Tutto accade per una ragione || Jacob Sartorius

16. Ricominciamo da qui.

Brandon:'Amy per favore gonfia i palloncini'
Mamma:'no Brandon, li gonfi tu i palloncini, Amy deve andare a ritirare la torta'
Guardo Brandon e sorrido.
Prendo i soldi sul tavolo ed esco.
La festa sarebbe iniziata tra un'ora e i miei amici dovevano ancora arrivare, come quelli di Ashton.
Esco e appeno chiudo la porta
sento qualcuno stringermi la vita. Ovviamente è lui. Nessuno la stringe così.
Jacob:' ei piccola, dove stai andando?'
Amy:' vado a ritirare la torta, tu perchè sei già qui?'
Jacob:'volevo vederti il prima possibile'
Mi stampa un bacio sulla guancia, adoro quando fa così.
Gli sorrido.
Amy:'okay io vado'
Jacob:'dove vorresti andare senza di me?'
Mi prende la mano e mi trascina con sè.
Jacob:' quindi non è ancora arrivato nessuno?'
Amy:'ehm no'
È un momento imbarazzante, entrambi non sappiamo cosa dire, è da un po' che non ci capita di parlare da soli, ma vorrei che tutto tornasse come prima.
Jacob:'ehm, ho pensato a quello che ci eravamo detti quel giorno nel posto...penso sia arrivato il momento di rimetterci insieme'
Si tocca l'orecchio in segno di imbarazzo, come fa sempre in questi casi.
I nostri occhi si incontrano e mi fermo per un attimo, non pensavo che mi chiedesse questa cosa così presto.
Amy:'ne sei davvero sicuro? Mi accetteresti per quello che sono davvero?'
Jacob:'in ogni singolo momento. Ho fatto tanti errori ma penso  che questa sia una delle scelte più sincere della mia vita. voglio passare i momenti più belli che io possa desiderare insieme a te, prima che tutto questo finisca...'  Jacob si gira con uno sguardo afflitto per le ultime parole dette. era come se mi nascondesse qualcosa di molto imporante.
Amy:'cosa intendi con il fatto che tutto questo finirà?'
Jacob:'niente di impotante piccola'
Mi alza il mento con un dito e mi dà un bacio vero, così lungo che alla fine non sapevo più dov'ero.

***

Amy: 'mamma sono tornata'.
Mamma:'dammi pure la torta che la metto in cucina...oh ciao Jacob, tutto ok?'
Jacob:'tutto bene, grazie Signora Rowland.'
Gli  amici di Ashton sono già arrivati, così come i nostri.
Amy: 'Jacob, cosa dobbiamo dire agli altri? Possiamo aspettare ancora un attimo. Vorrei che il giorno in cui annunceremo il tutto sia speciale'
Jacob:' va bene piccola, come vuoi. Organizzeremo un'uscita in questi giorni.'
Ci dirigiamo nel giardino sul retro, dove tutti gli altri stavano mangiando.
Corro verso Luna e la tiro per un braccio facendola venire in un angolo del giardino.
Amy:'Luna non puoi immaginare...'
porto le mani al volto per dimostrare che ero ancora basita per quello che era successo prima.
Luna:'Cosa aspetti a dirmelo?'
Amy:'Jacob e io...'.
non mi fece concludere la frase che stava già urlando di gioia.
Any:'si ma per ora non dirlo a nessuno, dobbiamo organizzare un'uscita per dirlo a tutti.'
Luna:'sisi va bene terró la bocca chiusa'

***

Il dj aveva scelto una playlist stupenda, più che altro l'aveva messa per noi adolescenti, dato che gli amici di Ashton se ne stavano per andare. Quando inizia 'happier', la mia canzone del momento, Joey chiede a Loren di ballare ed io cerco Jacob in lontananza sperando di ballare con lui. Qualcuno mi tocca la spalla. Penso subito che sia lui. Mi giro. È Sondre.
Sondre:'Amy, vorresti ballare con me?'
Sono imbarazzata. Non sapevo che dire. Intanto vedo in lontananza Jacob che mi gesticola qualcosa che non riesco a comprendere. Appena approvo la richiesta di Sondre mi fiondo con lui nella pista da ballo.
Amy:'come mai mi hai chiesto di ballare?'
Sondre:'pensavo fosse evidente che tu mi piaci...'
Arrossico.
Stavo per dirgli che io l'ho sempre visto come un amico, ma non riesco nemmeno a finire la frase che lui inizia ad avvicinarsi a me e arriva al punto di baciarmi.
Cerco di respingerlo, evidentemente non capisce il messaggio.
Arriva Jacob d'improvviso che lo spinge e...