ᴅᴇsᴛɪɴɪ ɪɴᴄʀᴏᴄɪᴀᴛɪ ʀᴇᴠᴇʟᴀᴛɪᴏɴ #completa✅

~Capitolo 25 Amicizia~

Aiden vide di fronte a se Victor, quest'ultimo gli voltava le spalle, mentre fumava una sigaretta, gettò la sigaretta dal terrazzo, Aiden con il respiro trafelato dalla corsa disperata gridò: «Victor!» Udendo quella voce, Victor si voltò di scatto; appena vide Aiden lì di fronte a lui, la sua espressione cambiò. Con gli occhi lucidi: «Aiden sei venuto fin qui? Perché, io volevo tanto rivederti. Mi sei mancato tanto amico mio. Mi spiace. È tutta colpa mia. Ti ho rovinato la vita! Edward ti fece del male ed io non riuscì a evitarlo!! Maledizione, Aiden tu avevi bisogno del mio aiuto e io ti ho voltato le spalle. Che bell'amico!»Aiden con freddezza gridò: «Smettila di rivangare il passato!  Sta zitto! Non capisci? Tu non hai nessuna colpa di quello che mi accadde tanti anni fà. Edward è l'unico colpevole di tutto questo. Adesso è finita Vick tranquillo ok? Su adesso getta la pistola». Ma in quell'istante vide Victor che con freddezza urlò: «Non capisci? Aiden Maledizione! Se quella maledetta sera, non avessimo litigato, se non ti avessi lasciato solo.. Non subivi quell'orrore! In tutti questi anni...  Ho sempre rivissuto quei orribili attimi: stavi morendo tra le mie braccia Aiden! Ti portai all'ospedale ti salvarono. Avevi bisogno di me, ed io non c'ero a salvarti! Da quel Verme Schifoso!» gridò in preda alla rabbia.

Aiden si avvicinò a Victor con cautela, era disarmato. Aveva dimenticato la pistola in ufficio., con freddezza e con un movimento lesto afferrò la mano di Victor, con cui impugnava la pistola. Nacqe una breve colluttazione: Aiden con un piccolo sforzo riuscì a disarmare Victor, gli confiscò la pistola e disse: «Questa la terrò io. È finita, tranquillo va tutto bene!» Victor aveva gli occhi lucidi, senza rendersene conto si trovò tra le braccia di Aiden che con un sorriso: «Per fortuna sono arrivato in tempo!» Victor abbassò lo sguardo, e con un filo di voce rispose: «Perché sei venuto a salvarmi? Io ti ho abbandonato nel momento del bisogno. Non dovevi salvarmi!» Aiden spinto dall'istinto gli sferrò un sonoro schiaffo, urlò: «Smettila! Io sono venuto a salvarti perché non voglio perderti! Capisci?! Quando ti ho visto nella visione che ti uccidevi... Avevo paura di non farcela! Di arrivare qui... E trovarti senza vita! Lo capisci cosa ho provato eh?! Stupido!» gridò in preda a un attacco di ansia, Victor stringeva Aiden in un abbraccio fraterno, lo sentiva tremare tra le sue braccia, con tristezza: «Scusami, Aiden ti prego adesso non piangere più, va tutto bene sono qui. Guardami. Mi sei mancato tanto sai?»Aiden alzò lo sguardo verso Victor sorrise e rispose:
«È tutto finito!  Anche tu mi sei mancato tanto. Torniamo a essere amici?» Disse con un tono triste e speranzoso, Victor sorrise gli prese la mano e stringendola: «Aiden saremo sempre amici! Andiamo?» Aiden sorrise, mentre insieme a Victor uscirono dall'istituto, e si avviarono in auto. Aiden accese lo stereo e tornò indietro nel tempo: quando Victor era il suo migliore amico, e si divertivano con le uscite in discoteca e la musica ad alto volume in auto. Guidava l'auto e sorrise. Victor disse: «Aiden in questi giorni, io e mia moglie e mia figlia dobbiamo traslocare. Vorrei farti conoscere la mia famiglia in questi giorni». Aiden era incuriosito di conoscere la famiglia di Victor, con un sorriso rispose: «Sì mi piacerebbe, sono felice che ti sei sposato e che hai una figlia. Un giorno li conoscerò, e conoscerai anche la mia famiglia». Victor con un sorriso disse:

«Grazie infinite Aiden. Ecco ferma l'auto abito lì». Aiden ebbe un sussulto nel vedere quella casa. Era la casa in cui aveva abitato con Ellison. Sostò l'auto e disse: «Ciao Victor quando ci rivedremo?» chiese incuriosito, Victor sorridendo rispose: «Credo molto presto amico. Ciao». Aiden lo salutò con la mano e vide Victor che era sulla soglia di casa, sorrise mise in moto e tornò in caserma felice di aver ritrovato un amico.