Capitolo 55

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-Lui è stato, è e sempre starà mio, come io sarò sua.-stringo la foto al petto senza smettere di piangere.
-Jo...i..io non lo sapevo. Scusami piccola, io...-mi stringe tra le braccia.-Scusa.-bacia via le mie lacrime.-Puoi perdonare questo idiota del tuo ragazzo?-
-Mi manca Shu...-lo stringo forte tra le braccia.
-Shhh...-bisbiglia tra i miei capelli.-Ora ci sono io a proteggerti piccola. D'ora in poi non sarai mai più sola.-
-Ti...lo sai.-sussurro rendendomi conto di non poter dire quelle parole.
-Perdonami. Perdonami per la mia infondata gelosia e per la mia paura di sentire quelle due parole uscire dalle tue stupende labbra.-dice sul mio collo.
-Oppure non provi quello che provo io per te.-bisbiglio senza ragionarci sopra.
Dice qualcosa che però rimane solo un brusio soffocato nel mio collo.
-Cos'hai detto?-chiedo piano. Squote la testa e ispira il mio profumo, quasi fosse ossigeno per i suoi polmoni.
-Ti va di uscire?-non smette un secondo di abbracciarmi.
-Preferirei restare a casa.-
-Va bene. Cosa vuoi fare?-
-Stare tranquilla, magari davanti alla TV.-
-Perfetto allora.-sorride andando in salotto, prendendo una coperta dal mobile vicino alla tele e distendendosi sul divano.-Vieni qui.-indica lo spazio tra le sue gambe e io mi ci posiziono, facendo aderire la schiena con il suo petto definito. Shawn ci copre con la coperta ed accende la televisione.
-Jo?-
-Mhh?-mugolo a occhi chiusi.
-Il ragazzo del..cioè tuo fratello ora dove si trova? Perché non vai a trovarlo o avete litigato?-
-Questa è un'altra storia. Non riesco a parlare anche di questa oggi e non ci riuscirò molto presto. Jus è ancora una ferita aperta.-mi nascondo sotto la coperta. Shawn lascia un bacio sul mio collo e mi avvolge completamente.
-Jo?-
-Dimmi Shu.-
-Dopodomani sei libera?-chiede piano.
-Sì, perché?-
-Voglio parlarti, ecco tutto.-
-Va bene.-sorrido giocando con i suoi capelli.
Restiamo accoccolati sul divano e ci sorridiamo semplicemente, senza un motivo preciso, solo per il gusto di farlo perché siamo veramente felici.
Cullata dalle braccia e dal calore del mio ragazzo mi addormentato.
[...]
Un brusio giunge alle mie orecchie, disturbando il mio sonno. Apro lentamente gli occhi e mi rendo conto di essere nella mia stanza, senza Shawn accanto.
-Ma dov'è ora? Se si trova in un altro paese io ce la posso portare. Voglio che lo riveda.-sento dire a Shawn.
-Sei molto gentile, ma non puoi. Te ne parlerà lei quando sarà pronta.-dice mio padre.
-Che succede qui? Di cosa parlate?-chiedo.
-Nulla di che tesoro.-mio padre forza un sorriso. Guardo Shawn che mi ripete le stesse parole.
-Non me la raccontate giusta voi.-prendo una mela dal tavolo.
-Ma quanto sei sospettosa!-Shawn mi da un pugnetto sulla spalla.
-Che ne dite di uscire e parlare un po'? Vi farà bene.-dice mio padre mentre il mio telefono comincia a squillare.
-Hey G che succede?-
-Gli Scorpions ti vogliono questa sera.-
-Ci sarà anche il pirla?-chiedo e mio padre mi rimprovera per il termine.
-No. Ha detto che ha da fare con qualcun altro.-
-Allora che vadano a quel paese, se non hanno la Nissan io non li voglio vedere.-
-Verranno a cercarti, lo sai questo?-
-E io sarò pronta. Non ti preoccupare G.-
-Come cazzo faccio a non preoccuparmi?! Sei mia amica cavolo!-
-Voi non andate a nessuna corsa questa sera così non avremo problemi.-
-Ok. Lo dico anche agli altri. Se succede qualcosa chiamaci.-
-Non mi succederà nulla. Sono in ottime mani.-sorrido a Shawn.
-Ahhhhh è chiaro! Allora divertiti con Mendes!-e chiude.
-Jocelyn quando smetterai di correre?!-chiede mio padre.
-Forse quando scoprirò la verità o forse mai.-entro in camera mia e comincio a vestirmi.
-E quei termini?-chiede dall'altra parte della porta.
-Esistono.-dico uscendo dalla mia stanza con borsa e chiavi.-Noi andiamo. Ti voglio bene papà.-lascio un bacio sulla guancia dell'uomo ed esco di casa.
-Arrivederci signor Evans.-dice Shawn chiudendo la porta di casa mia.-Che pensi di fare con quelle?-indica le chiavi della Zl1.
-Lasci la Ferrari qui e prendiamo la mia di macchina.-sorrido.
-Dove vuoi andare?-chiede salendo in macchina.
-Voglio stare sola con te, ma se tu vuoi fare altr..-le mie parole vengono soffocate da un dolce bacio.
-Anche io voglio stare solo con te. Sai che cosa? Andiamo al parco divertimenti. Che ne dici?-
-Ok!-sorrido accendendo il motore.
[...]
-Shu mettimi giù!-rido.
-No!-ride dandomi una pacca sul sedere a cui io rispondo con un pugno.-Hey!-si lamenta.
-Te lo meriti! Quello è proprietà privata.-
-Privata?-mi mette a terra.-Tu mi appartieni piccola e mi appartieni tutta. Chiaro?-mi tiene stretta per i fianchi. Alzo gli occhi al cielo sorridendo.
-Chiaro Mendes!-circondo la sua schiena con un braccio.
-Che ne dici di andare li?-indica una giostra.
-Le frecce di Cupido. Seriamente?-lo guardo.
-Dieci minuti di baci al buio.-dice trascinandomi con sé, paga due biglietti e sale su uno di quei trenini.
-Ti sputtanerò a vita per questo.-rido.
-Fallo pure, tanto nessuno saprà mai quale droga sei e non scoprirà mai quanto sei fantastica.-comincia a baciarmi il collo, sale sulla mandibola e si sofferma sulle labbra. Io sono tutta un brivido, è inutile negarlo. Shawn mi accarezza la guancia mentre le nostre lingue giocano.
Le mie mani accarezzano i suoi capelli mentre le sue sfiorano la mia pelle. Il trenino si ferma perciò noi ci stacchiamo dal bacio.
-Ne volevo ancora...-mi lamento sulle sue labbra per poi scendere. Shawn mi attira a sé e mi fa salire su ogni giostra del parco.
-Andiamo sulla ruota panoramica!-lo tiro per mano. Saliamo sulla giostra e rimaniamo sorpresi per la bellezza di Toronto vista dall'alto al tramonto.
-È bellissimo!-sorrido restando attaccata al petto di Shawn.
-Mai quanto te.-lascia un bacio sulla mia guancia.
Ti amo Shawn, tanto.

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Scusatemi per il capitolo orribile.

Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora