Possession [GumLee][Ita][Yaoi]

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07

Scavalcò una delle tre teste dell’enorme drago sputa fuoco proprio mentre essa stava per abbattersi su di lei. Scartò di lato e si accucciò dietro una roccia evitando così una vampata del fuoco mortale. Approfittò del fatto che il mostro dovesse riprendere fiato per rotolare sotto la pancia della bestia, appena in tempo, dato che riuscì a schivare una terribile artigliata che l'avrebbe ferita a morte, se non si fosse spostata e che però frantumò la roccia in finissima polvere.

Il drago avanzò minaccioso, frustando l’aria con la coda da rettile grande quanto un tronco di una quercia secolare. Fece un verso grottesco e una delle teste si curvò cercando di scovare l’umana. 
Lei non perse neanche un istante e con un colpo di spada, riuscì a ferire l’occhio sinistro del grande mostro.

La belva inferocita fece qualche passo indietro ringhiando, allargando le squame dell' addome che divennero punte acuminate affilatissime, esponendo finalmente il petto privo di squame.
Fionna fece balenare la lama della spada alla luce delle fiamme, si apprestava finalmente ad uccidere la creatura malvagia! 
Innalzò la spada e spiccò un salto, portò indietro la lama e con uno slancio…….

. . . . . . . . . .

Qualcosa di morbido le si era scagliata contro, l’aveva afferrata, l'aveva scossa e si era rifugiata sotto le sue lenzuola. Si stropicciò gli occhi assonnati e fece un enorme sbadiglio, identificando quella palla pelosa come Cake.

-Aawn! – sbadigliò l’eroina - Cake sono le quattro del mattino! Si può sapere perché mi hai svegliata?

La gatta iniziò a miagolare qualcosa da sotto le coperte, di cui però lei non capì neanche una sola parola.

-Che cosa? – impaziente Fionna la prese e la portò fuori dal suo nascondiglio – Che hai? Ero quasi riuscita ad uccidere il drago gigantesco del mio sogno! E aveva tre teste!-

La gatta roteò gli occhi agitando la coda – Lo ucciderai dopo Ammazzamostri. Ho detto che abbiamo visite! - sbottò indicando una figura oscura appoggiata alla finestra. A quella vista gli occhi chiari della ragazza si allargarono e immediatamente mise giù la gatta che sfoderò gli artigli, e si sporse per afferrare la sua spada da sotto il letto, cercando di identificare l’intruso nella sagoma sconosciuta vicina alla finestra.

Premette il bottone e in un soffio la spada si allungò tra le sue mani pronta per essere brandita. Con un salto l’avventuriera assunse la posizione d' attacco sopra il letto, mentre la gatta mostrava i denti e inarcava la schiena rizzando il pelo.

-Chi sei?- disse a quella ignota figura prima di attaccare.

- Metti giù quel giocattolino Fionna, sono solo io. - Marshall avanzò fino al letto, in modo che l’avventuriera riuscisse a vederlo anche con la poca luce che filtrava dalla serranda. Cake si rilassò – Ciao Marshall!- lo salutò ondeggiando la coda. 

Fionna poggiò la spada sul comodino e si risedette sul letto arrossendo ricordandosi di essere ancora in pigiama, si coprì imbarazzata con il lenzuolo fino alle spalle, un gesto che fece sghignazzare il vampiro.

-Rilassati, ho già visto il tuo grazioso pigiamino – ridacchiò – carini i coniglietti. - continuò afferrando il cuscino che lei gli aveva lanciato addosso con forza.

-Non devo dare conto a te di quello che indosso per dormire! – esclamò Fionna un po’ arrabbiata e un po’ imbarazzata per quella intrusione inaspettata al contrario di Cake che incuriosita dalla visita si sedette sul comodino lisciandosi il pelo, assolutamente a suo agio.

Marshall continuò a sghignazzare, divertito dall’ espressione imbronciata che vedeva sul volto dell’avventuriera.

- Bhé si può sapere perché sei qui?- chiese lei incrociando le braccia con fare sostenuto, leggermente infastidita dall’ atteggiamento irritante del vampiro.