CAPITOLO 8

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Mika si dirige a grandi passi all'ascensore dopo aver scagliato arco e faretra da una parte. Fa giusto in tempo ad arrivare al suo piano che le lacrime cominciano a scendergli lungo le guance. Senza guardare nessuno, corre in camera sua e ci si chiude, gettandosi sul letto.

A quel punto comincia a singhiozzare senza freno. Sa di aver rovinato tutto, di non avere più neanche l'ombra di una possibilità. Pensa a cosa potrebbero fargli ora e le opzioni sono una peggio dell'altra. Lo arresteranno? Lo giustizieranno? O se la prenderanno con la sua famiglia?
Non sa bene di preciso quanto rimane lì sul letto. Elio e Tiger Lily hanno bussato alla sua porta un paio di volte ma lui non ha risposto. Più passa il tempo, più si rende conto che nessuno sta venendo a prenderlo. Dopotutto servono due tributi del 12. Comunque, Mika ne è certo, gli daranno un punteggio così basso che nessuno vorrà più sponsorizzarlo.

Gli strateghi questa sera comunicheranno un punteggio per ciascun giocatore che sarà il punto di partenza per le scommesse degli spettatori. Il numero è compreso tra uno e dodici. Non è una garanzia di chi vincerà ma è un'indicazione del potenziale che il tributo ha dimostrato di avere in fase di addestramento.

Quando Lily bussa di nuovo alla sua porta per chiamarlo per la cena, il ragazzo decide che è arrivato il momento di uscire. Va in bagno e si lava la faccia. Ha gli occhi ancora troppo arrossati dal pianto ma non può farci nulla. Trova tutti a tavola, compreso lo stilista. Michael si sente male perché sa di aver deluso anche lui. Evita di guardarlo in faccia mentre mangia la propria zuppa. Nessun adulto sembra in vena di rivolgergli la parola comunque. Il ragazzo cerca quasi per caso lo sguardo di Federico e lo trova proprio a fissarlo. Il più piccolo inarca le sopracciglia. Una domanda. Cosa è successo? Mika si limita a scuotere la testa.
Poi, mentre viene servita la portata principale, Elio esclama: - Allora, ragazzi? Come siete andati oggi? -
Fedez interviene e Mika lo ringrazia mentalmente.

-Se ne sono fregati abbastanza... Penso di non essere stato il miglior spettacolo della giornata... Ma i miei esercizi li ho fatti giusti. -

Elio annuisce lentamente e si volta verso Mika. –E tu? -

Il riccio ha sfruttato quel momento di tempo regalatogli da Federico per pensare a cosa dire ma, consapevole di stare per essere smascherato per colpa del punteggio, dice semplicemente: -Ho tirato una freccia agli strateghi. -

Tutti smettono di mangiare. –Cosa??-sbotta Lily, ad occhi sgranati.

-Io... Io tiravo e loro mi ignoravano e voi avete detto che mi dovevo far notare e... E c'era un maiale e io ho colpito quello! Ho colpito la mela nella bocca del maiale che stava sopra il loro tavolo...-spiega, agitato, torturandosi un boccolo.

-Che hanno detto? - chiede cautamente Luca.

Mika deglutisce e alza appena le spalle. –Non lo so, sono uscito dopo. -

-Senza che ti congedassero??- si accerta incredula Lily.

Mika scuote il capo.

-Beh, è inutile starci a pensare! - esclama Elio e torna a mangiare.

-Pensate che mi arresteranno...? -chiede in un soffio il riccio.

-Ne dubito. Sostituirti a questo punto sarebbe un bel problema. - gli risponde il mentore. –E' più probabile che ti renderanno la vita un inferno, nell'arena. -

-Peggio di venire rinchiusi in un'arena per farci uccidere tra di noi cosa può esserci? - fa notare Fedez e riesce a fare l'impossibile. Un sorriso compare infatti sulle labbra dell'altro tributo e la sua ansia diminuisce un po'.

Elio prende un sorso di vino rosso e poi torna a mangiare la braciola di maiale. –Che faccia hanno fatto? - chiede, curioso. Michael si scioglie ancora di più e racconta come sono andate le cose. Ridono tutti, perfino Lily.

-Hai fatto bene. Prestarvi attenzione è il loro lavoro e il fatto che veniate dal distretto 12 non è una buona ragione per ignorarvi. - sussurra ad un certo punto il mentore, con un certo risentimento.

Il ragazzo sospira. –Avrò di sicuro un punteggio basso però- osserva.

-I punteggi contano solo se sono molto buoni, potresti aver nascosto le tue qualità e aver preso di proposito un punteggio basso. C'è chi usa questa strategia- spiega Luca per rassicurarlo.

-Spero che la gente interpreti così il due che probabilmente prenderò io! - ammette Fedez. –Non c'è niente di meno eccitante di un tizio che tira una palla pesante e a momenti se ne fa cadere una su un piede! -

Mika ridacchia e Federico gli sorride. Finalmente iniziano a mangiare anche loro la carne arrosta.

Dopo cena si spostano tutti in salotto per vedere i punteggi comunicati in tv. Prima appare una foto del tributo, poi esce, in sovraimpressione, il punteggio ottenuto. I tributi favoriti ovviamente ottengono punteggi dall'otto al dieci. La maggior parte degli altri è sulla media del cinque. A sorpresa, Luca prende un sette e questo strappa un sorriso a Mika.

Il distretto 12 è l'ultimo, come al solito. Fedez strappa un otto. Tiger Lily si congratula con lui e lo abbraccia. Lui sorride e affonda "accidentalmente" il viso nella scollatura del vestito della donna.

Quando appare la faccia del riccio tornano tutti a guardare la tv.

Sullo schermo compare un undici.

Undici!

Lily si lascia sfuggire uno strillo, tutti applaudono e si congratulano. Federico gli getta le braccia al collo e quasi gli salta in braccio tra le risa. Michael lo lascia fare e lo stringe meccanicamente a sé con un braccio.

-Come... Come è possibile...? -chiede, incredulo.

-Gli sei piaciuto, ragazzo! Gli è piaciuto il tuo carattere! Hanno capito che sarai importante per lo spettacolo! - gli risponde Elio.

- Dovremo sfruttare questo tuo lato esplosivo per il vestito per l'intervista...- sorride Luca al tributo.

Sia lui che Federico vanno a dormire presto, sfiniti dalla giornata appena trascorsa.

Mika all'alba rimane a letto per un po' a guardare il sole sorgere. Il pensiero va ad Andy. E' domenica, un giorno di festa al distretto.

Di solito lui ed Andy andavano nei boschi, raccoglievano piante e cacciavano qualche preda per poi fare dei baratti al Forno. Mika sospira e si stende su un fianco. Gli manca molto in questo momento.
Non ha avuto tanto tempo per pensarci ma adesso ricordare il suo viso gli fa male al petto.

All'inizio odiava Andy in verità. Era una gara a chi cacciava le migliori prede e un paio di volte si erano quasi menati per colpa di un coniglio. Poi però era subentrata una certa quotidianità nel ritrovarsi fra gli alberi e piano piano si erano avvicinati così tanto fino a diventare amici e amanti.
Per un attimo Michael lo vorrebbe lì, accanto a sé, poi si ricorda che significherebbe doversi uccidere a vicenda e allora rabbrividisce e si mette a sedere per scacciare quel pensiero.

Inevitabilmente mette a confronto Andy e Federico. Del primo si fida ciecamente, del secondo non fa altro che dubitare. I baci con Andy però non avevano lo stesso sapore di quelli con Federico, forse è la paura di essere scoperto a baciare il proprio nemico a farli sembrare più eccitanti.

A ridestarlo dai propri pensieri ci pensa Lily, che gli ricorda che "un'altra grande, grande giornata" lo attende. Il riccio si alza, si lava e si veste. Si dirige in sala da pranzo e trova come al solito gli altri già a tavola. Solo a metà pasto si accorge che nessuno sta parlando.

-Oggi ci preparate per le interviste, giusto? - si accerta.

-Giusto- annuisce Elio.

-Ok, non dovete aspettare che finisca, posso ascoltare intanto! - assicura Mika.

- Beh, c'è stato un cambiamento di programma- ammette Elio. – Fedez ha deciso di essere preparato separatamente-.


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