Possession [GumLee][Ita][Yaoi]

~Monster ~

05

-Ma ti sei rincoglionito del tutto?!?!?- Sbraitò Marshall, artigliando il principe dalle maniche della giacca, scuotendolo con veemenza -Si può sapere che cazzo ti salta in quel cervello malato che hai?!?!?- continuò a scrollarlo con forza, tanto che si sentirono le cuciture del giubbotto scricchiolare pericolosamente.

-Tu...TU!- lo scosse brusco, cercando di respirare a fondo. Se il suo cuore in quel momento avesse battuto come un cuore normale, sarebbe di certo morto d' infarto.

Era riuscito ad afferrare quell'idiota appena in tempo e l'aveva riportato su.
Rabbrividì. Lo spavento che l'altro gli aveva fatto prendere non lo avrebbe mai dimenticato.
Ancora più furioso lo agguantò dal bavero, continuando a strattonarlo solo per sentirsi meglio.
Le sue mani, così strette intorno alla stoffa da sbiancare tremarono leggermente, forse per rabbia o per paura, non lo sapeva e non gli importava minimamente. L'unica cosa che sapeva è che era estremamente incazzato. Così furibondo che il tessuto della giacca finì per cedere alla sua collera strappandosi, con una lacerazione secca.

-EMERITO IMBECILLE!!!- urlò alla fine, stringendo convulsamente quello che rimaneva dell' indumento, gettando poi, via i pezzi; come se fosse colpa loro.

Si appoggiò all' anta di vetro e si lasciò scivolare giù, sulle mattonelle del balcone, con una mano stretta al petto, cercando di eliminare l'oppressione che lo attanagliava in una morsa d'acciaio.
Per un attimo, aveva intravisto il suo mondo andare in frantumi in mille piccolissimi pezzi e ne era rimasto sconvolto.
Si passò una mano sul volto. Sarebbe bastato soltanto un attimo di esitazione.

Sul viso del principe che per tutto il tempo non aveva mosso un solo muscolo, né aveva pronunciato una sola sillaba, si disegnò un sorriso sottile.
Aveva lasciato che l'altro si sfogasse e che infine crollasse, con un luccichio inquietante e divertito negli occhi.
Si avvicinò al vampiro e lo costrinse a reclinare la testa, strattonandogli i capelli. Lo guardò dall'alto, con il suo sorriso affilato e un'ombra di pura insania negli occhi.

L'espressione sul volto del moro, lo fece sorridere ancora di più.
In quel momento, l'unica cosa di cui si rammaricava era di non riuscire più a trovare nel viso del vampiro l'espressione di puro terrore che aveva precedentemente scorto.

Un' espressione che avrebbe conservato per sempre, ma che non era ancora abbastanza.
Di più! Voleva vedere di più! Voleva vedere l'espressione di un uomo distrutto a cui è stato portato via ogni cosa! Un uomo divorato dall'oscurità, un uomo che avrebbe implorato di ucciderlo. E che lui avrebbe infine, accontentato.

Si inumidì le labbra, sentendo il cuore fremere d'impazienza.
Con il suo giochetto aveva voluto conoscere i limiti di quella storia, prima di distruggerla completamente. Avrebbe strappato il cuore dal petto del vampiro e l'avrebbe ridotto in piccolissimi brandelli che poi avrebbe gettato e calpestato senza ritegno.
Rabbrividì, mordendosi il labbro inferiore.
Si stava divertendo. E parecchio anche.

Marshall si irrigidì leggermente a disagio, percependo nell'altro uno stato di malsana eccitazione che lo confondeva e allo stesso tempo lo irritava parecchio.
Il roseo gli diede un bacio appena accennato sulle labbra prima di lasciarlo andare e il vampiro sentì dei freddi brividi arrampicarglisi su per la schiena e per un attimo gli sembrò che il gelo avesse toccato le sue labbra.
Come un fantasma.

Scosse la testa.
Dire che l'altro lo stava portando sull'orlo della follia, era dire poco.

Il principe si sedette a cavalcioni sulle sue gambe. -Ti sei sfogato?- chiese con voce incredibilmente innocente, che mal si addiceva a quell' aura venefica che lo circondava e allo scintillio ferino che aveva negli occhi.