Qualche settimana prima dell' "incidente" .
Luogo non definito della Nottesfera.In una oscurità nera come il catrame una voce tetra, proveniente da un'ombra più scura si rivolse in tono imperioso ad una sfera violacea, coperta da un nero mantello il cui unico scopo era lo smorzare la luce che quella cosa emanava.
-Che ne pensi?- chiese, ma il tono di voce che usò mise subito in chiaro che nonostante avesse chiesto non avrebbe ascoltato la risposta se non fosse quella che si aspettava.
La palla sembrò fremere poi comunicò la sua risposta direttamente nella mente della figura che le aveva rivolto la domanda. Non era provvista di bocca, quindi ere evidente che quello fosse l'unico modo che aveva per comunicare.
"Mio Signore" iniziò con voce mielosa "in tutta verità, il piano proposto da quell'imbecille mi sembra del tutto inutile. L'erede è forte, sopravviverà di certo"
L'altro sembrò emettere un cupo sibillìo -Ogni via è giusta che sia percorsa ed ogni tentativo è ben accetto.- rispose a denti stretti con un accenno di rimprovero.
Anche la palla si affrettò a replicare, conoscendo la propensione del demone a ridurre tutto e tutti in cenere.
"Ovviamente, mio Signore. Ma non ci crede neanche lei, non è vero? Oppure non mi avrebbe liberato dalla mia prigione eterna o forse sbaglio?" la sfera sembrò gorgogliare distendendosi in un ghigno beffardo.
Il demone quasi ringhiò nel pensare quanto l'altro fosse andato estremamente vicino al nocciolo della questione.- Non giocare troppo servo!-sbraitò- Mi servi solo perchè perseguiamo un fine comune e poi tu eri l'unico disponibile-
"D'accordo. Aspetterò che questo piano fallisca" disse la cosa viola e il demone non fece a meno di notare che sembrasse divertita "ma nel frattempo, mio signore, mi permetta di fare dei preparativi "
Il demone ridusse gli occhi a due sottili spilli e per la prima volta non si sentì molto sicuro della scelta che aveva fatto. La sua voce oscura si trasformò in un vero verso animale mentre rispondeva a quell'impertinente – Se intendi la lettera, è pronta, ma bada- ringhiò mostrando la schiera di denti aguzzi che brillarono con intensità nel buio – Non tradirmi o ne subirai le conseguenze!-
"Mio signore, non lo farei mai!" la sfera sussultò e stavolta il demone non ebbe dubbi sul fatto che stesse ridendo di lui, ma nelle condizioni in cui quella palla si trovava non avrebbe potuto fare nulla per danneggiarlo e poi lui serviva ai suoi piani.
Tuttavia una volta diventato il sovrano indiscusso l'avrebbe eliminata senza scrupoli. L'altro sembrò avvertire quei pensieri e sciolse il contatto mentale. I due rimasero a fissarsi, sebbene la sfera non fosse provvista di occhi.
Lampeggiò divertita, pregustando già il piacere proibito che avrebbe avuto torturando e uccidendo lentamente quel demone borioso. Ma per ogni cosa c'era un tempo prestabilito e lui aveva un conto da saldare prima con il giovane erede.
Preparandosi per attraversare lo stretto portale che era stato approntato appositamente per lui rise e la risata agghiacciante rimbombò nella sua mente. Come si sarebbe divertito ad ascoltare le urla terrorizzate delle sue vittime!
Si leccò immaginariamente le labbra, contenendo a stento la sua eccitazione. Avrebbe aspettato che quel mago da strapazzo fallisse e che il suo Signore scaricasse la sua frustrazione con quell' infimo individuo. Poi nessuno avrebbe più potuto fermarlo, neanche il Re.
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Ta-ta-ta-taaaaaan!
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Possession [GumLee][Ita][Yaoi]
FanfictionSequel of A Bite in The Shadow Cap08: Marshall osservò il suo avversario. Gli occhi rossi brillarono nel buio di un intensa gioia selvaggia e nel suo volto si aprì un raggelante sorriso. I suoi canini affilati erano impazienti di straziare quelle c...