Prologo

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L'Olimpo è sempre stato segno di sontuosità e regalità per gli antichi greci. I suoi abitanti venivano venerati con tempi e sacrifici. I miti ci raccontano come quelle storie siano vissute nel tempo.

La malvagità del popolo umano è riuscita a far cadere l'Olimpo, portandolo quasi alla distruzione. L'Oracolo di Delfi ha predetto
l'arrivo di un nuovo Dio, figlio di Apollo e Afrodite, che riporterà il potere sull'Olimpo. Il nuovo Dio andrà a sostituire i compiti di Astreo, ormai troppo debole per continuare il suo incarico.

Il bambino cresce lentamente e con lui, il suo potere. Ma gli Olimpi non possono aspettare ancora per molto, assistendo alla distruzione reciproca.

Dopo l'ennesima insolenza della dea Artemide verso il padre Zeus, quest'ultimo, decide di fargliela pagare infrangendo la sua promessa, la verginità eterna. E così durante un dei banchetti, Zeus, incarica Mnemosine di far scordare tutto ciò che sarebbe successo quella stessa sera ad Artemide.

La bambina partorita dalla dea della Luna è troppo forte per poter restare sull'Olimpo, quindi viene mandata sulla terra con la Musa Clio.

Questa è la sua storia, o meglio, la loro storia.

Se vi starete chiedendo chi sono io, dovrete aspettare, per me non è ancora il momento giusto per uscire allo scoperto.

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