Capitolo 19

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E anche l'ultimo succhiotto è coperto. Se li vedesse mio padre io sarei in punizione a vita e Shawn sarebbe ucciso. Con il fondotinta però non si notano neanche.
Certo, ne hai messo un chilo per segno!
Simpaticissima, veramente!
Come sempre.
-Tesoro, sei a casa?-mio padre chiude la porta di ingresso.
-Ciao papà!-lo abbraccio.
-Come stai?-mi guarda con dolcezza.
-Bene papà. Tu?-prendo la sua borsa e la giacca.
-Bene.-forza un sorriso.
-Mancano i soldi?-chiedo sistemando un po la casa.
-Non devi preoccuparti di questo Jo.-
-Lo prenderò come un sì.-lo guardo negli occhi.
-Non fare niente per procurarti soldi. Hai tutta la vita per lavorare.-
-Sai che è inutile farmi tutto il discorso perché tanto io farò comunque di testa mia, vero?-faccio un sorriso tiratissimo.
-Tu non devi..-lo interrompo.
-Sai che ho ragione a pensarla come la penso. Io creo i problemi, io li risolvo e niente e nessuno potrà fermarmi.-dico determinata.
-La mia bambina testarda!-sorride alzando gli occhi al cielo.-Se vai a correre ti metto in punizione per un mese: niente telefono, niente computer, niente musica, niente uscite con gli amici, niente Nutella e cibi insani. Chiaro Jocelyn?-
-La musica e la Nutella no...-sussurro.
-Chiaro?-
-Chiaro pa.-vado nella mia stanza e sbuffo.
A Cam
C'è qualche corsa stasera?
Da Cam
Sì. Vuoi correre principessa?
A Cam
Sì Cam. Ne ho un bisogno assurdo.
Da Cam
Vengo a prenderti alle nove. Ok?
A Cam
Ok. Dobbiamo inventarci una scusa per mio padre però.
Da Cam
Ci penso io Jo, non preoccuparti :*
A Cam
Grazie! Ti adoro!

Fortuna che esiste lui. Ho bisogno di correre non solo per i soldi, ma anche per liberare la mente dai pensieri, da Shawn. È impressionante come una persona possa entrare nella tua testa e tormentarti per intere settimane. Direi terrificante.
Da quando conosco Mendes, non faccio che pensare a lui giorno e notte. Quei due occhi sono presenti in tutti i miei sogni, mi guardano, mi spiano, mi seguono. Sono sempre lì, sempre a osservarmi insistentemente. Terribili.
Chissà se io gli faccio lo stesso effetto. Sicuramente no. È totalmente improbabile ma un margine di dubbio esiste in qualsiasi cosa, anche se a volte è talmente piccolo che può essere riassunto come la potenza del dieci alla meno infinito.
Io non ho nulla di bello. Guardatemi. Cosa c'è di attraente o sensuale in me, in modo che piaccia a un ragazzo? Nulla. Sono assolutamente normale.
Per quanto odi ammetterlo, quelle barbie uscite male hanno qualcosa che i ragazzi trovano bello.
Resto ad osservare il mio riflesso con occhi vuoti.
-Jo!-mi chiama mio padre.
-Sì?-vado da lui.
-Cameron ha chiamato e mi ha chiesto se volevi dormire da lui. Io credo che ti farà bene stare un po con lui perciò ho acconsentito.-sorride.
-Vado a prepararmi allora. Grazie papà.-abbraccio l'uomo e vado a preparare il mio zaino. Metto dentro pigiama, caricabatterie, vestiti di ricambio, soldi e cuffie.
Mi vesto con un pantalone di pelle nera, una maglietta bianca, gli stivaletti neri e la giacca di jeans.
-Heyla!-qualcuno bussa alla porta mentre metto del rossetto sulle labbra.
-Sono pronta!-prendo lo zaino e raggiungo Cameron in salone.
-Andiamo allora!-mi prende per mano e mi porta fuori, dopo aver salutato mio padre.
Saliamo sulla sua auto e cominciamo a parlare.
-Guiderai una Nissan. Ti va bene?-accelera sulle strade di Toronto.
-Se mi va bene?!-chiedo stupita.-Ovvio! Ma da dove le avete prese queste auto?-
-Le abbiamo prese Jo. Questo basta, no?-sorride.
-Credo di sì.-
Guida in silenzio fino ad arrivare davanti al suo palazzo.
-Lascia la roba a casa e poi andiamo al raduno, ok?-scendiamo.
-Ok Cameron.-ci dirigiamo verso il suo appartamento, apriamo la porta e troviamo Shawn sul divano.
-Hey Dallas..-la voce gli muore in gola ma si riprende subito.-Non mi avevi detto che avremmo avuto visite.-evita di guardarmi.
-Vado a posare la mia roba e poi andiamo.-dico al mio migliore amico.
-Vai.-sorride. Entro nella sua stanza, poso lo zaino e tengo solo portafogli e telefono con me.
-Andiamo?-chiedo.
-C'è anche Shawn con noi.-dice. E ti pareva che potessi correre tranquilla?
-Andiamo.-dice Mendes aprendo la porta. Io salgo sull'auto di Cam e Shawn prende la sua Ferrari.
Arriviamo al luogo del raduno, un parcheggio sotterraneo di un vecchio centro commerciale ormai in disuso da anni.
-Drift?-chiedo.
-Sì. Ti va?-Cam parcheggia.
-Non drifto da un po e ne ho voglia.-scendo dalla vettura.
-Hey Jo!-mi salutano i Jacks.
-Ciao J! Caio G!-sorrido.
-La tua Nissan Silvia S15.-mi passano le chiavi e mi indicano un auto bianca. Apro il cofano e vedo che è modificata.
-Te gusta vero?-sorridono i miei amici.
-A chi non piacerebbe un gioiello simile?!-chiudo il cofano, preparo il denaro e salgo sulla macchina.
-Vai bellezza.-comincio ad andare verso la partenza.
Qualcuno sale sulla macchina e si allaccia la cintura.
-Scendi.-ordino.
-Tu sei pazza! Io non ti lascio guidare!-dice arrabbiato.
-Scendi e smettila di fare il finto preoccupato Mendes. So che non te ne frega un fico secco di me, come a me non frega di te. Ora scendi e lasciami vincere.-stringo il volante con tutta la forza che ho.
-Pronto?!-chiede una ragazza al mio avversario.
-Scendi subito.-ordino.
-No.-dice Shawn testardo.
-Pronta?!-ora si rivolge a me e io annuisco.
-3.....2......1......GO!-e partiamo.
-Perché corri?-chiede.
-Mi aiuta a liberarmi e poi mi servono dei soldi.-faccio la prima curva.
-Se vuoi te li do io i soldi.-
-Non elemosino. E poi qui è una feccenda molto più complicata.-un'altra curva e resto in testa.
-Cioè?-
-Non sono cavoli tuoi.-prendo una curva un po troppo larga e perdo del terreno. Un'altra curva e questa volta vado quasi a toccare il muro.
-Cazzo stai attenta!-urla Shawn.
-Non urlare maledizione!-un'altra curva.
-Potevi schiantarti!-mi riprovera.
-Scusa papino.-faccio girare la macchina in modo da driftare su una salita a chiocciola.
-Jo!-la macchina tocca quasi i margini di cemento.
-So guidare Mendes.-esco da lì e faccio un giro su me stessa per mostrarmi al pubblico che è in delirio.
-Io sono una Evans. Le macchine non hanno segreti per me Shu.-sorrido e scendo dalla Silvia S15, venendo così sommersa dai miei ammiratori.

(Nel video la Silvia S15 viene ridotta male, ma è per farvi un'idea del modo di guidare di Jo)

Continua......

Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora