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| Capitolo mooolto lungo...spero di non annoiarvi |

Dopo aver finito la loro cioccolata, i due ragazzi si sistemarono nel divano e misero un cartone alla TV.
Jungkook, come era suo solito fare almeno tre volte al giorno si addormentò. Accoccolandosi alle gambe del maggiore che lo teneva stretto a se, accarezzandogli tutto il corpo.

Appena si sentirono dei rumori provenienti dalla porta, Taehyung drizzò le orecchie e capì che era la madre del ragazzo.
Difatti, ella entrò nella stanza accompagnata da alcune buste della spesa.

"Ciao Taehy-" la donna si bloccò alla vista dei due uno accoccolato all'altro in una sintonia perfetta. "Ma co-"

"Sssh" bisbigliò il maggiore portandosi un dito sulle labbra "Si è addormentato, non lo svegli"

"Oh..okay okay...Riesci ad alzarti senza svegliarlo?"

"Certo" disse il castano, che prese in braccio il minore e lo portò nella sua stanza. Lo adagiò sul suo letto e gli rimboccò le coperte.
Gli accarezzò la fronte e vi ci lascio un dolce bacio.
Dopo di che raggiunse la donna in salotto.

"Taehyung....dicevi che volevi parlarmi giusto? Mi vuoi spiegare per piacere cosa ha Jungkook al braccio?" Chiese la signora Jeon una volta che entrambi si sedettero sul divano.

"Yerin... è un po' complicato da spiegare.... Ecco vede.. Jungkook-"

"L'ha fatto di nuovo, non è vero?..." Interruppe il ragazzo avvicinandosi a lui. Delle lacrime minacciavano di fuoriuscire dai suoi occhi.
Sapeva benissimo cosa il figlio aveva fatto in precedenza e sperava solo che non l'avesse fatto di nuovo. Ma era già così evidente..

Taehyung abbassò lo sguardo ed annuì in silenzio.

"Pensavo avesse smesso....mi aveva detto che non l'avrebbe più rifatto..."

"E non lo rifarà" rialzò lo sguardo sulla donna e le prese le mani, dato che stava già piangendo silenziosamente. "Adesso ci sono io e lo proteggerò. Fosse l'ultima cosa che faccio"

La donna tirò su col naso e guardò negli occhi scuri e profondi del ragazzo "G-grazie Taehyung... Sei così gentile...Non so davvero come ringraziarti..."

"Non si preoccupi" accennò un sorriso "È un piacere prendermi cura di Kookie. E poi, come potrei abbandonarlo? Abbiamo appena iniziato la terapia, mi vedrà gironzolare per casa sua ancora per molto tempo" continuò sempre sorridendo. Cercando di tranquillizzarla facendole magari scappare un sorriso.

Quelle parole, e quei sorrisi fecero rasserenare il cuore della donna, che non appena tirò su col naso un'altra volta disse "Siamo stati più che fortunati a trovarti..."

'Lo sono stato anch'io...'

"Grazie..." Disse alla fine il castano. "Comunque sia..Sono riuscito a trovare le medicine che Kookie può prendere. Sono in un sacchetto sulla sua scrivania. Sarà un po' difficile fargliele prendere...ma fin quando non ho impegni e non devo andare fuori città, verrò tutti i giorni io e gliele darò, okay?"

"Oh nono, non ti disturbare, ti prego"

Il castano scosse la testa "Non mi disturba affatto. Adesso vada, si riposi. Io vado a casa"

"Grazie ancora Taehyung. Sul serio. Oh e! Dato che fra qualche giorno è natale volevo chiederti... Se beh..se volevi stare con noi. Sempre se non hai già impegni! Sei un ragazzo giovane..avrai già con chi festeggiare il Natale...che stupida..."

Schizophrenia [[Kth.Jjk]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora