Esco dal bagno e apro la porta di camera mia. Lì trovo Shawn che sta guardando la mia bacheca di foto.
-Chi ti ha dato il permesso di entrare?-chiedo alterata.
-Scusa, pensavo..-si gira a guardarmi.
-Pensavi. Cosa? Di poter entrare e farti i cazzi miei?!-quasi urlo. Ora comincerà a chiedere chi sono le persone delle foto.
-Scusa. Se avessi saputo che ti dava tanto fastidio non mi sarei avvicinato.-posa la tazza di cioccolata sulla scrivania.
-Ora comincerai a fare domande vero? Vuoi sapere chi sono le persone nelle foto non è così?!-
-Ho guardato una sola foto. Questa qui.-la indica.-E ci sei tu da piccola e sei terribilmente carina.-dice la verità. Lo leggo in quei due meravigliosi occhi.
-Le altre? -sussurro.
-Non le ho guardate e non le guarderò visto che ti dà fastidio.-
-Come hai capito che ero io in quella foto?-chiedo dopo alcuni attimi di silenzio.
-Gli occhi. L'ho capito dagli occhi. Erano stupendi anche allora.-mi accarezza la guancia e i brividi tornano sulla mia pelle.
-Scusa se ho reagito così ma..-mi zittisce mettendo un dito davanti alla mia bocca.
-Non devi giustificarti. Sono io che ho invaso la tua proprietà. Hai tutte le ragioni del mondo per prendertela.-mi sorride dolcemente.
-Non mi piace che gli altri vedano queste foto. Chi non mi conosce comincia a tempestarmi di domande e io odio parlare del mio passato.-ammetto.
-Non le guarderò senza il tuo permesso. Se mai vorrai farmele vedere io le guarderò con immenso piacere. Tranquilla. So come ti senti.-porta una ciocca dei miei capelli dietro all'orecchio.
-In questa foto..-la stacco dalla bacheca e mi siedo sul letto.-..avevo tre anni. Ero nel giardino della mia vecchia casa. Vedi questo coso qui?-indico un punto della foto.
-Cos'è? Sembra un animale.-dice Shawn.
-Era il mio cane. Si chiamava Puffo.-
-Puffo? -si trattiene dal ridere.
-Sì, Puffo. Ridi pure.-sorrido e il ragazzo libera la risata.-Quando papà lo portò a casa, non so come successe, ma finì in un barattolo di vernice blu. Così lo chiamammo Puffo. Aveva una pelliccia bianca e setosa ed era sempre allegro.-sorrido a quei ricordi.
-Io non ho mai avuto un cane.-dice Shawn malinconico.-Non me ne hanno mai fatto tenere uno. Le consideravano delle bestie.-
-Quando avrai una casa tua ti comprerai un cane.-
-E lo chiamerò Puffo.-sorride.
-Puffo Junior. Mi raccomando!-
-D'accordo. Puffo Junior.-mi attira al suo petto.-Che fine ha fatto, se posso chiedere.-
-Infarto. Era debole di cuore. Però era felice. Me lo ha detto.-
-Il cane?-
-No. Una persona.-ricordo come ha cercato di consolarmi quel giorno. Rimetto la foto al suo posto e guardo Shawn.-Perché mi hai aspettata sotto la pioggia? Sarei potuta non venire.-
-Sentivo che saresti venuta da me. Se fossi stata tu ad aspettarmi io sarei venuto.-si avvicina a me.
-Shu stai bene?-chiedo vedendo il suo colorito leggermente pallido.
-Sì Jo. Voglio un bacio. Me lo dai?-mi prende per i fianchi. Poggio una mano sulla sua fronte.
-Shu...stai bruciando...-sussurro.
-Non importa.-mi bacia sulle labbra.
-Shawn...-mi bacia un'altra volta.-Mettiti a letto.-lo stacco da me.
-Dove corri...-si lamenta. Vado in cucina e prendo le medicine per poi tornare in camera.
-Mettiti a letto Shawn.-dico togliendo i peluche dal letto.
-Cosa hai in mente piccola?-mi trascina con sé.
-Nulla, stupido pervertito!-alzo gli occhi al cielo.
-Hey...-brontola.
-Ora lasciami andare.-metto le mie mani sulle sue.
-Solo se mi baci.-sorride. Mi abbasso su di lui e lo bacio a stampo. Mi lascia andare e io lo copro.
-Prendi queste.-gli do delle pastiglie che lui ingoia con l'acqua.-Ora pensiamo ad abbassarti la febbre...-apro l'armadio e prendo un fazzoletto di stoffa. Prendo una bacinella dalla cucina e la riempio con acqua fredda e ghiaccio.
-Jo...-sussurra agitandosi. Inzuppo il fazzoletto nell'acqua ghiacciata.
-Sono qui Shu. Tranquillo.- scosto il ciuffo castano dalla fronte e metto la stoffa.
-Piccola Jo...-si calma lentamente.
-Perdonami. È colpa mia se hai la febbre.-sussurro. Mi sento così in colpa per averlo fatto ammalare.
Resto accanto a Shawn per diverse ore finché la febbre non scende.
-Non andare. Resta qui accanto a me.-sussurra trattenendomi per un polso.
-Torna a dormire.-
-Vieni Jo.-si sposta e mi fa spazio nel letto.
-Ok...-mi corico accanto lui che mi attacca al suo petto.
-Buonanotte piccola Jo.-mi bacia la fronte.
-Buonanotte Shu.-lo bacio sulla guancia.-Scusa se ti ho fatto prendere la febbre. È colpa mia.-
-Tranquilla. Ora riposa. Ne riparliamo domani.-vedo il suo sorriso nel buio.
[...]
Apro lentamente gli occhi e mi scontro con quelle due pozze color cioccolato.
-Come stai?-chiedo piano.
-Meglio. Grazie per avermi curato.-mi bacia la fronte.
-Perdonami. È tutta colpa mia se..-non riesco a finire perché mi bacia sulle labbra.
-Parli troppo per i miei gusti.-sorride sulla mia bocca.
-Shawn smettila di baciarmi e poi correre via a scoparti le altre. Non sono un gioco, ho dei sentimenti.-unisco le nostre fronti.
-Non ho mai giocato con te.-
-Non mi pare che sia vero.-dico acida.
-Sei diversa dalle altre, maledizione. Non so mai come prenderti per evitare di ferirti. Se vuoi non mi avvicinerò più a te.-
-Tu vuoi allontanarti da me?-chiedo mentre il mio battito aumenta.
-No, ma se me lo chiederai tu allora lo farò.-
-E..e se non..non te lo chiedessi?-bisbiglio.
Un sorriso si accenna sulle sue labbra mentre mi guarda negli occhi.
-Lo farai. Lo so. Ne sono sicuro piccola.-il suo sorriso si spegne.
-E se sarai tu ad andartene? Non saresti la prima persona che scappa. Io distruggo chiunque e qualsiasi cosa mi corcondi.-
-Cameron ti descrive diversamente. Dice che porti colore e gioia nella vita di chi incontri. Dice che sei magica. Probabilmente ti ama.-
Scoppio a ridere per l'ultima affermazione.
-Cam non mi ama! Ci ha provato una sola volta con me, quando eravamo bambini, ma la cosa è finita male.-
-L'hai friendzonato?-chiede divertito.
-Qualcosa del genere...-ripenso al giorno in questione.
-Glielo rinfaccerò a vita.-ride e il mio cuore si scioglie all'udire di quel meraviglioso suono.
-Ti consiglio di non farlo. È meglio per te.-
-Cosa farà? Mi urlerà contro?-
-Questo fatto si lega a qualcos'altro. Qualcosa di cui lui non parla perché io non voglio che lo faccia.-mi allontano da Shawn e apro l'armadio.
-Cosa vuoi dire?-chiede perplesso.
-Lascia stare Shu.-scelgo una maglietta e un jeans.
-Come vuoi.-mi prende per i fianchi.
-Che fai?-chiedo girandomi.
-Stai bene?-i suoi occhi si fondono con i miei.
-Sì, perché?-
-Ecco perché.-mi asciuga una lacrima con il pollice.
-Sto bene. Non ti preoccupare.-mi stacco da lui ed entro in bagno per lavarmi e vestirmi.
Facciamo colazione insieme e poi andiamo a scuola con la sua macchina.
-Shawn!-una ragazza salta al collo del ragazzo mentre scendo dalla macchina.-Chi è questa qui?-mi guarda schifata.
-Shawn chi è questa qui?-scimmiotto la tipa.
-Io non parlo così!-si stacca dal ragazzo.
-Invece parli così.-dice Shawn allontanandosi assieme a me.
-Ciao!-saluto i miei amici.
-Hey principessa! Come stai?-il mio migliore amico mi attira a sé.
-Bene Cam.-sorrido mentre lui lancia un'occhiata a Shawn.
-Oggi abbiamo l'esame di letteratura inglese...-si lamenta Tina appoggiandosi a Jack.
-Dai amore. Andrà benissimo, ne sono sicuro.-le sorride.
-G ha ragione. Poi tu di letteratura hai sempre avuto voti alti.-dico.
-Non come i tuoi.-mi da un pugnetto scerzoso sulla spalla.
Sorrido mentre entriamo nella struttura. -Come mai eri con Shawn in macchina?-sussurra al mio orecchio.
-Mi ha offerto un passaggio. Tutto qui.-entro nella classe di letteratura inglese per sostenere anche l'ultimo esame.
-Mhh...solo questo?-mi guarda sospetta.
-Sì.-le rispondo tranquilla. Il prof entra in classe e comincia a darci gli argomenti d'esame. Perfetto, tutto ciò che ho studiato meglio.
[...]
-Com'è andata letteratura?-chiedono i ragazzi mentre ci sediamo al tavolo.
-Bene.-risponde Tina.
-Benissimo.-sorrido.
-Perciò cosa si fa quest'estate?-chiede J.
-Hai parlato con Valeria?-chiede Cameron.
-La chiamo oggi. Ieri ho studiato tutto il giorno e non ho avuto tempo per sentirla.-dico mentre Shawn sorride un po. Sappiamo entrambi che ieri io non ho studiato. Lo sappiamo molto bene.
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Doppio aggiornamento! Capiterà una cosa simile solo tra un altro millennio 😂
Come vi sembra il capitolo? Vi piace? Lasciate qualche commento così saprò che ne pensate! Grazie per tutte le visualizzazioni! Baci💋
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Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}
FanfictionLei Jocelyn Evans, una bella ragazza che ha alle sue spalle un passato con dolore e sofferenza, un passato pieno di segreti e punti interrogativi. Lui Shawn Mendes, un ragazzo bello, arrogante, misterioso e con un passato contorto che nessuno conosc...