~Capitolo 8 L'Incontro Al Central Park~

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Aiden sostò l'auto, scese chiuse a chiave e con le mani in tasca avanzò tra i viali alberati: iniziò a nevicare pian piano, Aiden sorrise alzò lo sguardo al cielo e con un gesto delicato raccolse tra la mano i candidi fiocchi di neve; al suo tocco erano gelidi, sorrise rivolse lo sguardo avanti a sé, e continuo a passeggiare. Con lo sguardo basso pensò:
"Come faccio a sapere chi è? Dove sarà il luogo del incontro?"
Aiden era assorto nei suoi pensieri mentre ricordava il passato: Ellison il suo primo amore. Con un sorriso triste avanzò, con le mani affondate nelle tasche.

Avanzò e con tristezza pensò: "Sto solo perdendo tempo inutilmente, rincorrendo un utopia! Ellison non c'è più stupido! Aiden sei uno stupido! Come puoi pensare che Ellison sia viva? Sia tornata dal aldilà per rivederti?!" Era così assorto nei suoi pensieri, e che proseguì senza vedere dove andava; si scontrò con qualcuno, Aiden sussurrò: «Scusa io non l'avevo vista. C-Cosa? E-Ellison? S-Sei Tu? Mio dio!» Aiden si trovò di fronte Ellison; lei lo guardava sorridendo, gli disse: «Certo che sono io Aiden, chi sarei allora se no?» nel rivederla di fronte a sé, Aiden ebbe un leggero capogiro e con gli occhi lucidi e la voce tremante disse: «Mi sembra di sognare, Ellison sei v-viva, s-sei qui davanti a me! Non posso crederci, ero certo che eri m-morta! Che ti avevo persa! Perché per tutto questo tempo mi hai lasciato solo a farmi soffrire facendomi sentire in colpa per la tua morte?! Ellison non puoi capire quanto io abbia sofferto!» Preso dal istinto, la strinse a sé. E accarezzò i capelli biondi e voluminosi di Ellison.

Aiden era così felice di riaverla stretta tra le sue braccia che si lasciò sfuggire un pianto di gioia liberatorio

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Aiden era così felice di riaverla stretta tra le sue braccia che si lasciò sfuggire un pianto di gioia liberatorio. Gli mancava il respiro per l'emozione; singhiozzando disse: «Ellison, che gioia finalmente ti rivedo, ti ho stretta a me. Mi sei mancata tanto»sussurrò emozionato. Ellison con un tono serio disse:
«Aiden ascoltami, non devi piangere. È tutto finito. È stupendo rivederti! Fatti guardare! Voglio vederti negli occhi quando ti parlo!»

Prese il volto di Aiden tra le mani e lo costrinse a guardarla negli occhi, i suoi stupendi occhi azzurri erano colmi di lacrime; Ellison le faceva male dentro vederlo piangere, lo accolse in un caloroso abbraccio, e lì si sciolse: lasciò che le lacrime di gioia scesero sulle sue gote. Con un sorriso disse:
«Mi se mancato tantissimo Aiden» lo guardò negli occhi, lui la guardava con uno sguardo dolce, e gli occhi ancora lucidi. Era in silenzio ed attendeva che lei raccontasse la verità. Ellison d'istinto lo prese per mano e disse: «Ti dirò tutta la verità, facciamo una passeggiata? Ti spiegherò tutto strada facendo».

Aiden la guardò sorrise e con un tono dolce rispose: «Andiamo. Ho voglia di sapere tutta la verità» e insieme s'incamminarono mano nella mano percorsero il viale alberato.

ᴅᴇsᴛɪɴɪ ɪɴᴄʀᴏᴄɪᴀᴛɪ ʀᴇᴠᴇʟᴀᴛɪᴏɴ  #completa✅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora