The attic

primo flashback: la sposa dei sogni

C'era una volta, tanto tempo fa, un castello sulle alte cime di un monte isolato.Era di aspetto massiccio, ma il suo cuore e quello dei suoi abitanti era infelice e vuoto.Tra di essi, vi era la coppia reale: Lord Matt e Lady Hillary.Quest'ultima si vedeva di rado, perché non amava la compagnia umana, preferendo la solitudine.Dedicava le sue giornate a riflettere sulla sua esistenza  distesa sul morbido letto che le apparteneva. Era da tempo che su di esso non condivideva più momenti felici con il marito, impegnato in relazioni sentimentali con altre donne.La regina si sentiva in bilico su un piano che si stava sempre più inclinando;  a breve sarebbe stata sopraffatta da una nuova consorte che avrebbe preso il suo posto, e Lei sarebbe diventata un nulla della quale nessuno avrebbe importato qualcosa.Ma lo spirito della sovrana era  incapace di ribellarsi al marito.Tutto ciò che era in grado di fare era di creare nuovi mondi possibili con la sua vasta immaginazione.Universi nei quali tutti si piegavano al di sotto del suo potere e dove suo marito la avrebbe amata profondamente.Le storie che Hillary si raccontava erano uno spirito vitale, in grado di sostenerla nei momenti buoi.Con esse, la sua mente era libera, priva delle restrizioni umane, era in grado di raggiungere i meandri più nascosti del mare dell'esistenza e di solcarlo alla ricerca dei segreti a lungo dimenticati dalla razza umana.La regina non aveva bisogno della felicità terrena.il suo benessere derivava dell'elevamento della sua anima verso nuove piattaforme esistenziali. Malgrado ciò che si potesse pensare di Lei, Hillary aveva spezzato le catene che condannano gli uomini a perdere le loro sfumature di colore.La sua esistenza era coronata di tinte vivaci, che la toccavano senza mai sporcarla,  e che le regalavano esperienze profonde.Nessuno era in grado di comprendere, perché nessuno era mai veramente riuscito ad addentrarsi all'interno del cuore della vita stessa.Per la sovrana, non c'erano ostacoli... solamente purezza.Una luce la conduceva all'interno dei suoi viaggi scaldandole il cuore.Le barriere della vista venivano infrante.Gli occhi perdevano significato.Hillary era in grado di affondare le sue radici oltre le emozioni, oltre i sentimenti, oltre le relazioni... nulla del nostro mondo poteva influenzarla,  perché Lei aveva compreso il segreto della vita: ciò che veramente è importante non lo puoi vedere, ma è dentro di te; devi però avere  la volontá di cercarlo.Hillary non aveva mai posseduto questa qualità eppure, un giorno, si era manifestata naturalmente in Lei.
Ma Lord Matt, il re, nonostante fosse occupato  con altre donne, era sempre più in ansia per la condizione della moglie.Mangiava a malapena, non dormiva e restava per ore immobile fissando il vuoto.Lui le voleva bene, ma non era maturamente pronto ad affrontare la condizione nella quale si trovavava la consorte.Così, una notte, alzatosi quatto dal letto, prese della carta, una penna e dell'inchiostro e scrisse una lettera al cugino, il conte della città limitrofa.
"Le sue condizioni stanno peggiorando.Ho paura, e non sono in grado di gestirla.Mi occorre il tuo aiuto, e sono certo che me lo concederai, in onore dei vecchi tempi.Ho bisogno che tu conduca le tue carrozze al mio palazzo.Porterai Mia moglie nella tua reggia e lì rimarrà,  perché non sono più in grado di occuparmene. Spero che un giorno possa guarire e tornare da me.
Il tuo caro         
                                  Matt
Ps. Un ultima cos

La stesura della lettera venne interrotta  da un grido proveniente dalle sale inferiori del palazzo.Lord Matt corse subito nella direzione di quei terribili suoni.Era spaventato, ma aveva bisogno di distrarsi, tanto che non chiamó neppure le guardie.La porta della cantina era pesante, ma Matt la superò senza alcuna esitazione. scese in fretta le scale in legno, ritrovandosi di fronte a sè i corridoi bui delle segrete, ormai da tempo inutilizzate.Svoltò l'angolo, mentre  il suo senso di inquietudine aumentava.Travolto dall'agitazione, non si accorse di essere osservato...
Intanto Hillary, destatasi dal suo sonno e trovando il letto vuoto, si alzò, scovando la lettera del marito.I suoi sogni ad occhi aperti del mondo della fantasia si spezzarono. I suoi occhi riacquistarono colore.La sua innocenza e libertà vennero  sostituite da un senso di solitudine e rabbia.Hillary era tornata nel mondo reale e sapeva cosa avrebbe fatto: suo marito doveva morire.