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Arrivati a casa Jeon, Jungkook bussò alla porta, tutto contento.
La signora Jeon aprì la porta. "Oh santo cielo!" Disse abbracciandolo e stringendolo a se. "Stai bene? State bene? Ha piovuto e.. E non ho più avuto vostre notizie. Il tuo numero ancora non ce l'ho e Jungkook ha dimenticato il telefono nella sua stanza. Vi stavo andando a cercare al parco e-"

"Yerin, stia tranquilla. Stiamo bene. Ho dimenticato di infirmarla, ma appena si è messo a piovere siamo andati in una caffetteria e abbiamo preso un thè caldo, vero Kookie?" Chiese dolcemente guardandolo.

Jungkook annuì, giocando con le mani e le lunghe maniche del cappotto del maggiore.

"Ci siamo riscaldati per bene e poi vedendo che ha smetto di piovere siamo usciti e siamo torta i sani e salvi" sorrise subito dopo.

"Oh grazie a dio. Iniziavo a pensare il peggio" disse la madre sollevata, toccandosi il petto e sospirando. Poi andò per togliere la giacca al figlio e chiese "Ma, lui ha il suo cappotto, tu cosa avevi?"

"Nulla, non si preoccupi. Ho il cuore caldo" disse sorridendo "E poi Jungkook mi ha tenuto la mano tutto il tempo, quindi non sentivo freddo" spostò lo sguardo sul più piccolo.

"Ti ha tenuto la mano per tutto il tempo?.." Chiese la signora sorpresa.

"Sisi, vero Kookie?"

"Si, adesso posso andare nella mia stanza?"

"Non mi dai neanche un bacio? Non mi hai rivolto neanche lo sguardo..."

Taehyung assistì a quella scena con tristezza. Possibile che Jungkook non rivolgeva mai lo sguardo a sua madre? E perché a volte con lui lo faceva?

Jungkook annuì e lentamente, sempre guardando a terra, si alzò in punta di piedi e diede un bacio sulla guancia a sua madre, per poi scapparsene nella sua stanza.

La signora sospirò, guardando il figlio andarsene e si rigirò guardando il ragazzo più grande, porgendogli il cappotto.

"Ci lavorerò su, glielo prometto" disse Taehyung sorridendo.

"Grazie Taehyung, grazie di tutto" gli sorrise e fece un inchino.

"Di nulla, a domani" ricambiò l'inchino e uscì di casa.

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Il giorno dopo Taehyung si presentò di nuovo a casa Jeon.
Ad aprire non fu la madre di Jungkook, ma un'anziana signora dai capelli biondo cenere.
"Oh ciao caro! Tu devi essere Taehyung, accomodati" le disse sorridendo, accentuando di più le sue rughe della vecchiaia.
Era una signora carina, paffuta e dolce.
Lo accompagnò in salotto, dove posò il suo cappotto e vide tante signore e signori seduti sul divano o alzati a parlare.

"Taehyung, ciao!" Si avvicinò la madre di Jungkook.

"Salve Yerin" sorrise il castano.

"Hai conosciuto mia madre, Linda" disse indicandola al suo fianco.

"Oh certo, certo. Salve signora" sorrise e fece un inchino.

"Ho invitato dei parenti per festeggiare la promozione di mio marito. Prego, vieni, così te lo presento. Ancora voi due non vi siete conosciuti" disse la donna muovendosi nel salotto fino a raggiungere il marito che stava parlando con delle persone.

Schizophrenia [[Kth.Jjk]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora