Qualcosa di più

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La mattina dopo:
*Rose*
La mattina dopo mi svegliai alla buon'ora e mugolando, aprii lentamente gli occhi.
Appena le mie palpebre si socchiusero la prima cosa che notai e che quella stanza non era la mia stanza.
La mia camera infatti era perlopiù scarlatta, invece quella dove mi trovavo al momento era prevalentemente verde.
Mi alzai dal letto e subito mi venne in mente quello che era successo la sera prima :
C'ero io che bevevo fire whisky e poi Scorpius che mi afferrava da terra, poi buio.
L' ultima cosa che vidi fu Scorpius, il che poteva significare solo una cosa:
"Avevo passato la nottata da Scorpius".
Cercai disperatamente uno specchio e dopo qualche minuto di ricerca lo trovai;
L'immagine riflessa era tremenda:
I miei occhi erano arrossati a causa dell'alcool, mentre il trucco sbavato mi colava sul viso.
Per non parlare dei capelli,quelli erano la parte più terrificante :
Una massa disordinata e crespa di riccioli rossi sparsi qua e là.
Decisi di darmi una lavata.
Entrai nel bagno di Scorpius e con una bella saponetta mi strofinai il viso, mentre con un incantesimo mi sistemai i capelli. Dopodiché trasfigurai il mio vestito da sera in un completo composto da camicetta e jeans.
Ero pronta, ma prima di andarmene decisi di scrivere un bigliettino a Scorpius.
Trovata una piuma e un pezzo di pergamena scrissi:
"Ciao Scorp, grazie per ieri sera, non avrei dovuto bere così tanto.
Se mi cerchi, sono sulla Torre di Astronomia.
Tua Rose. "

Dopodiché, come da scritto sul biglietto, mi diressi verso la Torre di Astronomia.
Quello era l'unico posto dove potevo rilassarmi o stare da sola e in pace.Mi affacciai alla terrazza e inspirai un po della brezza fresca di inizio dicembre,osservai il platano picchiatore, e ridendo pensai a quella volta che al secondo anno papà e Zio Harry si erano scontrati su di esso.
Proprio mentre sghignazzavo delle mani mi afferrarono i fianchi e una voce mi sussurrò all'orecchio:
-Perché ridi Rosie? -
Mi voltai.
Scorpius era davanti a me e mi stava guardando divertito.
-Per quella volta che papà e Zio Harry si sono scontrati sul platano picchiatore. -
Dissi appoggiandomi con la schiena alle mura che circondavano la torre.
Il vento intanto stava aumentando e mi scompigliò tutti i capelli.
-Sai dovresti lasciarli più spesso così. -
Disse Scorpius riferito ai miei capelli.
Si stava avvicinando, come al solito,e sapevo cosa stava per succedere.
Mi avvolse le mani intorno al collo e sistemò le mie nei suoi fianchi, dopodiché si avvicinò ancora di più azzerando le distanze fra di noi.
Sentivo il respiro mancare, e prendendo coraggio dischiusi le labbra. Lui approfondì il bacio e io aumentai la mia presa sui suoi fianchi.
Ad un certo punto mi staccai  e dissi:
-Scusa, mi mancava l'aria-
-Fa niente, succede.-
Disse Scorpius riavvicinando le sue labbra alle mie.
Tra un bacio e l'altro lo sentii sussurrare:
-Rose, non... puoi pensare che sia solo amicizia, È qualcosa di più. -
-Oh sta zitto e continua -
Risposi sorridendo.
Forse stavo impazzendo, ma aveva ragione.
Era davvero qualcosa di più.
××××××
CIAOO!!
Scusate per la lunghezza mediocre di questo capitolo ma non mi sento molto a mio agio scrivendo queste... ehm... cose...
nevillesbutterbeer lo sto facendo per te😂😂e per Giovanni Rana obv😂😂
Quindi se il capitolo vi è piaciuto schiacciate la stellina e noi ci rivediamo al prossimo capitolo!
¤¤¤¤¤
Giulia

Domanda :
Boh prima ff Letta?
La mia "Something New "
(Mi sa che si scrive così )
di Lau_ra24 che è bellisimaah.
E niente... ciaoh

Scorose~Wingardium leviòsaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora