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"Hyung..."

"Si?"

"Perché mi sento strano? Più strano del solito...non capisco che mi sta succedendo"

"Cosa ti senti Kookie?"

"Sento.....dei brividi dappertutto e la mia pancia è strana"

"Hai i brividi anche là?" Rise dolcemente il maggiore.
Il più piccolo annuì e contemplando le loro mani intrecciate chiese "È questo che me l'ha provocato...potresti staccarle?"

"No" rispose Taehyung fissandolo "È la prima volta che riesco a tenerti la mano per così tanto tempo"

"Ma io inizio a tremare..."

"È una cosa positiva a quanto ho capito"

"Ma io...poi non so come fermarmi"

"Ci sono qui io, potrei fermarti io"

Jungkook non osava più guardarlo negli occhi. Se lo faceva, iniziava a sentirsi ancora più strano. Continuò però, ad arrossire per l'imbarazzo.

"Posso dirti una cosa?" Chiese Taehyung "Sei proprio carino quando arrossisci"

Il minore ebbe un tuffo al cuore, spalancò gli occhi, non sapendo cosa dire.

"Beh ma tu sei sempre carino. Sei bellissimo Kookie" disse Taehyung alzando con due dita il mento del minore e lasciando un bacio sulla sua fronte.
Jungkook rimase bloccato, non tremando più. Come se quel bacio lo avesse in qualche modo placato.

Dopo di che Taehyung si rimise seduto, notando che il tempo stava cambiando. Il cielo si era scurito, lasciando spazio a pesanti e gonfie nuvole, pronte e far piovere da un momento all'altro.
"Sarà meglio andare adesso" disse notando che anche la temperatura stava cambiando.
Stava iniziando a tirare un forte vento.
Jungkook si mise la sua felpa e si alzò anche lui. Rimase in piedi a pugni stretti. Il freddo lo irrigidiva.
"Andiamo, prendi la mia mano" disse Taehyung porgendogliela.
Jungkook rimase a fissarla chiedendosi se l'avrebbe dovuta stringere o meno e cosa gli sarebbe successo se l'avrebbe fatto.
Su quella mano, si posizionò una piccola gocciolina di pioggia, seguita poi da tante altre.
Taehyung allora decise di affrettarsi e prese lui la mano del minore, trascinandolo fuori da quel parco.
Il più piccolo non oppose resistenza. Solo, si lasciò trascinare tra la folla che stava uscendo tutta insieme dai cancelli del parco.
La cosa che più scombussolò il minore era tutta quella gente, ammassata, e confusionaria.
Iniziò ad agitarsi, non riuscendo a respirare bene. Taehyung se ne accorse e allora si fece strada tra la gente, riuscendo ad uscire velocemente dal parco.
La pioggia cominciò a farsi sempre più forte, iniziando ad inzuppare i due ragazzi.
Jungkook stava morendo di freddo, aveva la felpa zuppa e non riusciva a trovarne conforto.
Taehyung portò lo sguardo su di lui e in pochi secondi si tolse il cappotto, mettendolo sopra il minore.
"C-che fai?" Chiese Jungkook, guardando il cappotto del ragazzo più grande.

"Ti ho dato il mio cappotto. Stai morendo di freddo, hai bisogno di una protezione"

"E tu?" Chiese guardando il suo maglione che si stava inzuppando in poco tempo.

"Ce la faccio io, non preoccuparti. Adesso vieni, rifugiamoci sotto un portico!" Gli afferrò di nuovo la mano e corsero entrambi fino al primo bar che trovarono.
Era una piccola caffetteria con dei tavoli dentro.
Arrivati sotto il tendone del portico, Taehyung si scompigliò i capelli bagnati, mandandosene alcuni all'indietro.
Questa mossa fece impazzire il minore, facendolo andare in escandescenze.
Abbassò la testa il più che potè, arrossendo violentemente in viso.
Taehyung lo guardò e penso che fosse la cosa più carina che abbia mai visto. "Ehi, vuoi entrare qui?" Chiese dolcemente.

Schizophrenia [[Kth.Jjk]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora