The attic

capitolo 5: coloro che sfuggono al male

↑QUESTA È LA FOTO CHE HO  TROVATO CHE PIÙ MI SEMBRAVA SIMILE A QUELLA DELLA STORIA SPERO VI PIACCIA

Erano ore che il male si contorceva violentemente,pronunciando versi incomprensibili per chiunque non avesse assimilato  il sottile linguaggio dei tessitori di trame, così come lo stesso Male amava spesso definirsi.Rantolava nel buio fissando apparentemente il vuoto ma scrutando allo stesso tempo quelle che una volta erano soltanto immagini nella sua mente, ma che con il tempo si erano evolute e trasformate in reti intricate che processavano il volere di colui che le aveva generate. Ma capitava che esse sfuggissero al Suo controllo, perché ogni Male ne generava un altro ,talvolta così diverso dal primo da scindersi in una differente  personalità, molto più oscura di quella appartenuta al predecessore. Non era mai accaduto però, in tutta l'esistenza umana, che una trama scaturita dal Male fosse in grado di ribellarsi al suo padrone e di trasformarsi in noia.E non si era mai verificato  prima che la Noia riuscisse a strappare al Male i suoi più profondi segreti... come quella fotografia che Lucy, la bambina sfuggita dalle trame del male ed Emblema della noia, aveva ritrovato in soffitta.Eppure il Maligno era certo di aver eliminato da tempo le tracce del suo passato.Ma, nel momento decisivo, in cui Lui era in procinto di accogliere dentro di sé con tutta la sua maestosità Lucy, riprendendo così a tessere la sua fitta trama da dove l'aveva lasciata, la ragazza aveva deciso di recidere il filo che la legava alla  Malvagitá per avere una vita libera dalla cattiveria, ma colma di noia.Le tracce del suo passato si erano ripresentate sottoforma di una fotografia. Ma Lui doveva distruggerle, perché il suo processo di formazione era simbolo di debolezza e nessuno poteva sfruttare le sue debolezze perché, attraverso esse   avrebbe potuto controllarlo.Ma la fotografia non era il suo unico problema; era anche necessario che Lucy uccidesse sua madre.E il Male doveva ottenere entrambe le cose.

Lucy era seduta sul suo letto a fissare la fotografia ritrovata in soffitta, e per la prima volta nella sua vita un emozione diversa dalla noia e dall' odio per la madre stava cercando di entrare nella sua mente: era la paura. Chi era quello spettrale bambino ritratto nella fotografia? E che cosa aveva a che fare con la sua monotona ma tuttavia rassicurante vita?
La dodicenne non desiderava squilibri della situazione nella quale si trovava.... desiderava solamente che la sua bilancia vitale rimanesse stabile, sullo stesso piano al di fuori dal mondo sul quale era collocata ora.Decisa ad impedire che una qualsiasi forza la strappasse da quel suo falso aspetto  dell'esistenza dove si era stabilita prese la fotografia e, Senza ripensamenti, gettò quell'orribile volto sfigurato nello sciaquone, affinché venisse trasportato al di fuori della sua esistenza.

Il male percepì qualcosa sulla sua candida pelle.Come un tocco di consolazione, che lo rese sicuro e lo riportò a una situazione di calma interiore.Poi capì: la bambina aveva fatto una scelta .Aveva scelto di ignorare il  passato del Maligno e di respingere la curiosità dalla sua mente.Il Male aveva vinto.

La Casa osservò allibita il trionfo del Male.Era il punto di non ritorno.Lo aveva perso per sempre.Nulla sarebbe più tornato come prima.Perchè ora che Lui aveva ottenuto il suo  primo trionfo presto si sarebbe liberato della madre di Lucy e, finalmente libero, avrebbe poi voltato le spalle anche alla Casa.Ma Lei non poteva permettelo.

Era tarda notte e lo Specchio del bagno, uno dei tanti figli che la Casa aveva adottato, scrutava impassibile l'immagine di Lucy intenta a lavarsi i denti.Ciò ovviamente non fece che accentuare la Sua drammatica posizione, che lo vedeva costretto a registrare le monotone azioni compiute dai suoi padroni senza poter fare nulla al riguardo.Ma qualcosa stava per cambiare.Per la prima volta, Lo Specchio era finalmente sciolto dai quei fili che lo tenevano avvinghiato alle regole terrestri e si dirigeva verso un mondo oscuro e privo di esse:con una forza mai posseduta prima, lo Specchio si ruppe frantumandosi in mille pezzi.Prima che Lucy potesse reagire,frammenti di vetro erano sparsi sul pavimento e sulla parete non era rimasto più nulla; tranne ovviamente, un'orribile  fotografia bagnata che ritraeva un bambino sfigurato.

SPAZIO DEL TERRORE
Ciao a tutti!!! Dopo 6 capitoli mi sono accorto di non avere uno spazio autore quindi lo faccio adesso;-)
Vi ringrazio per aver letto la mia storia e vi avviso che diventerà sempre più inquietante.Pubblicheró penso circa una volta alla settimana ma dipende da quando mi viene l'ispirazione....
Se vi piace la storia mettete una stellina★ altrimenti se non vi piace fatemelo sapere nei commenti....bene per questa macabra volta è tutto mi raccomando mentre aspettate il prossimo capitolo non decomponetevi grazie;-)
Saluti raccapriccianti a tutti !!!!