prologo .... anni prima

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Le nuvole iniziano ad avvicinarsi .Diventano nere .... presto qualsiasi traccia dell'estate scompare.Tutto si ferma.C'è silenzio.I rumori della natura vengono sommersi da quelli della città.Li avvolge con il suo manto oscuro e li nasconde ... non sono scomparsi,non del tutto,ma pochi ne hanno memoria.Poi,anche la città scompare.Come se nulla fosse mai esistita.L'aria è pervasa dal male e da...lacrime.Da dove vengono?Come possono esserci lacrime dove non c'è altro che il vuoto?Forse questo non ha ancora raggiunto tutto ... forse ha risparmiato un'anima .... ma perché l'ha fatto?Forse perché anch'essa è nata nel vuoto ?
Una cosa è certa:ora che la città è obliata,il Male si avvicina.E dove altro può dirigersi,se non dal pianto generato da un cuore vuoto ? Ed è così che il male si confonde tra il silenzio e le ombre e si precipita dall 'ospite. Oh , come è diverso quell'involucro vuoto dall'ultima volta che la malvagità l'ha visto .... così insicuro... così debole ... sarà così facile da manipolare ....
Il maligno giunge a destinazione. Non si sa cosa succede all'interno della casa,la casa salvatasi dal tempo immobile,la casa che contiene l'involucro generato dal vuoto.Si sente uno sparo ... poi un altro ...
Il Male si è radicato nell'edificio. Ora, mentre la città a poco a poco riprende a vivere, il male rimarrà nascosto ... protetto dall'uomo generato dal vuoto, con la quale entra in simbiosi. Le nuvole scompaiono , i rumori si rinnovano ... ma il Male è ancora lì.Annidato nell'involucro.E attende....

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