The attic

capitolo 7: chi il male ama

Era da molto che il Male non si sentiva così debole e vulnerabile.Non solo si era reso conto di non poter sconfiggere la Casa e la Curiosità ma aveva realizzato che Lucy, la bambina, era incline a respingere i suoi contorti pensieri e ad assecondare la volontà dei suoi due nemici....Ciò aveva modificato i suoi progetti per riottenere la libertà da quel triangolo mortale nella quale lui stesso aveva deciso di avventurarsi anni prima, ma dalla quale tuttavia non era ancora riuscito a trovare la via di uscita.Essa era in qualche modo vicina a Lui, alla portata della sua mano, ma allo stesso tempo intorno a questa si estendeva un campo di forza che impediva a Lui di ottenere la sua liberazione e vittoria.Perchè la via d'uscita era la stessa bambina, Lucy, e chi gli impediva di avvicinarsi erano proprio la Casa e la Curiosità. Così il Male decise di modificare ulteriormente la sua strategia.Era tempo di tornare sui passi delle proprie origine.Era di nuovo giunto il momento delle attese.Avrebbe atteso e osservato le mosse di Lucy e delle due entità che la stavano manipolando.
Sapeva che non sarebbe stato facile ritornare alla sua vecchia vita, ma era chiaro che i suoi stratagemmi non stavano dando i loro frutti.Così attese con pazienza.Lucy ritornò da lui nella terza notte.Questa volta la sua determinazione era cresciuta, forse perché la Curiosità insinuatasi al suo interno la rafforzava e rassicurava, dicendole che scoprire l'identità del Bimbo nella fotografia era la cosa giusta da fare.Il Male si rannicchiò sul pavimento una volta appartenuto alla Casa, ma che ora era solamente suo.Era un pezzo della sua anima.Il Male era la Soffitta.Quello che la casa non aveva mai compreso era che il maligno non aveva mai amato Lei; il suo interesse era sempre stato per la soffitta.Al Male non importava niente della Casa. Ora che Lei lo stava ostacolando per sperare di averlo tutto per sè, Lui avrebbe fatto in modo di liberarsene, prima o poi.La Casa poteva amarlo anche più della sua stessa vita, ma Lui l'aveva sempre e soltanto usata per avere un posto accanto alla persona che realmente amava.Il Male era innamorato perdutamente della madre di Lucy.Perchè allora voleva usare la bambina per ucciderla? Perché, in qualche modo, era proprio l'amore che lo stava lentamente intrappolando e questo non era ciò che desiderava.Lui voleva ritornare ad essere l'uomo di un tempo, voleva risorgere e rivelarsi potente come non lo era mai stato.E per farlo, non poteva cedere all'amore...
Lucy si avvicinò ad alcuni scatoloni ammassati in un angolo della buia soffitta.La polvere li ricopriva come fosse cemento perché, in qualche modo, non desiderava che venissero aperti.Superato l'ostacolo, la dodicenne infilò con cautela il braccio all'interno dei contenitori consumati dal lento scorrere del tempo.Estrasse un album di forma quadrangolare, con i bordi smussati e le pagine ingiallite o divorare dagli insetti.Tale ricordo attirò l'attenzione del Male, che iniziò ad avvicinarsi ad esso.Riuscì così a scorgere alcune delle fotografie racchiuse al suo interno.Ma sapeva che non erano quelli i dettagli che contavano.Cio che veramente importava era il luogo di provenienza, la "Jason high school", la scuola che aveva frequentato il bambino della fotografia tanti anni prima.La Curiosità si rallegrò e festeggiò con la Casa, che presto, appena Lucy avesse scoperto l'identità del bambino, avrebbe riavuto il suo bellissimo Male.La mente dell'edificio iniziò così a viaggiare tra il presente e il passato, tra la verità e la menzogna, tra i ricordi e le leggende...
SPAZIO DEL TERRORE
evviva PER ORA riesco ancora ad aggiornare qui!!! Finalmente si è scoperto un po di più sui piani contorti del Male e su quelli della Casa... e niente, leggetelo e ditemi cosa ne pensate!!! Bye!!!