Pianti

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Ero a casa da solo, perchè Jace e Izzy erano all'appuntamento con Clary e Simon; quindi per far passare il tempo andai in palestra e iniziai un nuovo allenamento.

Dopo neanche mezz'ora sentii il mio telefono avvisarmi dell'arrivo di un messaggio, così smisi di colpire il sacco da boxe e con un asciugamano attorno al collo presi il cellulare e lessi.

Isabelle: Alec, non ci posso credere! Dovrà assolutamente farmi quel favore! *.* Simon è venuto con una maglietta con un robot nero che dice "che la forza sia con te". Stavo per scoppiargli a ridere in faccia! Ahahahahahaha

Alzai gli occhi al cielo e le risposi.

Izzy, prima di pensare alla sua promessa almeno parlaci insieme!

Isabelle: Solo se passi la serata con Magnus.

Ma è a casa sua!

Non feci neanche in tempo a posare il telefono per riprendere l'allenamento che sentii il citofono squillare.

Non mi vogliono fare allenare oggi, pensai sbuffando.

Aprii la porta e mi ritrovai Magnus in tutto il suo splendore davanti.

-ehm... c...cosa ci fai qui?- chiesi sorpreso.

-Volevo passare a salutarti dato che eri solo- rispose semplicemente.

-Come facevi a saperlo?- chiesi.

-Ho i miei informatori... mi avevano detto che ti avrei trovato intento nella lettura o nello studio, e beh, se leggi sempre a petto nudo devo approfittarne più spesso- commentò con un ghigno malizioso.

Avvampai all'istante e balbettando gli dissi -n...no io... io mi stavo allenando è...- mi schiarii la voce -è per questo che sono senza maglia-

-Quindi eri tutto sudato e con il respiro irregolare, eh?-

Tossii per l'imbarazzo ed evitando di rispondere al suo commento gli chiesi se avesse voluto entrare e aspettare nel salotto il tempo di farmi una doccia.

-Se per te non è un problema potrei ingannare il tempo diversamente- propose e io subito accettai curioso di venire a conoscenza dei pensieri del ragazzo -potrei farmi una doccia, non voglio dire di puzzare perchè ovviamente sono già perfetto così, ma potrei sacrificare il mio gel con i glitter per un bagno con te-

-COSA?!- esclamai sconvolto per poi proporre ancora con le guance arrossate -Facciamo una cosa... IO mi faccio la doccia e TU ti guardi la televisione, okay? Perfetto, arrivo tra cinque minuti- conclusi senza permettergli di rispondere e mi fiondai in bagno.

Fu la doccia più rapida della mia vita, non solo perchè avevo un ragazzo splendido nel mio salotto, ma soprattutto perchè avevo paura che quest'ultimo potesse entrare dalla porta pur di vedermi svestito. Ero sicuro che anche avendo chiuso la porta a chiave sarebbe riuscito a trovare un modo per far ciò che desiderava.

-Eccomi!- esclamai quando raggiunsi Magnus.

-Sei uno schianto, ma devo ammettere che ti preferivo senza maglia- commentò il mio professore con sguardo triste.

-Non si può sempre aver tutto- gli risposi sorridendo.

-Scommetto che riuscirò a farti togliere quella maglia senza che tu possa negarmelo-

-Mmm... non credo- dissi ridendo.

-Ne sei sicuro?- mi chiese.

-Certo!- risposi sicuro che non mi sarei mai tolto la maglia davanti a lui.

Malec -- Corso di TeatroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora