«13»

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Dopo l'accaduto Taehyung continuò ad andare da Jungkook come suo solito fare. Dato che stava meglio, ed era costantemente supportato dal maggiore, Jungkook tornò a scuola. Anche se con grandi difficoltà con i compagni, i quali continuavano a prenderlo in giro.

"Non ti devi preoccupare di loro!" gli disse un giorno Taehyung. "Ricordi quello che ti ho detto per Hwangag? Devi ignorarli. Se li ignori poi si stancheranno di darti fastidio, dato che non otterranno soddisfazioni di alcun tipo"

Jungkook annuì e il giorno dopo fece come gli disse il maggiore, ricevendo stranamente i risultati sperati.

Quel giorno uscirono al parco e stettero un bel po' all'aria aperta, osservando le nuvole e parlando per ore.

Ora era gennaio inoltrato e come premio per gli sforzi fatti da Jungkook, Taehyung volle regalargli un acchiappasogni, uno di quelli che si appendono alla testata del letto.
Gliel'attaccò e gli disse "Questo serve per trattenere i sogni negativi e farli svanire, così da lasciare solo quelli belli e positivi"

"E secondo te un giorno quei sogni si realizzeranno?" chiese Jungkook curioso, sviando il discorso dei sogni intesi come desideri.

"Beh, dipende tutto da te. Che sogni vorresti si realizzassero?"

"Io..." abbassò lo sguardo, mordendosi un labbro "Vorrei poter essere come tutti quanti. Vorrei poter..sapere cosa significano certe cose..vorrei poter s-saper... amare"

"Ma ne abbiamo già parlato Kookie"

"Si ma....io non so cosa tu pensi che sia l'amore... Per me è una cosa strana...io..." delle mani si poggiarono sulle sue, e poi una sul suo mento, alzandolo e facendogli incontrare lo sguardo con quello del maggiore.

"Potremmo avere concezioni diverse di amore, ma fidati, quello che provi è questo. Ne siamo noi la prova, ne sei tu la prova. Sai quanto sei cambiato dal mio arrivo?"

Jungkook annuì, continuando a perdersi negli occhi del più grande "È-è stato involontario..."

"È una cosa positiva. In qualche modo stiamo provando a farti guarire, e tutto ciò lo devi all'amore"

"Vorrei poter capirlo di più...." spostò lo sguardo, non reggendo più l'imbarazzo.

Dopo un grande sospiro, pieno di ripensamenti e rimuginamenti, Taehyung disse "E allora facciamolo... Amiamoci. Se è questo che desideri"

"B-beh...tu mi fai stare bene. E...n-nessuno mi fa sentire come mi fai sentire tu...Quindi..."

"Quindi mi permetterai di farlo? Mi lasciarai letteralmente entrare nella tua vita?"

"Hyung...tu sei già parte della mia vita... S-senza di te..non so cosa farei" continuava a torturarsi le maniche della felpa, nervoso e incerto per tutta quella situazione.

Tarhyung sorrise dolcemente e lo abbracciò, facendogli sprofondare il volto nel suo petto caldo e tamburellante a causa del battito cardiaco accelerato. "Neanche io Kookie. Neanche io..." disse accarezzandogli i capelli.

Dopo un periodo che per loro fu come infinito, Taehyung si staccò e alzò il suo volto, prendendolo fra le mani e facendo unire le sue labbra con quelle del minore.

Jungkook chiuse gli occhi, volendo assaporare ogni singola sfumatura di quel bacio, di quelle dolci labbra. Erano tenere, soffici, intense. Le aveva adocchiate sin dal primo momento in cui vide Taehyung. Furono la cosa che lo colpì di più al suo arrivo.
Era un bel ragazzo, su questo non ci pioveva, ma la cosa che lo caratterizzava di più per Jungkook erano quelle bellissime e scure labbra che si muovevano e si inumidivano ripetutamente.
Jungkook ne rimase affascinato, e neanche lui sapeva il perché.
Il suo inconscio sapeva soltanto che un giorno sarebbero state sue. E non le avrebbe mai lasciate per nessun motivo al mondo.

Schizophrenia [[Kth.Jjk]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora