Hunger Games | Midez AU|

CAPITOLO 9

Tradimento. E' la prima sensazione di Mika, ed è grottesca. Perché, per esserci un tradimento, dovrebbe esserci stata una fiducia, prima. Ma tra Mika e Fedez non c'è mai stata. Loro sono tributi. Ma il ragazzo che nel cortile della scuola aveva preso le sue difese, lo aveva salvato da quei bulli... Forse il riccio un po' si fidava di lui.

Quel pensiero lo fa stare meglio però: gli Hunger Games iniziano tra due giorni e non è più tempo di amicizie. Certo, vorrebbe sapere il perché di quella decisione visto che il loro rapporto sembrava essersi ricucito, magari ha a che fare con il suo punteggio molto alto.

-Ok. E dunque... Qual è il programma?- chiede, fingendo di non essere sorpreso.

Una volta spiegato cosa devono fare, i tributi vengono divisi. Mika va con Elio e Fedez con Lily.

La donna cerca di farlo risultare meno grezzo. Dopo quattro ore di lezione ha imparato a sorridere e sedersi con un minimo di grazia.

-Questo è il meglio che posso fare con te...-sospira Tiger Lily. –Però ricordati, Federico: tu vuoi piacere agli spettatori.-

-E tu non credi che sarà così?-

-Non se li guardi con aria truce. Quel modo di fare conservalo per l'arena. Devi pensare che sei tra amici- insiste la ragazza dai lunghi capelli azzurri.

-Scommettono su quanto vivrò!- sbotta Fedez, disgustato. -Quelli non sono miei amici!-

-Beh, prova a fare uno sforzo perché sono la tua unica ancora di salvezza!-gli fa notare lei, severa. Poi si ricompone e gli sorride radiosa. –Vedi? Così. Io ti sorrido anche se tu mi irriti.-

-Sì, sembra molto convincente- dice Fedez. –Vado a mangiare.- se ne va a grandi passi verso la sala da pranzo.

Elio e Mika sembrano di ottimo umore, quindi, riflette Federico, la sessione con il loro mentore sui contenuti sarà più piacevole rispetto a quella con Lily.

Dopo pranzo Elio porta Fedez in salotto, lo fa sedere sul divano e lo guarda male per un po'.

-Non so cosa fare con te.- ammette seccamente.

-Qual è l'approccio di Mika? O non mi è permesso chiederlo?-

-Piacevole. Ha un'autoironia innata! Mentre tu, quando apri bocca, dai più l'impressione di essere un tipo ombroso e ostile-

Federico rimane in silenzio a lungo. –In verità... C'è un motivo per cui ti ho chiesto di essere preparato separatamente... Forse puoi... Non lo so...-.

La giornata successiva appartiene totalmente a Luca. Entrambi i tributi provano il trucco e i loro vestiti.
Fedez indossa un elegante completo nero. Gli occhi sono contornati dall'eyliner dello stesso colore e le labbra sono di un rosa più acceso del solito anche se rimangono molto naturali. I tatuaggi sembrano ancora più colorati.

Mika indossa un completo blu notte ricoperto da piccolissimi diamantini. I capelli sono pettinati all'indietro.

Federico si perde un istante di troppo a guardarlo, il riccio se ne accorge ma lo ignora.

Dal loro piano allo studio il viaggio è breve. Tutti i tributi verranno fatti sedere in semicerchio per l'intera durata delle interviste. Mika è il penultimo. E' agitato ma continua a sorridere, come un idiota, commenterebbe Federico, che invece si sta torturando le mani sudate.

Quando vengono chiamati entrambi a salire sul palco Mika corre incontro al presentatore, Alessandro Cattelan, come se si stesse ritrovando con un vecchio amico. Fedez lo invidia ma cerca di sembrare anche lui socievole.

Cattelan ha una giacca di strass fucsia e un paio di pantaloni neri di stoffa lucida. Racconta qualche barzelletta al pubblico per scaldare gli spettatori e poi si concentra sulle interviste.

Durano solo tre minuti a tributo ma Alessandro cerca di far brillare al meglio ogni singolo ragazzo, li mette a loro agio, ride alle loro battute e perfeziona le loro risposte in modo da farle piacere al pubblico.

Quando tocca a Luca del distretto 11 cala in silenzio nello studio. Cattelan cerca di farlo rilassare un po' ma è evidente che il ragazzo sia terrorizzato. A Mika si stringe il cuore.

Poi giunge finalmente il turno del riccio. Lui si alza e con un enorme sorriso raggiunge nuovamente Cattelan e gli stringe la mano. Entrambi si siedono ed inizia l'intervista.

-Dal distretto 12 a Capitol city c'è un bel cambiamento! Cosa ti ha colpito di più di qui?- gli chiede.

Il riccio fa una lieve smorfia, come se ci stesse riflettendo attentamente. –Lo stufato di agnello!-esclama.

Cattelan scoppia a ridere e con lui anche buona parte di pubblico. –Quello con le prugne secche?-si accerta il conduttore. Mika annuisce. –Io ne mangio a secchiate!- ammette Alessandro. Seguono degli applausi ed altre risa. Parlano dell'alto punteggio, del vestito della cerimonia e Cattelan chiede come mai questa sera indossi un completo molto più semplice.

Mika fa un sorrisetto furbo. –Questo non è assolutamente semplice.- assicura.

Si alza in piedi e si mette di spalle. -Volete vedere quello che fa...?-chiede con una punta di malizia al pubblico, che è completamente catturato da lui. Il ragazzo chiede un po' di musica di sottofondo e inizia a muovere i fianchi. Quel movimento provoca delle scintille dal completo. Il pubblico è totalmente in delirio e quando il riccio si volta di scatto e viene sommerso da fuochi d'artificio di tutti i colori che partono proprio dalla giacca e dai pantaloni, si zittiscono tutti per poi fare una standing ovation. Mika ride e si inchina, ringraziando chi gli ha tirato un cappello con un cuore stampato sopra. Cappello che indossa prima di andare via.

Fedez è diventato pallidissimo. E' impossibile fare meglio del riccio e ha quel balletto in testa, in loop, a distrarlo troppo. Nonostante tutto la sua intervista va molto bene, ci sono scambi di battute e siparietti che il pubblico apprezza. Poi Cattelan gli chiede se a casa abbia una ragazza ad attenderlo. Fedez si irrigidisce e scuote lievemente il capo. Mika lo fissa, curioso.

-Un tipo così figo single..? Avanti, dicci il nome!- lo sprona il conduttore.

-Beh...C'è una persona... Ho una cotta per lei da... Da anni. Ma non è facile... Non potremmo mai stare insieme...- spiega allora il giovane, vago.

Un brusio di solidarietà si leva dal pubblico.

-Ha un altro compagno?- chiede Cattelan, comprensivo. Federico sospira.

-Non lo so...- scuote lievemente il capo. Cattelan poggia una mano su una sua spalla.

-Non c'è problema, ti suggerisco io che puoi fare: vincere e tornare a casa. Non potrà respingerti poi, ti pare?- dice in tono incoraggiante.

Fedez abbozza un sorriso. –Non credo che funzionerà. Vincere...Non servirebbe nel mio caso- replica.

-E perché mai?- chiede Alessandro, sconcertato.

Federico arrossisce. –Perché questa persona è un ragazzo...-dal pubblico si alza un brusio stupefatto. Mika sente il sangue gelarglisi nelle vene. Fedez fa un profondo respiro prima di continuare.

-... E perché lui è venuto qui insieme a me.-.