo non oserei mai"
"Ah ah ah, comunque ora parla nana malefica"
"Non saprai mai il mio segreto"
"Hai portato le ciambelle allo sbirro"
"Doh! Ma dato che ci siamo...sai cosa significa che ho dovuto sacrificare del cibo per vederti?"
"Hahahaha chiedo umilmente scusa"
"MI SEMBRA IL MINIMO! Dannata testa calda, ma ti pare di mandare in ospedale quei tre?"
"Ti avevo detto che non stavo scherzando ieri"
Promemoria per me, uccidere Blake per poi farlo risorgere. Per colpa sua ho dovuto spiegare ai piedi piatti cosa era accaduto a quei poveri malcapitati che ora si trovano in ospedale con qualche osso rotto, credo che dovranno ricorrere alla chirurgia plastica per aggiustargli quelle facce.
"Aahh che stress."
"Oh se ti scoccia tanto vai a riprenderti le ciambelle ed esci da qui"
"Ma che credi che sia scema?"
Caccio dalla tasca del mio parka due ciambelle avvolte nella carta.
"Mi sono attrezzata...tanto quel poliziotto ha un gran bisogno di una dieta"
"Passa qui"
"Miooo tesoorooo, non le avrai mai"
"Se non mi dai una ciambella appena esco da qui giuro che ti rinchiudo nella mia stanza e ti lego al letto, e ti assicuro che non mi limiterò a quello"
"Dannato babbano con il cervello di un criceto, tieni pervertito"
"Grazie, è un piacere fare affari con te"
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Innamorata del mio peggior nemico (In revisione)
Storie d'amoreLei, Erika McCarthy, dopo lunghi anni di prese in giro, si trasferisce in un'altra città con la sua famiglia. Vuole dimenticare il suo periodo oscuro e cacciare gli artigli dopo molto, anche se preferisce rimanere nell' ombra e non attirare attenzio...