«14»

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L'indomani Taehyung si svegliò meglio di qualsiasi altra mattinata. Perché quella notte l'aveva passata con il suo piccolino. Si alzò, mettendosi seduto e si mise a guardare il più piccolo ancora avvinghiato al suo busto. Involontariamente le sue labbra si trasformarono in un tenero sorriso, mentre accarezzava la testa del minore. Gli diede un bacino sulla testa, prima di alzarsi e lasciarlo dormire un altro po'. Mentre si alzava una mano bloccò il suo polso, facendolo girare.

"Ma buongiorno dormiglione" sorrise il maggiore avvicinandosi al più piccolo e depositandogli un bacio sulle labbra.

"B-buongiorno Hyung" disse ancora un po' assonnato Jungkook, con la voce ancora impastata dal sonno e gli occhi semichiusi. Si mise seduto e si stropicciò gli occhi, mentre il maggiore lo raggiungeva sedendosi accanto a lui, e poggiandogli una mano sulla gamba.

"Hai fatto bei sogni?" Chiese con tono dolce Taehyung.

Jungkook annuì sorridendo e poggiando le mani lungo i fianchi. "Grazie a te Hyung"

"Naah, è tutto merito dell'acchiappasogni"

Jungkook scosse la testa accennando un sorriso "È merito tuo, Hyung. Grazie per essere rimasto con me"

"Di niente piccolino" sorrise il maggiore che si alzò e gli stampò un bacio sulla fronte. "Io vado a prepararmi"

Jungkook annuì e Taehyung prima di andarsene gli sussurrò un "Ti amo" sorridendo e poi scomparendo in bagno avendo preso i suoi vestiti.

Jungkook arrossì violentemente rimanendo in silenzio. Si portò le mani alla guance e ripensò al suo Hyung e a quello che avevano fatto il pomeriggio prima e il suo piccolo cuoricino iniziò a battere all'impazzata. Era così felice.

Taehyung si lavò e si vestì, intento adesso a sciacquarsi la faccia, ma qualcosa lo bloccò. Un urlo. Un urlo che conosceva fin troppo bene.
Si asciugò velocemente il viso e corse più velocemente che poté verso la stanza del ragazzo.

"HYUUUNG. FATELO SMETTERE VI PREGO. H-HYUUNG"

Dato che era mattina presto i genitori del ragazzo erano ancora in casa e si affrettarono a soccorrere anche loro il figlio.

"FERMATELO V-VI PREGO. E-EOMMA. HYUNG..." urlava Jungkook in preda alle convulsioni.

"Sono qui Kookie!" Urlò Taehyung per farsi sentire dal minore.
Ma era troppo tardi e Jungkook era già finito a terra in preda alle mille scosse epilettiche che lo fecero dimenare e sbattere fortemente la testa al piede in ferro della scrivania.

Taehyung e i genitori arrivarono troppo tardi per evitarlo e Taehyung alla vista di quel sangue che si stava iniziando a fare strana dalla sua testa sgranò gli occhi e raggiunge il ragazzo abbracciandolo da dietro e bloccando le ultime scosse che continuavano a farlo dimenare.

"Sono qui Kookie sono qui" disse Taehyung bloccando l'emorragia con le mani. "CHIAMATE UN AMBULANZA! ADESSO!" Urlò poi ai genitori i quali avevano il fiatone e le lacrime agli occhi, ma Taehyung non si accorse che già il padre aveva il telefono in mano e stava proprio chiamando un'ambulanza.

"H-Hyung.... F-fa ma-le...." Balbettò Jungkook guardando dal basso il maggiore.

"Non è niente piccolo. Non è niente. Passerà tutto, te lo prometto" disse Taehyung accarezzandogli il viso e non riuscendo a trattenere le lacrime.

Schizophrenia [[Kth.Jjk]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora