5. Quella notte

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La mamma di Jacob ci chiamó perché la pizza era arrivata, Jacob la andó a prendere e la portó in giardino, dove eravamo tutti. Eravamo attorno al faló che Mark e Sondre avevano appena acceso.
Loren si era seduta vicino a Jacob e stava cercando di cominciare una conversazione, ma senza nessun risultato. Jacob a volte mi guardava e quando i nostri sguardi si incrociavano spuntava un sorriso nei nostri volti.
Brandon: 'la pizza era squisita!'
Luna: 'ne mangierei all'infinito, amo la pizza'
Mark:'io preferisco il kebab'

***
Finita la pizza iniziammo a parlare del più e del meno, finchè non arrivó la 1:00, eravamo tutti abbastanza stanchi, Brandon propose di dormire e ci mettemmo tutti nei nostri sacchi a pelo.

***

Non riuscivo proprio a dormire, sarà passata mezz'ora e tutti stavano dormendo, finchè non sentii qualcuno toccarmi la spalla. Quando mi girai vidi i suoi occhi e il suo sorriso che mi guardavano. Il cuore inizió abbattermi forte e dissi un 'ei ancora sveglio tu?'
Jacob:'si beh, non riuscivo a dormire, sai stavo pensando, ma che ne dici se facciamo un giro'
Amy:'okay, anche io non riesco a chiudere occhio'
Prima di dirigerci verso la spiaggia, Jacob entró in casa e prese una coperta e la sua chitarra, non so cosa ci voleva fare con quella. Iniziammo a dirigerci verso la spiaggia, che era a pochi minuti da casa sua. Inizialmente ero abbastanza in imbarazzo e non sapevo cosa dire, ma ad un tratto lui mi prese la mano e inizió a parlare.
Jacob:'Come mai non dormivi?'
Amy:'pensavo...'
Jacob:'a cosa?'
Amy:'a tutto quello che stava succedendo in questo periodo, qualcosa è cambiato, ma non capisco cosa'
Jacob:'magari l'arrivo di una persona ha stravolto tutto'
Amy:'magari, qui accadono un sacco di cose ultimamente'
Amy's pov
È inutile negarlo ma io stavo pensando a lui, aveva davvero cambiato qualcosa nella mia vita. Forse mi piaceva davvero.

Quando arrivammo in spiaggia Jacob stese la coperta sulla quale ci sdraiammo. Improvvisamente mise il suo braccio intorno alla mia vita e io appoggiai la testa sopra il suo petto, riuscivo a sentire il suo battito.
Amy:'guarda, ho visto una stella cadente'
Jacob:'esprimi un desiderio'
Amy's pov
Sinceramente in quel momento non volevo desiderare nulla, era tutto perfetto.

Ad un tratto Jacob sfiló il suo braccio e prese la chitarra, anche io mi alzai.
Jacob:'dimmi se ti ricorda qualcosa'
Le labbra di Jacob pronunciarono le prime parole di quella canzone. La nostra canzone.
Amy's pov
'Kiss me under the light of a thousand stars' , quanto avrei voluto che quello accadesse davvero...

Finita la canzone io gli applaudii e ci sdraiammo nella posizione precendente. Ad un tratto io alzai gli occhi e vidi che Jacob mi stava guardando sorridendo. Inizó ad avvicinarsi a me, finchè le sue morbide labbra toccarono le mie. Il nostro bacio diventó sempre più appassionato, e mi misi sopra di lui. Ad un tratto le nostre lingue si toccarono per un secondo, sentii un colpo e mi staccai d'impulso. Feci un sorriso, che lui mi bació. Non mi sentivo più il cuore, da quanto batteva forte e penso che anche lui l'abbia sentito. Era tutto perfetto, quando un cellulare inizió a squillare.
Jacob:'oh merda'
Amy:'chi è?'
Jacob:'Loren'
Jacob attaccó, quanto era stato tenero. L'aveva fatto per me.
Iniziai ad accarezzargli i capelli e ci rimisimo nella posizione di prima. Ad un tratto i miei occhi si chiusero e lui inizió ad accarezzarmi la guancia.
Jacob:'ei piccola, è meglio se torniamo dagli altri'
Io lo guardai e annuii.

SPAZIO AUTRICE
Vi è piaciuto il capitolo?
Scusate se non abbiamo scritto per molto, ma il prossimo capitolo arriverà presto ;)

Lucre&Mari

Tutto accade per una ragione || Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora